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Autore: Denebula    02/04/2013    2 recensioni
Un nuovo pittore,nuove esperienze,nuove vite da capire e da salvare...una nuova sfida per la sopravvivenza.
[Ib (principale),Misao,Mad Father,Yume Nikki,To The Moon]
Genere: Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
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“LIFE GALLERY”

Era una bella mattina d’estate. Il Sole era già alto nel cielo e con i suoi raggi riscaldava il suolo. Un ragazzo arrivò nel giardino di una graziosa villetta e bussò alla porta. Sembrava molto impaziente. Una donna,vestita in modo raffinato,spalancò le porte all’adolescente. La faccia della donna era tra il contento e lo stupito.
-Ah,lei deve essere il ragazzo che ci ha descritto nostra figlia.
-Si,sono io. Molto lieto di conoscervi,signora.
Le due persone si strinsero la mano.
-Anch’io sono felice di conoscerla. Prego,si accomodi.
-Grazie,molto gentile!
La donna fece accomodare il ragazzo sul divano e chiuse la porta. lui squadrò la casa da cima a fondo ma in maniera molto curiosa più che critica.
-Complimenti,ha una bellissima casa.
-Oh,grazie mille!
-Emh..-disse un po’ nervoso.-Quando arriverà sua figlia?
-Sta scendendo le scale proprio adesso.
Il giovane si sporse e,vedendo gli occhi scarlatti dell’amica,esultò di gioia. Lei gridò felicemente il nome dell’amico e i due si abbracciarono ridendo come due matti. La madre non sapeva che fare: era preoccupata ma anche felice. Non sapeva se poteva lasciare la sua bambina nelle mani di un ragazzo molto più grande di lei anche se era stata proprio la figlia a raccontarle di lui. La madre sapeva che si conoscevano da tempo,se ricordava bene da quando lei e suo marito l’avevano portata alla mostra d’arte del pittore Guertena. Da quando era tornata a casa con loro non faceva altro che raccontare di un ragazzo che l’aveva aiutata e che era stato molto gentile con lei. In quel momento arrivò il padre della bambina e insieme a sua moglie osservavano la loro piccola sorridere per il suo amico.
-Ib! Che piacere vederti! Come stai?
-Benissimo!
La bambina corse un attimo in cucina e ritornò con un foglio colorato in mano.
-Guarda! Ho disegnato le nostre rose!
-Wow Ib. Sei davvero brava a disegnare…soprattutto le rose a quanto pare!
Infatti sul tavolo del salotto c’erano tantissimi fogli colorati dalla bimba,con sopra disegnate delle rose. Ib ritornò a passi lenti e con sguardo basso portando un altro foglio. Lo mostrò al ragazzo senza dire nulla. C’era disegnata una rosa gialla. I due si capirono all’istante.
-Lo so che ti manca…ed è per questo che sono venuto qui. Vieni.
Le porse la mano. La bambina la prese e subito si accorse di qualcosa di stranamente cartaceo e rettangolare contenuta nel palmo della mano dell’amico. Prese il pezzetto di carta e lesse attentamente.
-Biglietto omaggio per la galleria d’arte…
-Esatto! Ma non ti preoccupare,-lui le ammiccò.-Non è Guertena!
La bambina rise e abbracciò di nuovo il ragazzo.
-Grazie Garry!! Andiamo???
-Certo!-lui si rivolse ai genitori della piccola.-Grazie mille per il vostro tempo!
I genitori salutarono i due e li fecero uscire. La madre salutò sua figlia e la raccomandò di non fare tardi quella sera. I due amici,parlando del più e del meno,arrivarono alla galleria.
-Sai Ib,la mostra di oggi ospita quadri molto alternativi:il pittore rimane anonimo tuttora e si sono elaborate molte leggende sul suo conto. Questo pittore disegnava soprattutto ritratti,e molti dicono che questi ritratti erano di persone reali che avevano conosciuto molto tempo fa. In base a questa teoria molti pensano che questo pittore avesse un contatto con l’aldilà.
-Ooowww!-la bambina era molto interessata all’argomento.-Quindi dipingeva persone morte?
Garry si stupì:non si aspettava frasi così dirette e fredde da una bambina di nove anni,anche essendo consapevole del fatto che dopo la loro avventura,l’amica era maturata molto.
-Si. Si pensa questo.
I due entrarono nella galleria e si registrarono. Garry continuò a narrare alla sua piccola amica la biografia dell’autore dei quadri che avrebbero visto quel giorno.
-I quadri di questo pittore li trovo molto misteriosi e affascinanti. Lo ammetto: sono un po’ tradizionalista nel campo della pittura;infatti quest’estate ho già in programma un viaggio in Italia.
