Oh, c'é qualcuno! Allora, daro' qualche info base sulle eta', per orientarvi meglio, anche se vi avverto, probabile che le cambiero', se mi sara' comodo :D

Ah, e mi raccomando: Kira non c'e', Mello e Matt sono nella mafia non per lui... pensavo di rendere near un boss mafioso, in maniera da creare competizione tra lui e Mello, ma mi e' sembrato assurdo... :D

Maggie: 20 anni

Matt: 21 anni

Mello: 22 anni

e' abbastanza facile da ricordare... ok, vado annanna allora!

Blue cat <3

MATT'S THINKS

Entro in un locale, per rilassarmi o qualcosa del genere, pur essendo un'azione molto improbabile per raggiungere questo scopo. C'é una canzone che riconosco subito, Sideways di Citizen Cope. La canticchio, sedendomi davanti al bancone e ordinando un Martini, la prima bevanda alcolica che mi viene in mente. No, non bevo spesso, é una nuova abitudine presa negli ultimi 2 mesi frequentando il gruppo della mafia di cui io e Mello faccio parte. Già, Mello. E' a causa sua che sono qua invece che a a casa a farmi una partita con la PSP, ha avuto una crisi di nervi degna di una donna “mestruata”, e mi ha scacciato via a calci dal nostro attuale appartamento. Sbuffo, e bevo dal bicchiere che mi é stato appena servito. Mi dò un'occhiata intorno, infondo é principalmente questo lo scopo per cui sono qua, no? Dietro di me ci sono due ragazze che chiacchierano, una bassina, mora e dalla carnagione olivastra, meridionale. L'altra il suo esatto opposto, alta bionda e quasi pallida. Sorrido divertito dal contrasto e continuo l'attività che decido sul momento di soprannominare “Girl-watching”... Affianco a me una tipa piuttosto alta, carnagione scura e capelli ricci, molto ricci. Non é il mio tipo, decisamente. Vado avanti annoiato bevendo dal drink e dando a ogni ragazza un voto da uno a dieci, meschino vero, ma divertente. Ma improvvisamente il mio flusso di pensieri venne interrotto dalla ragazza riccia al mio fianco (numero 19, nella classifica di quelle presenti nel locale):

-Che fai, schedi le ragazze?- chiede con un sorriso tra il critico e il beffardo

-Cosa te lo fa pensare, sentiamo- rispondo in maniera impertinente, ma piuttosto incuriosita. Non é che penso ad alta voce? No, non mi pare...

-Innanzitutto questa risposta. Se ciò fosse falso avresti negato in maniera sgarbata e indignata. E poi sono cinque minuti che fai vagare lo sguardo in maniera che dovrebbe sembrare naturale da una indifesa fanciulla all'altra. E' intuibile ad un'attenta osservatrice.- conclude sogghignando, evidentemente soddisfatta per la risposta così ben elaborata.

-Comunque piacere, Maggie- aggiunge, tendendomi una mano che io stringo

-Matt- rispondo cordialmente.

Lei torna a concentrarsi sul suo... drink? Mi rendo conto ora che sta bevendo una Coca Cola, light per di più.

-Sei a dieta?- le chiedo alzando un sopracciglio e indicandole il bicchiere

-Ah, no, cioé sì, circa! E' che non mi piace l'alcool, e non avevano la Coca normale, quindi... onestamente questa mi fa schifo...- risponde, un po' più impacciata di prima.

-Ah, chiaro...-

-Ei, ti piaceva la canzone di prima vero? Sideways, la stavi canticchiando!- continua con tono forse eccessivamente allegro per quella constatazione

-Ah, già... si, mi piace...-

-Oh, io la adoro! Ei, ti piace Scrubs? Se ti piace Scrubs ti sposo, é ufficiale!-

Rido, rispondendo che si, mi piace Scrubs

-Ahah! Comunque sta' tranquillo, ti risparmio! Ma già che siamo nell'argomento, non é che hai una stanza in più da affittarmi?- chiede con estrema naturalezza

A questo punto mi prende alla sprovvista. Sembra non avere secondi scopi, quindi potrebbe essere sincera... d'altra parte, lei non mi sembra essere messa male, é vestita piuttosto bene, jeans maglietta ed uno... come si chiamano... ah già, spolverino! Ed uno spolverino sopra ad essa. Anche dagli abiti si intuisce che non é qua per provarci con qualcuno, ma non sembra neppure disperata per non avere una casa...

-Ehm... non so.. perché?- chiedo quindi, cauto.

-Come “non so”? Comunque non ci sto provando, come avrai capito... Semplicemente ho perso il lavoro un mese fa, sto a casa dei miei genitori, ma se non trovo dove stare entro tre settimane dovrò sloggiare, e non voglio trovarmi sprovvista di dove dormire quando il tempo sarà scaduto!-

Sospiro, e mi riscopro con grande sollievo dotato di qualche sentimento umano, essendo dispiaciuto per lei. Trovo un patteggiamento:

-Allora... mi dispiacerebbe se tu restassi senza casa... mi sembri una ragazza piuttosto sveglia, quindi facciamo così: tu trascorri le prossime settimane a cercare lavoro e casa. Intanto noi ci incontriamo qua per aggiornarci a vicenda I martedi' e I giovedì, e se entro la fine delle tre settimana sei ancora una “senzatetto” io e il mio coinquilino ti ospitiamo da noi il tempo necessario... il cibo però lo pagherai con I tuoi soldi, chiaro? E non é detto, non adagiarti troppo... colui con cui vivo non apprezza molto gli estranei, e a causa tua sto per guadagnarmi una strigliata da parte sua, comunque... ti va bene?-

Lei tace, mi fissa con occhi stupefatti, e poi mi risponde con queste parole:

-...o...o sei un maniaco o sei un angelo...- e detto ciò mi abbraccia, rendendosi fortunatamente conto subito dopo dell'esagerazione di quel gesto, ma riempendomi di ringraziamenti ininterrotti:

-Oh cielo, grazie, grazie di cuore... Era Matt giusto? Grazie mille Matt, mi hai salvata! Graziegraziegrazie! Te lo giuro, ero disperata, in questa situazione da settimane, non ce la facevo più, e poi in un attacco di disperazione confido la mia situazione ad uno sconosciuto e TAC! Lui accetta! Di aiutarmi! Grazie! E... ti pagherò, fidati! Appena avrò trovato un lavoro ti pagherò! Ho... ho una laurea in psicologia, magari trovo qualcosa, graziegraziegrazieancora! E sta' tranquillo, continuerò comunque la ricerca, non ti sarò di peso, se non potrai non ci sarà problema, ma se potrai sarà fantastico!-

-Ehm, si, non c'é problema, nulla... comunque vado... é stato un piacere...circa...-

Mi alzo, un po' in imbarazzo per la sua esuberanza, ed esco, con dietro I suoi saluti. Cosa mi é saltato in mente? Mello mi ucciderà appena lo verrà a sapere... Comunque, ci penso dopo... che giorno é oggi? Venerdì... gliene parlerò domani... Comunque quel Martini doveva contenere qualcosa... una droga... scuoto la testa, accendo una sigaretta, e mi allontano, percorrendo la solitaria, illuminata dai soli lampioni, via.