Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
Segui la storia  |      
Autore: Lily_1Dinmyheart    02/04/2013    21 recensioni
Mi venne un nodo allo stomaco. Solo io sapevo il perchè dei miei comportamenti verso di lui che, in realtà, non mi aveva mai fatto niente.
Dalla prima volta che l'ho visto entrare da quella porta mi aveva fatto uno strano effetto.
E me lo fa ancora ora. Anche se siamo cresciuti entrambi, rivederlo mi fa provare uno strana sensazione. So solo che quando lo vedo entrare da quella porta mi resto ferma, senza dire una parola. Alcune volte non riesco ad ammettere neanche a me stessa di essermi invaghita di lui.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                   

<< Alza di più la gamba! >> urlò la prima volta.

<< Schiena dritta quando fai questo passo composto! >> ecco che era arrivata anche la seconda.

<< Ma insomma Alison cosa ti è preso oggi? >> mi rimproverò di nuovo e stoppò la musica.

Volevo sedermi per terra, riprendere un pò di fiato e dirle in faccia che non ce la facevo più.

Era dalle tre del pomeriggio che stavo rinchiusa in questa palestra a provare e riprovare senza sosta, con la sua voce assordante che rimbombava in tutta la sala.

Helen certe volte diventava quasi insopportabile. Ma ormai i giochi erano fatti e non volevo nè potevo abbandonare tutto.

La ginnastica artistica era sempre stata qualcosa di fondamentale per me, come se facesse parte del mio corpo da sempre. Fin da sempre, credevo, che fossi nata più che altro per dedicarmi completamente ad essa. E lo facevo con orgoglio , con fatica e sudore che si accumulavano di giorno in giorno.

Mi appoggiai alla parete lentamente, cercando di recuperare un pò le forze. Sempre se Helen me lo avrebbe concesso. Ero una ragazza abbastanza abituata al dolore e lo sapevo resistere anche bene, perciò quando io ero stanca immaginatevi quanto mi aveva fatto lavorare.

Il mio respiro si faceva sempre meno affannoso e mi stavo per rimettere al centro della sala, ma Helen mi fermò. Voleva sicuramente farmi il solito discorsetto, sui miei errori banali e che potrebbero costarmi cari.

Aveva l'espressione del viso abbastanza tesa.

<< Alison...tesoro..abbiamo lavorato così tanto in questi anni. Non mandare tutto all'aria. >>

fece una breve pausa, forse per farmi assimilare bene quello che mi stava dicendo.

<< Ti ricordi quando a casa facevi le capriole sul divano? Fu lì che ti presi con me. Sei capace di fare la qualsiasi, quando entri in questa palestra ti trasformi in meglio. >>

Abbassai la testa e cercai di trovare le parole esatte per risponderle. Era una tipa che si offendeva facilmente e dovevo prenderla per il verso giusto.

<< Helen, lo so che abbiamo fatto entrambe molti sacrifici, ma ho come l'impressione di non essere pronta per quell'accademia. L'ammissione è praticamente impossibile e con il mio modo goffo di fare ginnastica posso solo sognare ad ogni apperti.. >> dissi tutto quello che pensavo in modo abbastanza calmo, sperando che mi avesse capito.

<< Piccola..so che l'idea può sembrarti assurda, spaventosa ma per realizzare i propri sogni bisogna fare tanti sacrifi, più di quelli che tu hai fatto per ora. >> concluse, come se mi vorrebbe consolare.

Le mostrai un piccolo sorriso, solo perchè volevo chiudere l'argomento lì. Meno ci pensavo e meglio sarebbe stato.

<< Dai ora rimettiamoci a lavoro! >> mi incitò per poi far ripartire la musica.

Adesso mi dovevo concentrare esclusivamente sui miei obbiettivi.

Mi lasciai trasportare dalla melodia che mi accompagnava in ogni movimento che facevo.

Il suo andamento tranquillo mi aiutava a fare ogni esercizio in modo più dolce e sensuale.

Avevo trovato finalmente tutta la pace e la serenità per lavorare. Helen infatti non si sentì per tutta la lezione.

<< Ecco! Questa si che era una rovesciata! Gambe dritte e punte, le cose principali per far sembrare tutto più elegante. >> ammise soddistatta sorridendo.

L'ascoltavo parlare e mentre riprendevo fiato. Continuava a dirmi della prova di ammissione e di quando avremmo potuto fissarla.

<< Hel non lo so...con la scuola diciamo che sono in alto mare! >>

Mi guardò come se mi volesse rimproverare con gli occhi e un pò aveva ragione.

