Anime & Manga > Fairy Tail
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Autore: Bluesun    02/04/2013    5 recensioni
Una luce avvolge l'intera gilda. Dopo sette anni ghiacciati su un isola i nostri eroi dovranno affrontare una nuova avventura. Anzi no, non proprio tutti i nostri eroi. Questa volta non sarà Natsu a salvare la propria gilda con il suo coraggio e i suoi sentimenti, sarà la gilda a proteggere Natsu e insieme a lui anche Wendy e Gajeel. In questa storia sono i Dragon Slayer, solo coloro però che sono stati addestrati dai draghi, a essere in pericolo, perseguitati da una "luce in armatura". Verranno riscucchiati dal tempo ritrovandosi così più deboli e fragili e per il nemico prede più semplici da catturare. Riusciranno i loro amici a proteggerli finchè l'orologio non riprende a funzionare come prima?
Salve a tutti! Nuova FanFiction questa volta una long u.u La storia si manifesta al posto di Hoshizora, ovvero dopo l'isola di Tenrou e prima dei Giochi Magici. I personaggi saranno più o meno tutti ma i principali, poichè i diretti interessati della maledizione, saranno Natsu, Wendy e Gajeel ma ripeto che praticamente ci sono quasi tutti. Spero di avervi incuriosito e spero di soddisfarvi con questa piccola idea ^^
Buona Lettura!
Genere: Avventura, Azione, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gajil Redfox, Natsu, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Wendy
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Saaaalve a tutti! ^^
Allora ecco la mia nuova malattia mentale :D
Spero che vi piaccia u.u’’’
Commentate e fatemi sapere subito se per sbaglio sono entrata nell’ OOC o se c’è qualche discorso che non si capisce o che è troppo pesante o roba del genere… insomma accetto volentieri anche le bandierine rosse se sono necessarie, come quelle bianche e come quelle verdi ^^
Ah! Ringrazio molto chi ha commentato le mie altre due FanFiction che sono due One-Shot che trattano su Gajeel e Metallikana, due personaggi che mi attirano particolarmente. ( Sono innamorata pazza di Gajeel, si lo ammetto u.u)
Cooooomunque! Che dirvi?
Ah sì, buona lettura! :D

P.S.: Una piccolissima premessa: Il blu rappresenta il narratore visto che questa ff la narro al presente, situazione al quanto complicata lo so u.u

 

Una peste, una mocciosa e un selvaggio

 
 
 
“NAAAAAATSUUUUUUUU!!!”
Un grido squarcia la ben amata tranquillità di Magnolia. Un grido femminile che divampa nello spazio aperto come se fosse vento facendo scappare un enorme stormo di volatili.
Tre uomini, seduti a un tavolino fuori dal bar, si bevono tranquillamente una birra in compagnia mentre parlano e giocano a carte e non appena sentono il grido si guardano un attimo sbigottiti. Si osservano e come loro tutti i clienti del bar, come tutta le gente per la strada e come tutta la città fuori o dentro casa. Tutti rimangono basiti. Che sia tornata quella famosa gilda in azione? Cuori pieni di speranza iniziano a sorridere. Che finalmente la gioia e il divertimento perso di sette anni fa sia ritornato?
Intanto in un edificio cadente e in legno vecchio una ragazza bionda, dagli occhi color nocciola e un fiocco azzurro che le tiene una codina di lato, si appresta a inseguire uno strano ragazzo sputa fuoco dai corti e spinosi capelli rosa confetto. Tutti ridono a quella scena, anche la stessa gilda è abituata al caos che si viene a formare nel loro castello e tutti lì sono abituati ai soliti e divertenti ragazzi della terza generazione. Tra essi spiccano proprio i due protagonisti di questa vicenda: Natsu Dragneel e Lucy Heartphillia.
“Sei proprio un bambino!!! Ridammi subito le mie chiavi!!!” continua la bionda cheerleader inseguendolo per tutta la stanza saltando e scansando tavoli, sedie e panchine.
“Prendimi!!!” afferma divertito il ragazzo dai capelli rosa mentre saltella come un diavoletto per la stanza, facendo girare su un dito il cerchio che tiene unite tutte le chiavi della giovane maga degli spiriti stellari ed essa risponde con un grido soffocato tra i denti di puro fastidio ma che in fondo copre il divertimento che anch’essa prova.
D’altronde questo è niente al confronto di quello che succede di solito in quelle mura infatti, poco dopo, Natsu va ad inciampare per sbaglio su uno dei soliti barili vuoti lasciati in giro da un’ubriacona di nome Cana, una ragazza dai lunghi capelli castani che gira sempre con il sopra di un bikini azzurro e un paio di pantaloncini a pinocchietto marroni, e si schianta proprio su un ragazzo dai capelli scuri sulla tonalità di blu, dal petto completamente nudo e che indossa solo un paio di mutandone, ovvero Grey, il mago del ghiaccio. Tutti e due si schiantano in terra sotto gli sguardi e le grasse risate degli altri componenti della gilda che si preparano a una bella sfida fra ghiaccio e fuoco. Come al solito i due giovani maghi si preparano subito al loro ennesimo scontro e in quel momento scatta la litania solita dei maghi di Fairy Tail.  Grey e Natsu che si picchiano a vicenda, Lucy che si riprende le sue chiavi ma viene ugualmente coinvolta nello scontro ricavando un bel volo sul divano dove c’è seduta Erza, la maga più potente e spaventosa della gilda, caratterizzata da lunghi capelli rossi, occhi marroncini e corpo snello e muscoloso, che si sta mangiando tranquillamente la sua torta panna e fragola, la torta cade, Erza si deprime, arriva Elfman, uomo possente e mago specializzato nei Take Over, gridando i suoi soliti “Uomo di qua, uomo di la” che le schiaccia la torta, Erza che si lancia nella rissa e bla bla bla… Insomma, le solite tipiche cose di Fairy Tail, la gilda più forte e più divertente di tutta Magnolia se non di tutto il regno di Fiore.


