Verde, Nero e Bianco.


Harry fa le fusa, le mani di Louis fra i suoi capelli, a lisciare la cute e le orecchie nere, i baffi di Harry che si strusciano contro il petto nudo di Louis le piccole mani con carezzano un suo fianco dolcemente.
Louis ha sempre amato Harry, proprio per come è fatto, ha sempre amato gli occhi verdissimi, i capelli ricci, le orecchie morbide, le unghie appuntite sulle dita che lo graffiano dolcemente mentre fanno l’amore, la coda lunga e nera che carezza la sera nel letto.
A Louis non importa se Harry sia un ibrido o un umano, no.
A Louis questa cosa non è mai importata, ama lui così com’è, e non è una cosa sulla quale può lavorare, non ci può proprio fare nulla.
“Devi andare a Lavoro, Lou” Mugola Harry nel dormiveglia in cui è di nuovo sprofondato grazie alle gentili carezze di Louis.
Così il maggiore soffia un tenero bacio sulle labbra del riccio, ridacchiando del solletico dei baffi e sentendo i canini affilati di Harry con le labbra e si alza, mentre Harry si sdraia ancora una volta nel letto, coperto dal lenzuolo che sa di loro.
Louis lavora in uno di quei classici negozi che hanno tutta quella roba di fai da te, dal legno ai tessuti, dai mobili agli attrezzi e  non aveva mai fatto caso al reparto tessuti, ma quando si volta, per cercare una collega fa caso ad un armadietto con tantissimi nastri di tutti i colori, e gli occhi gli si illuminano.
Tanti nastri di spessore e di colori diverso, dal blu al rosso, dal viola al verde.
E ne prende in mano uno, uno liscio e soffice di colore verde.
E pensa subito ad Harry.
Soffice come il suo pelo, come le sue orecchie calde, come la sua pelle.
Verde come i suoi occhi, acceso come mentre fanno l’amore.
E ne prende un pezzo abbastanza lungo, lo taglia e se lo infila velocemente in tasca.

Quando Louis torna a casa vede Harry sdraiato sul divano, è accoccolato contro un cuscino, e miagola felice quando vede il maggiore aprire la porta di casa.
Ormai è buio, è sera, Louis si avvicina ad Harry e lo bacia dolcemente strusciando i loro nasi.
Guarda Harry e gli sembra più bello che mai, con quei ricci un po’ spettinati e gli occhi illuminati solo dalla luce della TV.
Louis poi tende una mano al più piccolo per aiutarlo ad alzarsi e lo porta in camera loro, accende la luce e lo fa sedere dolcemente sul letto, mentre con una mano gli chiude i meravigliosi occhi verdi e le labbra vanno verso le orecchie e sussurrano: “Chiudi gli occhi amore.”.
Harry obbedisce, sorridendo un po’, i canini affilati che sporgono dalle labbra rosee il nastro verde che Louis fa passare intorno al suo collo, fa un fiocco, sfiorando la pelle calda e morbida che la sera precedente ha morso e baciato,  e  quando ha finito gli da un bacio sulle labbra.

Quando Harry apre gli occhi Louis sente un balzo al cuore.
E’ bellissimo, è davvero bellissimo, il contrasto fra il verde acceso, la pelle chiara del petto e i ricci ed il pelo nero Louis sorride vedendo l’espressione di Harry, è dolce.
Si sfiora il fiocco fatto con cura, e sorride, baciando Louis con un po’ più di passione.
E “Grazie Lou, è bellissimo”.

“No sei tu bellissimo.” Ribatte Louis prima di unire di nuovo le loro labbra.






Scritta per il primo livello dell’iniziativa “La Scalata” Del gruppo Wanki!Fic.


Okay, mi piace sperimentare, questa è la mia prima Kitten!Harry spero di non aver fatto un casino.
Sono millenni che non scrivo, ma spero che con questa iniziativa e questi prompt davvero belli mi torni un po’.
Vabbè, ditemi cosa ne pensate.

-Ly.