SPRING
 

24 Novembre

Quello fu il primo giorno in cui ti vidi.

Eri seduto a un tavolo con i tuoi amici a ridere e scherzare.

Eri così bello,il tuo sorriso,i tuoi occhi,i tuoi capelli.

Eri perfetto,tutto di te lo era.

Era il mio primo giorno di scuola dopo la morte di mamma e papà,avevo cambiato città insieme a Jack per iniziare una nuova vita

27 Novembre

Non ci potevo credevo.

In quel momento non avevo mai amato così tanto la geografia in tutta la mia vita.

Dovevamo fare una ricerca sull'Islanda ricordi?

Appena la professoressa aveva fatto i nostri nomi mi ero girata di scatto per vedere la tua reazione.

Avevi sbuffato.Neanche uno sguardo.Niente.

1 Dicembre

Quel giorno dovevamo incontrarci a casa tua per la ricerca.

Mi avevi fermata il giorno prima per darmi il tuo indirizzo e il tuo numero.

Nessun sorriso.

Sembravi...scocciato.

Ci rimasi davvero male,ma in fondo ero felice di poter passare del tempo con te.

Pero' alle 16:34 mi chiamasti per dirmi che “l'appuntamento” era annullato.

Fu uno dei momenti più brutti della mia vita.

Non perchè non ci potevamo vedere,ma bensì perchè avevo sentito quelle urla di piacere che provenivano da una ragazza li con te.

4 Dicembre

Alla fine non ci eravamo più incontrati per la ricerca.

Avevo provato a inviarti vari messaggi,ma niente.

A scuola non avevo amici,speravo che almeno tu mi potessi considerare.

Ma mi ero illusa.

5 Dicembre

La nostra prima vera conversazione.

Avvenne nei bagni della scuola ti ricordi?

In mensa Evanna Richards mi aveva buttato in testa il suo frappe alla fragola solo perche le ero andata addosso per sbaglio.

Tutti si erano messi a ridere.

Corsi subito nei bagni a piangere.

Ero rannicchiata per terra in un angolo a singhiozzare come una bambina.

Fu in quel momento che entrasti tu.

Eri appena andato in giardino a fumare una sigaretta quando sentisti un rumore provenire dal bagno.

Volevo sprofondare.

Ero in uno stato pietoso.

Qualunque altra persona mi avrebbe preso in giro,o peggio.

Ma tu no.

Eri stato gentile con me e mi aiutasti a pulirmi.

Da li tutto ebbe inizio.

10 Dicembre

Era il giorno in cui dovevamo esporre la nostra ricerca.

Ma non ci eravamo mai incontrati per farla.

Eri agitato lo vedevo.

Quando la professoressa ci chiamò non sapevi cosa dire,

ma fu li che intervenni io mostrandole la ricerca che avevo fatto qualche giorno prima.

Prendemmo un nove tutti e due.

Al suono della campanella mi avevi ringraziata e mi chiedesti di uscire insieme.

Accettai.

Ero la ragazza più felice del mondo.

14 Dicembre

Il giorno del primo nostro appuntamento.

Era stato tutto stupendo.

Mi avevi chiesto scusa per avermi dato buca il giorno in cui ci dovevamo incontrare per la ricerca e mi ringraziati tantissime volte.

Avevamo fatto un giro al parco e avevamo parlato del piu e del meno.

Era stata una giornata fantastica.

E ne seguirono altre altrettanto fantastiche.

31 Dicembre 19:30

Mi avevi invitato a casa tua per Capodanno

Non ne capivo il motivo ma ero felicissima.

Quella sera indossai un vestito rosso stretto al petto.

“Sei bellissima” mi avevi detto.

Io ero arrossita come un peperone.

31 Dicembre 23:45

Vidi una cosa che non avrei mai voluto vedere.

Tu e Evanna che vi baciavate.

Ero in lacrime.

Scappai subito fuori mentre ti sentivo urlare il mio nome.

31 Dicembre 23:55

Era da piu di dieci minuti che correvo.

I piedi mi facevano un male cane a causa dei tacchi,le guance erano sporche di mascara e i capelli erano abbastanza disordinati.

Ero giunta al parco dove mi portasti al nostro primo appuntamento.

Ero rannicchiata sotto un albero a piangere.

Ti vidi pero' correre verso di me.

-Mel...-

Non risposi.

-Mel non è come pensi!-

Non risposi di nuovo.

-E' stata lei a baciarmi sul serio!- disse abbassandosi alla mia altezza.