 
Ora vi chiederete… se è una cosa di tutti i giorni, perché ce la stai raccontando?
E io vi risponderò con un semplice: “Fairy Tail è imprevedibile”
Sicuramente non capirete ma suvvia, lasciatemi proseguire con il racconto perché questo giorno non è proprio come tutti gli altri, anche se da come l’ho iniziato pare di sì, poiché un incredibile fatto cambierà la svolta degli eventi rendendoli più….piccoli e infantili.
Ora silenzio, che la storia sta per iniziare veramente…

 
 
Makarow entrò nella grande sala attratto da tale baccano che chiunque avrebbe notato. La scena che gli si parò davanti lo fece sorridere: vedere i suoi giovani ragazzi, allievi e figli giocare fra di loro con tanta energia solita della loro generazione, gli riempiva il cuore di gioia e determinazione. Svolta lo sguardo anche sulle persone che partecipano passivamente alla rissa, ovvero una dolce Wendy, la piccola dragon Slayer dell’aria, e Gajeel, il Dragon Slayer di Ferro. Sorride pensando che ha proprio fatto una buona scelta facendoli entrare nella squadra, forse una delle scelte più giuste che ha fatto nella sua carriera da Master.
“Non partecipi?” chiede avvicinandosi a quest’ultimo, Gajeel, che se ne sta bellamente seduto su una panchina a osservarsi la scena sgranocchiando chiodi e bulloni, i suo preferiti.
Gajeel è un ragazzo alto e muscoloso, dai lunghi capelli color pece, occhi rossi caratterizzati da una pupilla alla “serpente”, da numerosi piercing sulla faccia, tre su ciascun sopracciglio, quattro sul naso, cinque su ogni orecchio e molti altri su ogni parte del corpo. Un ragazzo al quanto silenzioso e riflessivo se preso da solo ma se preso in compagnia parecchio rumoroso e vivace come ogni Dragon Slayer che si rispetti. Forte, deciso e dal carattere ben marcato da una grande determinazione e da un grande coraggio che è salito fuori dalla sua entrata in Fairy Tail. Come ho accennato prima, è capace di utilizzare la magia del Dragon Slayer ovvero la lost magic ammazza-draghi e il suo elemento è proprio il ferro. Adora mangiare il ferro e odia avere fame.
“Non mi interessa”
La risposta datogli da parte del giovane lo lascia basito. E’ la prima volta che vede Gajeel così disinteressato. Da quando sono tornati dall’isola di Tenrou lo vede al quanto stanco. Sarà lo sforzo che ha fatto o sarà il vuoto che sette anni hanno lasciato sul suo corpo o forse qualcosa che solo il ragazzo può sapere.
“Ti vedo un po’ fra le nuvole, qualcosa non va?” chiede con tono materno il vecchietto che intanto non può che riservargli uno sguardo preoccupato. Di rimando il moro ingoia un chiodo e infine afferma un secco:
“Ho uno strano presentimento”
Lo sguardo rosso sangue si fa più serio e si stringe in una morsa di preoccupazione che influenza pure il vecchietto accanto a lui.
“ Vai in bagno a sciacquarti un po’ il viso” afferma l’ometto mentre lo istiga ad alzarsi per poi aggiungere un “Ti vedo stanco e lo stress peggiora solo le cose” sorridendo e spingendo il moro ad andare. Per tutta risposta esso gli riserva un semplice sbuffo e avanza a passo fermo verso il bagno, incrociando le braccia e puntando lo sguardo ,provato dalle lunghe notti in bianco passate in quei pochi giorni ,per terra.