Dedicando quasi tutto il mio tempo alla ginnastica artistica mi ero un pò lasciata andare con lo studio.

Mi diede una pacca sulla schiena come a volermi consolare.

<< Dai che recuperi...se vuoi.. >>

Non fece in tempo a finire la frase che etrò un ragazzo. Anzi mi correggo non 'un' ma 'il ragazzo' , che conoscevo benissimo, precisamente da quando ho iniziato a prendere lezioni da Helen.

In parole povere, era suo figlio. Mh.

<< Oh Conor ti stavo proprio pensando tesoro! >> aggiunse avvicinandosi al figlio che la strinse un forte abbraccio. Quel ragazzo aveva degli occhi così azzurri da annegarci solo a guardarli.

Lui e sua mamma erano due gocce d'acqua. Sia nei modi di fare che fisicamente.

Se ero riuscita a restare concentrata fino adesso la sua presenza aveva mandato a rotoli tutto.

<< In che senso mamma? >> rispose con tono curioso alla sua domanda.

Non so perchè ma avevo paura di ciò che avesse pensato quella donna. La sua mente contorta mi preoccupa sempre.

<< Helen ha dei problemi con lo studio...non è che potresti darle una mano? >>

Ecco lo sapevo. Io e quel ragazzo non eravamo andati mai daccordo e adesso lei mi stava obbligando a rimanere chiusa in casa, per interi pomeriggi e per di più con LUI?

No no non se ne parla. Speravo solo che anche lui avrebbe detto qualcosa.

<< Mh..mamma ma non lo sai che Alison mi detesta praticamente? >> lo disse quasi in tono dispiaciuto.

Mi venne un nodo allo stomaco. Solo io sapevo il perchè dei miei comportamenti verso di lui che, in realtà, non mi aveva mai fatto niente.

Dalla prima volta che l'ho visto entrare da quella porta mi aveva fatto uno strano effetto.

E me lo fa ancora ora. Anche se siamo cresciuti entrambi, rivederlo mi fa provare uno strana sensazione. So solo che quando lo vedo entrare da quella porta mi resto ferma, senza dire una parola. Alcune volte non riesco ad ammettere neanche a me stessa di essermi invaghita di lui.

Non sopporto l'idea di essermi veramente innamorata di qualcuno, così tratto quest ultimo male, solo perchè voglio cercare di dimenticarlo il più presto possibile.

Non volevo di certo fargli sospettare qualcosa. Se lu mi avesse vista come ' la tipa che non lo sopporta' di certo non avrebbe mai pensato che mi piacesse no?

Questo ragionamento non è che avesse un fine molto logico ma fino adesso aveva funzionato alla perfezione. Ma ora Helen mi stava complicando leggermente tutto.

Passare interi pomeriggi da lui sarebbe stato più difficile di quanto potessi immaginare.

Helen scosse la testa e mi fece cenno di avvicinarmi.

' No no no non può farlo! ' pensavo quando mi afferrò per un braccio.

<< Sono sicura che con il tempo siete cresciuti anche mentalmente! E poi ne vale la sua carriera. O supera l'esame o può dire addio all'ammissione nell'accademia più prestigiosa di Londra. >>

Aveva ragione ancora una volta. Un aiuto mi sarebbe servito tantissimo ma era proprio necessario che dovesse essere lui? Il mondo è pieno di persone brave a scuola!

Per sistemare le cose avrei dovuto dirgli tutto questo in faccia ma non mi sarebbe sembrato giusto nei loro confronti. In fondo lui non mi aveva mai fatto niente. Ero io quella con seri problemi qui.

Mi arresi alla sua provacazione.

<< Va bene va bene... >> risposi con un filo di voce che faceva intuire il mio entusiasmo.

<< Dai Alison ma posso capire che problema c'è fra voi due? >> chiese Hel.

Mi sembrò un tantino indiscreta e cercai di trovare una via per scappare da quella domanda.

Non potevo di certo dirle ' sai tuo figlio mi piace da quel fottutissimo giorno che l'ho visto e cerco di non fargli capire niente trattandolo male'

<< Alison sei tra noi? >> mi sventolò una mano davanti gli occhi Helen. Avevano notato che ero sovrappensiero.

Prima figuraccia completata!

<< Si ehm..credo che non ci sopportiamo a vicenda comunque. >> avrei voluto aggiungere altro ma non trovai davvero le parole adatte.