-N-non fa niente Zayn...non mi devi nessuna spiegazione tranquillo..-finalmente risposi -Avrei dovuto saperlo,mi sono illusa come una cretina di poterti piacere ma non succederà mai...-

-Mel...Mel guardami-

Incrociai i tuoi occhi scuri e sentii le farfalle nello stomaco.

-Dai vieni,alza quel tuo bel culo.Andiamo-mi avevi preso la mano e mi avevi portata allo stagno.

31 Dicembre 23:59

Mancava poco all'Anno Nuovo.

-Mel ti devo confessare una cosa- mi sussurrasti a 5 cm dal mio viso.

-5

-E' da tanto che te lo volevo dire...-

-4

-Ma ho sempre avuto paura.....-

-3

-Penso pero' che sia giunto il momento che tu lo sappia....--

-2

-Melody Frost....-

-1

-Io...-

1 Gennaio 00:00

-Ti amo come non ho mai amato nessuno!-

E con questo,le nostre labbra si erano unite per la prima volta.

12 Gennaio

Il giorno del tuo 19° compleanno.

Ero così entusiasta che mi ero precipitata a casa tua di prima mattina con una torta fatta interamente da me.

Aprezzasti molto il mio gesto e io ne fui felicissima.

14 Marzo

Il giorno in cui mi hai spezzato il cuore.

Eravamo in camera mia e ci stavamo baciando.

Tu volevi andare oltre ma io no.

Non mi sentivo pronta,avevo paura.

Notai che eri abbastanza irritato,poi con una stupida scusa te ne sei andato via.

Dopo due ebbi l'idea di andare a casa tua a scusarmi,anche se non ne avevo il motivo.

Quello che trovai non fu abbastanza piacevole.

Tu mezzo nudo sdraiato Evanne.

Mi si ruppe il cuore per la prima volta.

Non ci potevo credere.

-Per fotuna che mi amavi eh!-urlai scappando via.

-Ferma Mel non è come pensi!-mi presi per il polso fermandomi.

-Ah no?!Allora spiegami cosa cazzo stavi facendo mezzo nudo sopra quella lì!!-ti sbraitai contro in lacrime.

Nessuna risposta.

-Sei come tutti gli altri,ti odio!-urlai scappando via.

21 Marzo

Primo giorno di primavera.

Era da più di una settimana che me ne stavo chiusa in camera a piangere.

Non immagini quanto io abbia sofferto.

Non mangiavo più.

Non c'era niente che mi poteva calmare.

Jack era così furioso che avrebbe potuto spaccarti la faccia.

Mi continuavi a chiamare.

Ero distrutta.

Aveva iniziato a piovere,erano le 15:37 e io ero distesa sul letto a singhiozzare,come ormai facevo da giorni.

Sentii un rumore alla finestra.

**TOC**

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Mi affacciai fuori e notai che eri tu.

Eri fradicio.

I tuoi occhi erano rossi e gonfi,come i miei.

Ti feci entrare in casa.

Non te lo meritavi però.

Eravamo sul letto in camera mia.

Nessuno dei due spiccava una parola.Regnava il silenzio più assoluto.

Ti avevo offerto una coperta per riscaldarti.

Eri così carino.

-Mel....senti io non volevo....-sussurrasti mentre ti avvicinavi-Non so cosa mi sia preso te lo giuro,non volevo ferirti...sono stato uno stronzo.-ammise.

Silenzio.

-Non dovevo prendermela se tu non ti sentivi pronta....scusa.-

-Perchè lo hai fatto?-avevo sussurrato con la voce tremolante

-Io....io non lo so,ero arrabbiato,ma non con te,con me stesso.Avevo paura che non volevi perche non mi amavi.Avevo paura di non essere abbastanza per te Mel...-

Ti guardai sbalordita.

Non me lo ero aspettata.

-Ma che cazzo stai dicenso Zayn?Come puoi pensare che io non ti ami?Sei la persona piu importante di tutta la mia vita.....-

-Sul serio?-chiese sbalordito.

Annuì.

-Mel io ti amo!-affermo' avvicinando il suo viso al mio.

-Anche io ti amo Zay...-

Un sorriso ti spuntò sul viso.

Perfetto come sempre.

Mi baciasti.Ma non un bacio qualcunque.

Un bacio pieno di desiderio,amore,passione.

E quel giorno,il 21 marzo,il primo giorno di primavera,

capi che non avrei amato nessun altro al mondo quanto amavo te.