“Forse ha ragione il master, dovrei smettere di pensare a quel sogno” pensa sospirando e sparendo poi dietro la porta del bagno.
Intanto Macarov lo guarda sparire dentro la stanza da lui indicata e ripensa a ciò che ha appena detto il Dragon Slayer. Un brutto presentimento? Che stia per succedere qualcosa? Infondo è raro vedere preoccupato l’uomo di ferro.
“Wendy! Charle!” richiama a un certo punto facendo subito voltare le due ragazze.
Wendy è una ragazzina di poco più di quattordici anni. I capelli blu mare si allungano fino alla vita, gli occhietti marroni risplendono di vivacità e di dolcezza, visetto grazioso e una dolce vocina calda e rincuorante. Dolce e sempre sorridente, anche lei caratterizzata dal grande coraggio e dalla forte determinazione dei Dragon Slayer ed è la Dragon Slayer Celeste, infatti utilizza la magia curativa celeste e le caratteristiche tipiche del Dragon Slayer dell’aria. Come suoi due compagni di Gilda, come lei Dragon Slayer, è stata accudita per qualche anno da Grandine, il Drago Celeste. Viene sempre accompagnata dalla sua migliore amica Charle, una Exceed dal pelo bianco e dal carattere da dura e responsabile.
“Sì!” risponde la ragazzina oggi vestita con un delizioso completino bianco ricamato con pizzo e qualche nastro rosa e rosso e con due pinzette a tenerle i capelli in due code.
“Volevo sapere da Charle se ha visto qualcosa nelle sue visioni. Avete visto anche voi lo strano comportamento di Gajeel in questi giorni no? Secondo me c’è qualcosa di strano in questa faccenda…” afferma in un quasi sussurro alle due ragazze che si guardano sorprese. La gatta incrocia le braccia e chiude gli occhi cominciando a riflettere ma dopo poco li riapre e scuote la testa.
“Mi dispiace Master, non sento ne prevedo nulla”
“Come sospettavo” afferma il vecchietto mentre abbassa la testa rispostando l’attenzione prima sul bagno dove è scomparso poco prima il moro e poi sulla rissa appena conclusa che si è svolta davanti ai suoi occhi. Insieme alla ragazzina e alla gatta si appresta a raggiungere il bancone dove dietro lavorano tranquillamente e sorridendo una ragazza dai corti capelli viola e Mirajane, la Strauss maggiore nonché la famosa demone del Take Over.
“Ma allora cos’è? Cos’è questa sensazione?” pensa stringendo gli occhi in uno sguardo preoccupato mentre afferra incerto un boccale di birra appena offerto dall’albina. Qualcosa sarebbe successa di lì a poco, se lo sentiva nel petto e se lo sentiva nel cuore. A un certo punto nota che Wendy sbianca di colpo e comincia a tossicchiare.
“Wendy! Che succede?” chiede preoccupato chinandosi su di lei che intanto si affloscia lentamente a terra tossendo sempre più forte ma non è l’unica, stessa cosa succede durante la rissa a Natsu che viene subito soccorso da tutti i compagni.
“Ehy fiammifero ambulante, che ti prende?”  chiede Gray che nonostante la mania di prendersi in giro o le varie risse ci tiene a lui e vederlo sbiancato di colpo lo preoccupa.
“Non….non respiro” afferma con fatica quest’ultimo accasciandosi a terra privo di sensi.
 Lucy e Erza non fanno in tempo a soccorrerlo che una strana luce avvolge tutta la gilda nascondendo nella sua purezza bianca tutto e tutti sotto sussurri e gridolini impauriti e sorpresi dei presenti.
E fu tutto bianco…
 