<< Parla per te! Io non ti ho mai odiata! E se vuoi la verità ti conosco così poco che non so neanche parlare di te! >>

Davvero non mi odi? E' la cosa più bella che ti possa essere mai uscita dalla bocca. Ma so che non puoi mai immaginare che una come me a perso la testa per te. E se anche avresti potuto capirlo la mia intelligenza superiore ha rovinato tutto.

Li lasciai lì ed entrai in camerino senza dire una parola. Mi stavo comportando malissimo, non meritavo il suo aiuto. Sorseggiai un pò d'acqua, lasciando versare alcune gocce sul collo sudato.

<< Posso entrare un secondo? >>

Una voce, la sua voce, proveniva da fuori il camerino. Mi stava cercando veramente?

<< Puoi entrare.. >>

Aprì lentamente la porta e si sedette accanto a me.

Cercai di non dar peso alla cosa.

<< Ti da fastidio se scambiamo due parole? >>

Fastidio? Ma per me tu mi puoi parlare All day All night!

<< No di certo, dimmi >>

<< Non so cosa ti ho mai fatto, non voglio saperlo ma lascia che ti aiuti. Mia mamma mi ha detto che sei parecchio brava e, anche se non ti ho mai vista con i miei occhi, non metto in dubbio quello che dice. >>.

Mi stava facendo i complimenti o sbaglio?

Cercai di non far prendere fuoco alle guance, anche se non dipendeva da me, e gli sorrisi.

<< Scusami, avete ragione voi due. Non posso rischiare di perdere tutto. >>

Mi accarezzò il braccio. Sentii un brivido percorrermi tutto il corpo. Era la prima volta che sentivo la sua pelle così vicina alla mia.

<< Domani pomeriggio alle cinque va bene? >>

Wtf? Stava già pianificando tutto? Io non ero ancora pronta psicologicamente!

<< Si certo va bene! >> lo dissi con un pizzico di entusiasmo. Lo notò e mi sorrise.

Mi salutò con un gesto delle mani e mi lasciò lì, seduta su una panchina.

Fino adesso era stato tutto molto più semplice perchè lo vedevo solo cinque minuti ogni giorno, ma ora si complicavano le cose.

Posso sembrare ridicola a parlare così ma in fondo ho solo 17 anni, vado ancora a scuola e non ne capisco niente sull'amore o roba simile.

Il contrario della mia migliore amica Lisa. Cercava da sempre il ragazzo perfetto e credeva che un giorno per davvero avrebbe incontrato il suo principe azzurro. Ogni volta che sparava crtinate simili non mi contenevo e ridevo come una pazza.

Ma in fondo eravamo legatissime e solo lei mi capiva, solo lei sapeva tutto su di me. Tranne di Conor. Questo era solo il mio segreto che m custodisco dentro da troppo tempo forse.

Avrei bisogno di sfogarmi con qualcuno che mi possa capire e soprattutto aiutare a dimenticarlo in fretta. Non ero sicura di volerlo scordare completamente ma l'idea di essere cotta di qualcuno mi metteva paura. Temevo di soffrire come la mia mamma con papà.

Scacciai dalla mia testa tutto queste preoccupazionie mi infilai sotto la doccia.

Mentre l'acqua scorreva lungo il mio corpo decisi che era meglio parlarne con Lisa. Sarebbe stato tutto meno complicato se avessi condiviso questo segreto con qualcuno.

 

                                                                                                          **

Eccomi con una nuova ff. Non ho abbandonato assolutamente l'altra, quella sui Oned.

Durante la notte mi è venuta in mente questa storia che è un pò diversa dalle altre. Non sarà la tipica storiella di lei innamorata, lui no e alla fine si fidanzano lol

No. A me le ff piace scriverle un pò diverse dalle altre, anche perchè mi è capitato che mi rubassero le idee e ve lo assicuro non è per niente piacevole.

Ma andiamo alla ff. Mi piace Conor da morire, amo il suo disco ecc..così ho pensato proprio di fare riferimento a lui.

Spero possa piacervi come inizio !

Lascereste una recensione? Anche piccola solo per sapere se vi piace e se conviene che continuo. A proposito. Devo partire con la scuola e sicuramente tutta la prossima settimana non potrò aggiornare nessuna ff. Perdonatemi c:
A presto!

Ps. Il banner in cima alla storia è opera mia c: vi prego di non copiarlo!


 

Lily_

  
Leggi le 21 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard / Vai alla pagina dell'autore: Lily_1Dinmyheart