-E perché??
-Come «perchè»?!? l’Italia è la capitale mondiale dell’arte!
Ib si incuriosì sempre di più nei confronti dell’amico e,tenendosi le mani,i due osservarono i primi quadri.
-Mh…non credo che siano questi quelli che stiamo cercando…
-Posso venire con te??-gli chiese la bambina tutt’un tratto. Garry appoggiò la mano sulla sua testa e le scompigliò allegramente i capelli castani.
-Sei ancora troppo piccola,Ib. Ti porterei volentieri con me ma il viaggio e lungo e bisogna camminare davvero tanto;inoltre è un luogo che neanche io conosco e,se devo dire la verità,ho davvero paura di perdermi in mezzo a tutti quei vicoli e viuzze. Magari quando sarai più grande andremo a fare una vacanza insieme!
Ib si pettinò i capelli con le mani e con sguardo triste per poi dire un lieve e sottomesso «Ok». Garry le mise una mano dietro la schiena e,spingendola,invitò l’amica a proseguire con la mostra;il tutto in maniera dolce e fraterna. I due salirono rapidamente le scale e finalmente trovarono quello che stavano cercando. Eccoli lì:i quadri di quel pittore anonimo. Erano tutti dei ritratti,ad eccezione di alcuni che comprendevano dei paesaggi o degli oggetti sullo sfondo.
-Ho sentito dire in giro che questi dipinti sono maledetti…
La bambina si impaurì ricordando quello che aveva vissuto con i quadri di Guertena e tremò,emettendo un lieve ed acuto gemito.
-Scusa! Non intendevo spaventarti…hai ragione:è colpa mia.
Lei annuì e sorrise,lui ricambiò. Ib indicò allegramente un dipinto e l’amico soddisfò il suo desiderio di vederlo da vicino. Era molto strano,a dirla tutta,anche se era particolare visto che non era un ritratto. Il dipinto raffigurava una scena di vita quotidiana:la madre e le sue tre bambine erano vestite con abiti medioevali e si trovavano in una stanza di un apparente,grande castello. La madre era seduta su una sedia a dondolo in legno e,anche avendo i capelli raccolti in una lunga treccia,questi erano tutti scompigliati;i suoi occhi erano arrossati e completamente aperti..sembrava fissasse un punto imprecisato del pavimento,non le sue figlie. In mano aveva un libro di favole. Le bambine erano sedute a terra,su un tappeto ed ascoltavano in silenzio e con un sorriso sul volto le favole che raccontava la madre. A dare luce alla scena era un camino che si trovava di fianco ai quattro personaggi. Ib era attratta da quel quadro,chiese cortesemente a Garry di leggerle il titolo e lui lo fece.
-“Once upon a time…” ; “C’èra una volta…”
-Titolo più che adatto direi!-disse Ib.
Garry si pietrificò squadrando ancora il dipinto:aveva scoperto l’inganno celato nella mostruosa tela. La luce del camino,illuminando i personaggi,faceva a malapena notare la trasparenza del colore dei vestiti delle bambine. Il ragazzo capì tutto.
“Le tre bambine sono morte;la madre,impazzita e disperata,racconta le favole a se stessa ma a sua volta come faceva con le sue figlie;i fantasmi di queste la ascoltano. Il titolo tende a significare sia il tipico inizio di una favola sia il tempo passato:di quando loro erano una famiglia unita e felice. Appunto,tutta una vita scritta in un libro. Un’invenzione. Un trucco. Un’illusione…”
-O santo cielo…-fu quello che riuscì a dire,sudando freddo. Non erano certo i tipi di messaggi nascosti che gli piacevano,preferiva i quadri composti secondo la regola geometrica della sezione aurea.
-Cosa c’è?-chiese preoccupata Ib. Garry la guardò negli occhi rossi:aveva quasi paura di perderla,come se fosse una bambina di quel dipinto e temeva che,se l’avesse perduta per sempre, sarebbe stato lui “La donna che leggeva le favole”. Di certo non voleva raccontarle la verità ma neanche ingannarla con una bugia. Si rassegnò a questa scelta.
-Niente,sto bene.-sospirò.-Andiamo ora.- volega assolutamente staccarsi da quel dipinto. Si sentiva molto irritato anche alla sola vista di quella lugubre tela. Appena osservarono il primo ritratto le luci di colpo se ne andarono e nessun rumore era più udibile nella galleria,neppure i loro respiri. Rimasero soli,al buio e spaventati. Le persone che visitavano la mostra con loro erano sparite e i due non poterono fare altro che ingoiare l’ennesimo amaro boccone:la consapevolezza di una nuova sfida per aggiudicarsi la sopravvivenza. All’improvviso delle voci vennero fuori dai ritratti anche se questi non si mossero.