 
Il tempo scorre, il tempo va
Ma nessuno saprà mai cosa accadrà
Con queste parole non ho certo fatto scoperta
Attenti, figli di draghi, state all’erta
Le zanne e la magia che vi avvolge appassirà

Sotto la luce che piano piano vi spezzerà
Solo i più forti sopravvivranno

Ma come tutti gli altri cambiati di qualche anno
I più deboli periranno
E tutti i Dragon Slayer accuditi dai Draghi cadranno

Vi sfido io ad affrontare questo destino
Forze, cuccioli d’uomo, intraprendete nuovamente il cammino
Se la sconfitta la bianca luce avrà
la vostra razza è salva e niente cambierà

Se la vittoria la luce acquisterà
La vostra razza sparirà
Il tempo scorre, il tempo va

E nessuno la luce in armatura sconfiggerà



 

Passarono qualche minuto prima che tutti potessero riacquistare la capacità di riaprire gli occhi e di abituarsi alla luce. Tutti si guardavano intorno chiedendosi cosa fosse successo ritrovandosi sorprendentemente a terra sdraiati. C’è chi si gratta la testa spaesato e chi si rialza con fatica aiutato da altri ma tutti sembrano non aver capito la situazione.
“Ma cosa è successo?” chiede Happy svolazzando di qua e di la, sorpassando la testa dei presenti e accorgendosi che qualcuno manca all’appello.
“Hey ma dove è Natsu?” chiede sorpreso scatenando in tutti la paura. Natsu era scomparso.
“NATSU!!” grida Gray cominciando a cercare per la stanza, seguito a ruota da tutti gli altri compagni.
Intanto poco più in là un Macarov è leggermente sbigottito dalla scena che gli si para difronte e con lui anche Charle e Mirajane.
“Ma-ma cosa?” chiede balbettando la gattina bianca che intanto si posa delicatamente a terra prima di andare a osservare meglio l’esserino davanti a lei.
Una bambina, forse di un anno o due, dai corti capelli blu a caschetto li guarda curiosa senza proferire parola, restando seduta per terra a gambe larghe e con i pugnetti stretti appoggiati sul freddo pavimento. Immersa fra dei vestiti troppo grandi per lei, inizia a mugolare e a tremare come un gattino bagnato.
“W-wendy?” afferma il master mentre indietreggia di qualche passo ma non fa in tempo a realizzare la situazione che voltando lo sguardo si accorge dei compagni coinvolti in una strana corsa pazza che si svolge dietro a una nuova figura… o forse no.
Un piccolo bambino nudo dai capelli rosa confetto e da una lunga sciarpa bianca a quadretti sul collo, si appresta a correre per tutta la stanza sputando fuoco e ridendo come un pazzo, buttando in terra tutto ciò che ostacola il suo cammino.
“Ghiaaaaaaaaaaaaaaaa Ghiaaaaaaaaaaaaaa” urla divertito il piccolo mentre arrostisce un povero Wakaba che si è trovato lì in mezzo per caso.
“N-Natsu?” sussurra spaventato il vecchietto mentre tutti gli sguardi della gilda si puntano su di lui notando anche l’altra bambina dai capelli azzurri che ora viene raccolta dolcemente da Mira.
“Master!! Ma quella è!?!  E questo è?!?” gridano all’unisono tutta la gilda mentre un suono sinistro e metallico si diffonde nella stanza provocando l’assoluto silenzio, anche da parte della piccola furia di fuoco che interrompe immediatamente il suo gioco.
Si voltano tutti verso la porta del bagno dei maschi, notando che dell’acqua sta uscendo dalla fessura di esso. Macao si appresta ad andare a vedere e non appena apre la porta tutti indietreggiano spaventati.
Un piccolo bambino, anch’esso più o meno sui tre anni come il bambino dai capelli rosa, sta dando le spalle a tutti, seduto per terra in mezzo all’acqua. In una mano tiene un tubo di ferro che sprizza acqua bollente in uno scroscio d’acqua molto violento sopra la sua testa, mentre nell’altra un altro tubo di ferro ma innocuo e stranamente azzannato e mangiucchiato. Il suono del metallo che viene sgranocchiato con vigore si diffonde in tutta la gilda. E’ zuppo, tanto che i suoi capelli, lunghi piu o meno sulle spalle, sono afflosciati sul suo corpo spoglio e immerso nell’acqua che la perdita sta provocando