Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: lauratheangel    21/10/2007    14 recensioni
Goku era confuso, non aveva mai rifiutato in tutti questi anni, ma perché, decise di chiederglielo: “Come mai, pensavo ti piacesse.” Chichi guardò in basso e disse: “Ho le mie cose!” Goku sempre difronte alle novità, ecco che scopre un inconveniente del nascere donna....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

.::: I piccoli inconvenienti dell’essere donne :::.

 

Era una fredda giornata d’inverno, fuori la neve aveva già imbiancato la verde erba dei monti Paoz ed il nostro Goku era in giro a prendere della legna per la stufa, quando si fermò a pensare a quella sera di qualche anno fa, quando lui e Chichi concepirono il piccolo Gohan. Il nostro eroe chiuse gli occhi e iniziò a ricordare.

Lei bella come sempre, era nuda ed infreddolita davanti a lui, il bagliore della luna che entrava dalla finestra e illuminava quel corpo da dea. Poi, furono attimi e tutto successe, fece tutto per istinto, pur non sapendo cosa stava succedendo, aveva un calore, un forte calore nel corpo e aveva un solo desiderio, Lei. La prese dolcemente e la appoggiò sopra le candide lenzuola profumate, non vi aveva mai dormito nessuno su di esse fino ad all’ora. Le si mise sopra cercando di non farle del male, non schiacciarla; la iniziò a baciare, prima sulla fronte, poi sugli occhi, aveva freddo, tremava, forse era la paura. Si ricordò di averle sussurato delle parole che la fecero calmare, le disse semplicemente: “fidati di me”. Poi tutto riprese, iniziò a baciarla, prima piano e dolcemente, poi con più passione, la voleva, la voleva tutta per se. Staccatosi si spogliò e penetrò dolcemente in lei, non voleva farle male, non se lo sarebbe mai perdonato. Era stata una serata fantastica e non era stata l’unica. Riaprì gli occhi e guardò in alto, poi disse fra se e se: “Lo voglio fare ancora, ancora una volta…”

Prese la legna raccolta e se ne tornò a casa, dove Chichi stava preparando un buon pranzetto. Le si avvicinò e l’afferrò per la vita baciandole il collo, lei rabbrividì di piacere e poi gli chiese:

“Come mai così affettuoso?”

Goku mise un braccio dietro la testa e sorrise, poi si rifece serio e la prese per il braccio, la condusse in camera e nel chiudere la porta rispose:

“Perché voglio fare l’amore con te, ancora una volta!”

Le si gettò sopra, ma lei lo fermò, lo scansò e si sedette sul bordo del letto dicendo semplicemente:

“non posso!”

Goku era confuso, non aveva mai rifiutato in tutti questi anni, ma perché, decise di chiederglielo:

“Come mai, pensavo ti piacesse.”

Chichi guardò in basso e disse:

“Ho le mie cose!”

Goku la guardò perplesso, in cerca di spiegazioni:

“Le tue che…”

“Io non posso fine…”

Goku non era soddisfatto della risposta, le si avvicinò le prese il viso tra le mani e le disse:

“Voglio che me lo dici, perché i tuoi problemi sono anche problemi miei!”

Chichi sorrise e poi sussurrò:

“Ho le mestruazioni”

Goku aprì gli occhi stupito, anche se in realtà non aveva la minima idea di cosa stesse dicendo, poi si mise di nuovo la mano dietro la testa e ammise:

“Hehehe…e che vuol dire! È grave?”

Chichi cadde all’indietro, ma è possibile che Goku non sappia proprio nulla!

“Non è un problema amore, è una cosa che capita a tutte le donne almeno una volta al mese, te l’ho già spiegato come nasce un bambino no?... “ Goku annui “ecco… se quell’ovulo non viene fecondato  da…” Chichi arrossì violentemente e si coprì il viso con le mani, ma lui la fece calmare e le disse di continuare. “se viene fecondato dallo sperma, che è quella sostanza bianca che riversi in me quando facciamo l’amore, nasce un bambino dopo 9 mesi, se, invece, non viene fecondato, si rompe e per 5 lunghi giorni perdi sangue da lì” Disse indicandosi le parti intime.

Goku fece una espressione di dolore e poi le chiese:

“E fa male?”

Chichi annui, ma aggiunse “poi ci fai l’abitudine”

Lui le si sedette accanto e iniziò ad accarezzarle la pancia e a cullarla:

“povero il mio tesoro, ci penso io!”

Chichi sorrise e chiuse gli occhi lasciandosi andare a quelle dolci coccole.

 

The end

 

Ciao a tutti è da un po’ che non mi faccio sentire vero…?

Eccomi questa è una corta one-short, non so da quale parte del mio cervello contorto sia uscita, ma spero comunque che l’abbiate apprezzata.

Bacioni Lauratheangel

 

  
Leggi le 14 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: lauratheangel