 
Dopo tutto quello che avevo fatto per te,alla fine non ti ho potuta aiutare come volevamo…perdonami.
 
Perché l’hai fatto?!? Papà:amavi mamma,perché l’hai tradita?E perché mi hai fatto questo…?!?
 
Lei non aveva fatto niente: faceva sempre i fatti suoi e non dava fastidio a nessuno…allora perché le avete rovinato la vita?
 
Mi hai  strappato via i genitori,mi hai messo su un tavolo freddo e intriso di sangue,mi hai legato,torturato,ucciso…tutto questo solo per un mio occhio,per avverare il tuo sogno:amare tua figlia.
 
Cosa avevo fatto di male? Ancora non capisco perché eravate arrabbiati con me…perché ero gentile? Perché ero educata? Se era per questo,c’era davvero bisogno di rovinarmi la vita? Per invidia? E lui perché mi ha ucciso invece di proteggermi?
 
Era vero che non ricordavo la morte di mio fratello per colpa di mia madre,era vero che l’avevo sposata solo per il suo carattere strano..ma poi,stando con lei,ho imparato ad amarla. Era vero che abbiamo avuto una vita difficile e risorse economiche scarse. Le chiedevo sempre cosa avesse ma lei non rispondeva. Un giorno si è messa a fare conigli con la carta:il suo hobby è diventato un’ossessione. Poi è andata ad aiutare i suoi amici,come lei voleva,e si è separata da me due anni prima che io morissi. Solo alla fine ho saputo tutta la verità:che mia madre mi aveva cancellato dalla mente mio fratello e che lei soffriva di una grave malattia. Perché  nessuno non mi ha mai detto niente?
 

Ho sempre vissuto negli incubi. Non sapevo come uscire da questa situazione…non potevo. La mia malattia è stata la mia rovina…perché non sono forte? Ora non voglio che la storia si ripeta. Altrimenti non avrò mai pace e sarò condannata per sempre all’oblio.
 

Non ho voluto mai fare veramente del male a nessuno ma l’eredità di mio padre mi ha costretto a farlo. Se volevo tornare con lui dovevo ritrovare il suo spirito. Sono sempre stata sola e anche quando una scintilla chiamata “Speranza” si è accesa in me;la storia è andata a finire con un deludente e triste epilogo. Ora non voglio più restare qui dentro…perché qualcuno non viene a prendermi presto?
 
Le voci si alternavano tra maschili e femminili e i due giovani si giravano da tutte le parti per trovare una via d’uscita a quell’inferno. Le voci si soprapposero fino a formarne una sola:molto sgradevole,e non solo alle orecchie. Un urlo acutissimo riempì la stanza e fece addirittura tremare le pareti e il pavimento. La stanza si colorò di nero. I due si stesero a terra affannando e Ib,dopo quell’assordante urlo,chiuse gli occhi;stravolta. Garry la guardò che era esausta davanti a lui. Il ragazzo,facendosi forza con le braccia,si avvicinò alla bambina. Il fiatone non passava. Lui la strinse al petto e l’abbracciò. Infine anche lui chiuse gli occhi e cadde nel sonno.
 

DELIRIUM AUTHOR  (Delirio dell’autrice)

Ehi! Si,lo so ke ne avete abbastanza delle mie storie ma a volte il mio cervello nn si sa contenere. ^^ Avviso a tutti i lettori! Questa storia sarà 1 crossover mega-ultra galattico,ed inoltre con tematiche abbastanza forti riguardo 1 personaggio…quindi se i bambini kiedono ai genitori kualcosa,io nn c’entro perché ho già avvisato! Avrete sicuramente notato come dei monologhi sono in grassetto ed altri no:bn. Quelli in grassetto sn monologhi dv parla 1 personaggio maschile,gli altri sn monologhi femminili. Bn. Vi lascio alla solita e monotona vita di sempre…sappiate che nn vi lascerò mai tranquilli e invaderò le vostre menti!!! MUOAAAAHAHAHAHAHAAH!!!!!
Sto scherzando,dai! ^^
DORMITE PREOCCUPATI!
Denebula! <3
P.S. : 1 1000 Grz a tt kuelli ke leggono e recensiscono! Vi Amooooooo!!!! <3<3

  
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