ustionandolo un po’. L’acqua che si abbatte sulla testolina del piccolo viene fermata prontamente da una Jluvia che si è accorta della situazione di quest’ultimo e dopo fatto ciò, finalmente, il bambino si accorge della loro presenza. Volta piano piano la testa verso di loro e infine punta lo sguardo rosso sangue e oltre modo spaventoso e inquietante sui presenti. Continua a mangiare con gli affilati e resistenti dentini quel gelido e duro elemento come se fosse pane, provocando rumori poco piacevoli e una scena che da i brividi e ciò scatena l’inferno poiché sia il piccolo sputa fuoco che la dolce bambina dai capelli color mare scoppiano a piangere. Mirajane inizia a dondolare cercando di calmare la bambina mentre Lucy fa lo stesso con il bimbo sputafuoco ma nessuno ha il coraggio di avvicinarsi al piccolo divoratore bloccato nel bagno.
“Oh per tutti i maghi di Fiore… ma cosa è successo?” sussurra spaventato un Droy alquanto obeso che, ahimè per lui, alza una forchetta al cielo mentre tiene sul palmo di una mano un piattino con una torta. Non lo avesse mai fatto.
Non appena il bimbo se ne accorge scatta subito in piedi, rischiando di sbilanciarsi e cadere all’indietro, e osservando l’oggettino stretto nella mano del ciccione comincia a digrignare i denti come una bestia feroce ringhiando rumorosamente. Si china un po’ su se stesso, prendendo la posizione di una tigre in procinto di attaccare la preda. Gli occhietti fissi sul gruppo davanti a lui e le braccine che iniziano a fremere davanti all’invitante pranzetto che pare proprio essere la forchetta di metallo in mano all’uomo. In un primo momento tutti indietreggiano spaventati ma non appena il piccolo si lancia sul povero Droy, Erza cerca di fermarlo prendendolo a mezz’aria. Il selvaggio ragazzino si dimena urlando come un assatanato sotto lo sguardo di un impaurito Chibi-Natsu stretto al collo di Lucy e una Levy al quanto spaventata.
“Questo bambino è indomabile!!” urla Erza prima di riuscire a bloccare il piccolo tenendolo appeso per un braccio e bloccandogli un braccio dietro la schiena sotto le urla acute di esso.
“GLI FARAI DEL MALE!!” urla Levy prima di avventarsi su la rossa e strappargli il bambino di mano, che per tutta risposta graffia entrambe le ragazze sul viso e comincia a scalciare urlando con tutta la voce.
L’azzurra cerca in tutti i modi di fermarlo beccandosi schiaffi e cazzotti belli duri dal piccoletto che si sporge e cerca di liberarsi dalla presa ferrea dell’azzurra ma alla fine essa riesce a placarlo stringendolo forte forte al petto. Le grida si affievoliscono, le piccole e minute braccia cominciano a fermarsi, le gambe si annodano alla vita della piccola ragazza e la testa dalla lunga chioma nera e appariscente si appoggia sulla spalla di essa bagnandola tutta. Gli occhietti rossi da demone restano comunque semi aperti in uno stato di trance mentre la ragazza comincia a dondolarsi e saltellare su se stessa cullandolo dolcemente.
“Shh tranquillo, bravo… così… bravo” afferma dolcemente sussurrandogli in un orecchio e ciò sembra funzionare. Tutti tirano un enorme sospiro di sollievo vedendo che la bestia feroce è stata domata e che ora sembra quasi innocua e alla fine il Master prende le redini della situazione e si avvicina al gruppo osservando con attenzione Gajeel, non se lo sarebbe mai aspettato così aggressivo e selvaggio.
“Okey… dobbiamo fare il punto della situazione ma prima… Gray! Blocca i tubi nel bagno, Jluvia asciuga l’acqua e tutti gli altri salvo Levy, Lucy e Mirajane, rimette a posto questo disastro provocato… da Natsu” tutti annuiscono convinti mentre fanno ciò che il master ha ordinato mettendosi subito a lavoro con estrema velocità salvo quelle che tre che in questo momento stanno cullando tre piccoli Dragon Slayer. Levy un piccolo Gajeel mezzo addormentato, Lucy un piccolo Natsu giocherellone che ora gioca con le ciocche color oro e Mirajane una piccola Wendy addormentata pacificamente al suo petto.
