Era una calda giornata di fine luglio. Di Immortales se faceva caldo. Ero al laghetto delle canoe, al Campo Mezzosangue, e mi stavo godendo una bella giornata.
Ad un tratto sentii uno scricchiolio di rami alle mie spalle, e tirai fuori Vortice dalla mia tasca, togliendo il cappuccio, girandomi. -Wooooh-wooh-woooh! Ehi! Vacci piano con quella, Testa d'Alghe!- esclamò Annabeth, alzando le mani. -Non ho mica intenzione di ucciderti.- aggiunse, andandosi a sedere sulla riva del lago, proprio dove un attimo prima ero seduto io.
-Che ci fai qui?- chiesi, sedendomi anch'io e girandomi verso di lei. -Diciamo che avevo voglia di godermi questa bella giornata in compagnia di un caro amico- rispose, con la testa china, sottolineando la parola "caro"
-Oh. Bene. Anche io avevo voglia di un po’ di compagnia.- dissi, dandole una pacca amichevole sul braccio. Giurai di averla vista arrossire. -Allora, cara amica. Di che vuoi parlare?- la fissai per un po’ prima che rispondesse .-Hai presente...la sera della tua prima Caccia alla Bandiera?- chiese. Annuii .-Quando ti dissi che provavo forti sentimenti per te?- continuò, alzando la testa. -Beh..ora credo di aver capito-puntando i suoi occhi grigi nei miei verde-mare. Capii cosa stava per fare prima che lo facesse.
Annabeth si avvicinò a me, senza mai staccare i suoi occhi dai miei. Oh, Stige. Sarei potuto restare a fissarli per sempre. Premette timidamente le sue labbra sulle mie, ma io approfondii il bacio. Era tantissimo tempo che aspettavo quel momento, non lo avrei fatto finire così facilmente.
Credo di doverlo dire, credo di essere innamorato di Annabeth.
Ecco, l'ho detto.
Le accarezzai la guancia con la mano, mentre le nostre lingue scontravano e si univano.
Quando ci staccammo, la fissai negli occhi, mentre la mia mano le accarezzava ancora la guancia.
-Ti amo, Testa d'Alghe- il mio cuore minacciò di fermarsi per sempre.
-Ti amo anch'io, Sapientona-
Mi sorrise dolcemente, e le lasciai un bacio a fior di labbra.
Lontanamente il corno che indica il pranzo ci fece ridestare, e lentamente ci dirigemmo verso il padiglione della mensa, mano nella mano.
Sì, io e Annabeth, la mia ragazza.
 
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Salve salvino!
Allora, lo so che sono un'idiota che si mette a scrivere OS Percabeth quando ha due storie in sospeso, ma l'ispirazioone non viene quasi mai, e quando chiama è meglio rispondere. E poi, infondo, molte/i di voi sono scrittrici/scrittori a loro volta, e quindi mi capite cwc
P.S. dovreste seriamente guardare il mio pc. E' pieno di storie abbozzate, sprazzi di continui di storie che non ho lo sbatti di continuare, ecc... lo so faccio pena. lol
Ma passiamo alla storia:
MA AVETE VISTO QUANTO SONO DOLCI? EH? EH? Io amo la Percabeth <3
Sono troppo dolci ewe
Vabbè, l'idea è venuta fiori dopo aver letto...mi pare il Mare dei Mostri, perchè sono secoli che non avevo idea di come finirla lol
E’ ambientata ..beh non saprei proprio, mettete tra La Battaglia del Labirinto e Lo Scontro Finale.
Ho voluto fare il riferimento al film perché è stata praticamente una delle uniche modifiche della trama che mi è piaciuta. Era una bella idea, quella dei “sentimenti forti”.
Il titolo fa pena ma non ne trovavo uno buono, e ci ho pensato due secondi prima di pubblicare. Chiedo venia.
Vabbè; passiamo oltre.
La storia vi piace? Sì? Aw. No? Capita.
Ora vi lascio, my love <3
Un bacio, Emy.
 
P.P.S. Recensite, mi raccomando!