“Che diavolo sarà successo?” afferma ad alta voce Macao mentre, insieme agli altri, comincia a dar una sistemata alla taverna ormai messa sotto sopra da una piccola furia di fuoco.
“Chi lo sa! Io posso solo dire che ho visto una luce e poi mi sono ritrovato un Baby Natsu sotto il tavolo!” risponde Wakaba tirando su una sedia capovolta.
In pochi minuti tutto sembra ritornare integro e in ordine, i tavoli distrutti riaccomodati da Laki, le sedie tutte al loro posto e i vari cocci per la stanza buttati via, ora non resta che radunarsi intorno al master.
Intanto Lucy sembra aver richiamato a se Virgo che notando la situazione si appresta subito a procurare dei vestiti ai bambini, ovviamente provenienti dal mondo degli spiriti stellari.
“Ecco qua, principessa” afferma con un inchino mentre gli occhi azzurri della donna si posano sulla sua padrona nonché amica.
“Grazie Virgo!! Se non ci fossi tu!” afferma mentre riavvolge nuovamente le braccia intorno al corpicino di un piccolo bambino dai capelli rosa non più nudo ma ora ben vestito come un principe: caratterizzato da comodi pantaloni arancioni, stivaletti neri e una giacca blu ornata di fili d’oro e qualche disegno. Anche Wendy e Gajeel sono stati vestiti, l’una con un completino rosa giapponesino e delle lunghe calze nere e l’altro con pantaloni bianchi e una tunica verde acqua, tipo quella che indossa sempre Gray, ornata anch’essa da disegni in filo d’oro.
“E l’ora della punizione?” chiede Virgo alla risposta della bionda chinando il capo da una parte facendo rimanere di sasso le tre ragazze davanti a lei.
“Ti stavo ringr…attenta!” sta per aggiungere Lucy prima di gridarle incontro alzandosi in piedi impaurendo così anche il piccolo che tiene in braccio. Virgo si sposta subito grazie all’intervento di Lucy evitando così la perdita di un braccio. Mirajane rimane sbigottita come Lucy d’altronde mentre Levy tiene in braccio Gajeel che per poco non azzanna lo spirito che ha le catene ai bracci. Se non ci fosse stata Lucy e se Levy non l’avesse fermato in tempo sicuramente i bracci di Virgo sarebbero finiti sotto le fauci del piccolo demone.
“ Cattivo Gajeel! Non si fa!” grida Levy voltando il piccolo davanti a se e tirandogli una pacchetta sul capo infastidendolo non poco e come risposta si riceve un piccolo ringhio sottomesso e un musetto imbronciato che la osserva intensamente.
“Certo che Gajeel…è veramente selvaggio” costata la Strauss mentre stringe più forte a se la piccola Wendy che ora dorme avvinghiata al suo petto “Sembra un leone o una tigre…. Insomma una bestia” aggiunge subito dopo osservando anch’essa il piccolo moro in braccio alla compagna.
Levy sospira rassegnata mentre nota che il piccolo ha cominciato a sgranocchiare la cintura dei suo pantaloni. Infondo lo sapevano tutti che Gajeel mangia di continuo ma chi se lo sarebbe mai aspettato che da piccolo fosse così famelico?
“Non mangiarti la cintura…” sussurra l’azzurra mentre va a levare tra i denti l’oggetto al piccoletto che urla spazientito e la graffia sul volto facendole uscire un rivolo di sangue.
“Ah!” grida la piccoletta mentre si porta una mano sulla  guancia sotto lo sguardo preoccupato delle altre due ragazze.
“Mettilo giù… è pericoloso” afferma la bionda mentre sistema a sedere sulle sue ginocchia il piccolo Natsu che intanto si è messo a giocare con un pezzo di legno trovato lì vicino.
Levy fa cenno di no con la testa prima di andare a posare una mano sui capelli brizzolati del cucciolo accarezzandolo dolcemente
“Infondo è carino” afferma con un sorriso facendo insospettire il piccolo dagli occhi rossi.
“Chissà quanti anni hanno, Wendy pare averne due… ma loro sembrano più grandicelli” afferma Mirajane mentre punta lo sguardo prima su Natsu poi su Gajeel il quale è già tornato all’azione adesso tentando di mordere il tavolo dai chiodi di ferro vicino a lui.
“Forse tre o quattro, chissà” risponde Lucy sorridendo al piccolo Natsu che fa lo stesso.
“Sono tutte e tre immensamente pucciosi” afferma all’improvviso Cana mentre in mano tiene una piccola bottiglia di liquore e le sue gote sono leggermente imporporate. Tutte tre annuiscono anche se l’abina si volta verso Gajeel guardandolo preoccupata. Lo osserva mentre se ne sta seduto sulle ginocchia di Levy, con una mano in bocca e l’altra appoggiata alla pancia della ragazza. Gli occhietti sempre imbronciati corrono per tutta la stanza veloci come lepri e i capelli disordinati gli danno un tocco di bimbo scapestrato. Lo vede mentre familiarizza con la sua giacca nuova di quel colore che sembra non essere gradito dal bimbo.
“Non gli piace il verde, mi pare” afferma la ragazza mentre nota che il piccolo ha iniziato a ringhiare proprio come prima tanto che pare veramente essere un cucciolo di una bestia feroce.
“Cosa c’è? Che c’è Gajeel?” chiede curiosa la blu mentre abbassa lo sguardo sul piccolo. Sotto gli occhi sorpresi delle quattro ragazze, il piccolo, inizia a sbottonarsi la giacca piano piano con non poca fatica.
“Però, chi bambino sveglio!” afferma Cana sorridendo mentre osserva il piccoletto togliersi la giacca e lanciarla in terra.
“Ma così prenderà freddo…” constata la bionda maga degli spiriti stellari mentre guarda con sguardo sereno e addolcito il bambino accucciarsi fra le braccia della blu
“Oh….non ci crederete!” sussurra lievemente Levy non appena Gajeel fa ciò
“Cosa?” chiede curiosa Cana mentre avvicina il viso al piccolo che ora sembra aver chiuso gli occhi abbandonato al dolce rumore che il cuore provoca dentro il petto di Levy. Lo osserva, il visetto dolce e paffutello ,senza nemmeno un percing, beatamente disteso e pacato, il corpicino rannicchiato su se stesso, le manine che tengono strette due lembi di stoffa del vestitino arancione della Scripter e un dolce e conosciuto suono che proviene dal suo corpicino che si alza e si abbassa lentamente.
“Oddio! Sta facendo le fusaaaaaa!” grida la figlia di Gildarts mentre alza in aria la bottiglia di liquore attirando l’attenzione di tutti i presenti facendoli sorridere.
Ed ecco che anche il master si avvicina richiamando tutti intorno a lui e mentre tutti si avvicinano alle quattro donne e al vecchietto, esso si sistema a gambe e braccia incrociate  sul tavolo serio in volto.
“Ragazzi… come avete visto qualcosa ha colpito i nostri compagni: Tutti i Dragon Slayer, a parte Luxus..” inizia Macarov lanciando uno sguardo al biondo nipote che ora osserva i bambini con preoccupazione “ sono tornati bambini. Sapevo che qualcosa sarebbe successo e anche Gajeel prima che tutto questo fosse accaduto mi ha avvertito di una strana sua sensazione… credo che adesso loro tre siano in grave pericolo”
Un mischio di sussurri e commenti si alza dai presenti coinvolgendo anche gli sguardi preoccupati di Lucy , Levy e Charle. Che ne sarà dei loro Nakama?
“Ma master cosa è successo?” grida a un certo punto Grey, ormai seccato dalla situazione
“Non lo so… una luce bianca ci ha travolti e poi…” inizia il vecchietto ma viene interrotto dal nipote che con tono serio aggiunge preoccupato
“Una voce… io ho sentito una voce femminile che narrava in rima una leggenda”
Tutti si voltano verso di lui chiedendo spiegazioni. In poche parole Luxus spiega di una filastrocca narrata da una donna, una filastrocca che annunciava una luce in armatura e la fine dei Dragon Slayer di prima generazione, ovvero quelli addestrati dagli stessi draghi, coloro che sanno segreti immaginabili ma quindi sono inclusi anche coloro della terza generazione che ancora i nostri eroi non sanno che esistono.
“La situazione è più complicata del previsto…” e abbassando il capo il Master inizia a pensare e a constatare la situazione. Se fosse vera questa storia che narra la filastrocca cantata nella testa di Luxus, allora Natsu, Wendy e Gajeel sono in grave pericolo.
“Per oggi teniamo sotto stretto controllo i bambini. Vi dividerò per gruppi e dormirete tutti nella stessa stanza. Ormai è tardi per chiedere aiuto ai Blue Pegasus o per cercare qualche inizio. Inizieremo con le ricerche domani mattina” afferma autoritario il nonnetto mentre osserva i propri compagni annuire e stringere i denti.
Inizia così la formazione dei gruppi. Natsu viene affidato al gruppo che contiene Gray, Lucy, Happy e Erza come al solito. Wendy viene affidata ai tre fratelli Strauss, ovvero Elfaman, Mirajane e Lisanna affiancati Charle. Il problema però era proprio il terzo bambino. Tutti si voltarono verso esso, tremando all’idea di trattenere quella piccola furia selvaggia. Natsu faceva il giocherellone ma Gajeel non scherzava proprio per niente.
“Gajeel…. Levy te la senti a tenerlo a bada?” chiede deciso e preoccupato il master ricevendo un accenno convinto dalla ragazza dai capelli blu.
“Droy, Jet… credo che servirete proprio a poco…. Okey,  serve gente forte e paziente quindi…” comincia a ipotizzare il vecchietto, spostando gli occhi ormai sui pochi presenti.
“Sarà difficile con lui… Fried, Jluvia, Bixlow, Evergreen e … Luxus, ve ne occuperete voi” afferma ormai deciso l’ometto scendendo dal tavolo e avvicinandosi al moro per poi aggiungere un “Ah, ovviamente anche tu Lily”. Tutti si voltano verso l’ultimo nome, o meglio il penultimo, che anch’esso si ritrova sorpreso. Non fa nemmeno parte della gilda e già gli appioppa una missione del genere? A lui?
“ Ma nonn..” ribatte il biondo prima di essere nuovamente interrotto da il vecchietto
“Questo bambino è molto pericoloso” sussurra preoccupato l’ometto mentre sfiora il piccolo con la mano provocando così una reazione che stupisce tutti i presenti. In men si un secondo il bambino si alza in piedi sulle ginocchia dell’azzurra e inizia a ringhiare verso il vecchietto che ha osato toccarlo. Le fauci aperte, gli occhi infuriati e il corpicino piegato come prima su di esso in una posizione d’attacco. Luxus capisce subito la situazione e prima che il vecchietto possa essere sbranato dalle fauci appuntite e pericolose del bambino esso si para davanti e lo afferra per la cintura.
“Ho capito, ce ne occupiamo noi” afferma il nipote mentre con una mossa forte e decisa colpisce al collo il piccolo Gajeel che si dimena come un diavoletto dalla presa ferrea del giovane facendolo così addormentare.
Spaventati e scossi tutti iniziano a osservare il corpicino adesso esile e docile del bambino, ringraziando il cielo che non sia toccato a loro. Respirando a fatica, un po’ per lo spavento e un po’ per la sorpresa azione di riflessi del cucciolo, annuisce e invita i compagni ad andare. I gruppi si radunano subito, il Team di Natsu si avvia verso la casa accogliente e calda di Lucy, il Team di Wendy verso quella dei fratelli Strauss e infine il Team di Gajeel verso quella di Fried, ormai l’unica ad essere ancora integra e abbastanza spaziosa per contenerli tutti.
“Sicuro che non disturbiamo? Se volete c’è anche Fairy Hills” chiede dolcemente Levy con in braccio il piccolo Gajeel ormai addormentato, rivolta al ragazzo dalla chioma verde lucente.
“Stai tranquilla Levy-kun, la mia casa è molto grande. Con Luxus, Evergreen e Bixlow ci si appartava spesso. Nessun disturbo” afferma convinto Fried sempre con la solita faccia impassibile e responsabile, seguito a ruota dal resto del gruppo e da una Jluvia molto triste e depressa.
“Ancora una volta Jluvia è stata separata da Gray-Sama” afferma tristemente la maga dell’acqua mentre un micetto marroncino le batte una zampa sulla spalla.
E così tutti e tre i gruppi stanno raggiungendo le proprie case nel buio della notte che li avvolge.
 
 
 
 

Cosa succederà ai tre Dragon Slayer? I compagni riusciranno a proteggerli? Che cos’è la luce in armatura che li vuole uccidere?
Se volete scoprirlo dovete solo attendere il prossimo capitolo.
To Be Continued
   
 
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