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Autore: Sanae Nakazawa    27/08/2004    14 recensioni
La sua pelle bianca non la dimenticherò mai. Liscia seta dall'odore delicato. Non ho mai desiderato una donna quanto te. Nè tantomeno la desidererò in futuro. Angelo, dalle ali nere sottili e sinuose, avvolgimi leggero e trascinami a forza nella tua essenza. * Versione Riveduta e Corretta *
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La sua pelle bianca non la dimenticherò mai

La sua pelle bianca non la dimenticherò mai.
Liscia seta dall'odore delicato.
Non desiderai mai una donna quanto te.
Nè tantomeno l'ho desiderata futuro.
Angelo, dalle ali nere sottili e sinuose, avvolgimi leggero e trascinami a forza nella tua essenza.

Il tuo stringere le labbra con fare sprezzante...
Lucius Malfoy aprì gli occhi.
L'intera squadra di Quidditch della sua Casa attorniava il misero lettino dell'infermeria. Le teste di alcuni suoi compagni spuntavano sulle spalle di quelli in prima fila fissandolo con estrema preoccupazione.
Un brusio confuso si levò quando tutti si resero conto che il ragazzo era risanvito.
Si mise a sedere a fatica e scostò debolmente una morbida ciocca di capelli biondi dalla fronte.
Una ragazza si avvicinò al suo letto e lo scrutò preoccupata.
"Lucius..." esordì con tono zuccheroso accarezzandogli una guancia, provocando l'ira di molte altre Serpeverdi nei dintorni "...come ti senti...?"
Lucius direzionò i gli occhi ghiacciati sul volto olivastro della ragazza, che arrossì sotto la carnagione ambrata.
"Cos'è successo? Come mai sono qui?"
Un suo compagno di casa, Antonin Dolohov, si fece spazio tra la folla. Era molto alto e robusto, e un grosso neo gli spuntava dalla guancia destra. Le sopracciglia ispide e nere si aggrottarono appena "Sei caduto dalla scopa, amico. Un bel volo. Sei vivo per miracolo."
Lucius corrugò la fronte riflettendo ma, nonostante ripetuti tentativi, non riusciva proprio a ricordare la dinamica degli eventi.
Roteò gli occhi nei vari angoli della stanza scrutando attentamente i presenti.
Distanti dal gruppo, in un cantuccio isolato, tre ragazze lo fissavano.
Una delle tre, esile e dall'aria malata, socchiuse gli occhi a due fessure quando il giovane le posò lo sguardo addosso.
"Black..." mormorò Lucius in modo che nessuno lo potesse sentire.
E mano mano i ricordi si fecero più vivi.
Se era caduto dalla scopa era per colpa sua.
Solo colpa sua.
Di Narcissa Black.
Lui provava nei confronti di Narcissa sentimenti contrastanti.
Se l'avesse avuta davanti l'avrebbe picchiata, baciata, violentata, le avrebbe sussurrato parole dolci all'orecchio mentre le premeva una lama contro il fianco.
La sua bellezza eterea ed elegante l'aveva colpito dal suo primo giorno ad Hogwarts.
Seria. Bella. Riservata.
In compagnia delle due fidate amiche e nessun'altro.
Inavvicinabile.
Lei si sistemò le pieghe della gonna lentamente.
Lucius, nonostante lo stato confusionario nel quale era immerso, fissò insistentemente le sue gambe fin quando l'amico non lo fece tornare alla realtà.
"Non è da te..."
"Cosa?" esclamò brusco e meravigliato allo stesso tempo.
"Distrarti...sei il nostro migliore Cacciatore Lucius..."
Lei era sulle tribune. Come una goccia di nero in un quadro a colori pastello.
La folla esagitata scandiva con foga i nomi dei giocatori. Lei, con le braccia incrociate, osservava in alto con aria di sufficienza.
Così bella. Perfetta.
Lucius voleva stupirla.
Ma un Bolide che passò da quelle parti lo colse mentre lui aguzzava per l'ultima volta lo sguardo in direzione di Narcissa.
Un rumore sordo.
Una fitta dolorosa al fianco.
Tante immagini confuse...
Madama Chips urlò spazientita di lasciarlo solo.
"Fuori di qui. Anche tu Avery! Forza!"
Spinse fuori il folto gruppo di studenti che a gran voce salutavano il compagno.
Lucius si guardò attornò. Rievocò mentalmente il posto dove Narcissa Black era immobile fino a poco prima.
Fredda, indifferente.
Si tastò il fianco e un dolore acuto gli esplose nella zona sinistra del corpo. Strinse gli occhi reprimendo una smorfia di dolore.
Ormai stava calando il sole e l'aria cominciava a rinfrescarsi, nonostante le coperte.
La porta dell'infermeria si aprì cigolando appena.
Madama Chips doveva essere tornata per il suo controllo.
Era l'unico paziente, oltre ad un ragazzino del secondo anno profondamente addormentato.
Per evitare domande e insinuazioni della spocchiosa infermiera decise di fingersi dormiente.
Chiuse gli occhi concentrandosi unicamente sui suoi passi.
Piccoli. Leggeri. Quasi impercettibili.
La sentì fermarsi. Chiuse gli occhi con più foga restando immobile.
Il lenzuolo scivolò via a metà. Una gamba liscia e tiepida si insinuò al suo fianco.
Aprì gli occhi di botto.
"Black..." la osservò sconvolto e lei gli sorrise appena.
Lucius non riuscì a reprimere un sorrisetto compiaciuto mentre la ragazza gli si metteva a cavalcioni addosso e lo osservava cercando di fare il meno rumore possibile.
Lunghi capelli quasi argentei gli solleticavano la guancia.
Narcissa riacquistò la sua espressione impassibile e lievemente corrucciata.
Quasi come se volesse sfidarlo.
Lucius tentò di muoversi ma il dolore al fianco era troppo forte e la fasciatura gli impediva i movimenti.
Lei scese all'altezza del suo orecchio lasciando le sue labbra a pochi millimetri dal lobo di lui.
Con titubanza, il ragazzo, azzardò una mano sulla sua coscia e prese a carezzargliela adagio.
Lei non si ritrasse. Continuò a tenere le labbra sospese sopra di lui respirandogli addosso.
"Malfoy..."
Un soffio caldo gli sciolse la pelle dell'orecchio. Lucius sentì il suo sesso indurirsi all'istante al contatto col tepore del corpo della ragazza.
"...sei un coglione. La prossima volta piantala di guardare la mia amica e pensa a stare attento alla partita..."
Lucius sbarrò gli occhi completamente spiazzato.
Lei rise di gusto e si alzò lasciandolo in quella posizione. Corse verso la porta ed uscì in tutta fretta dall'infermeria.
Il ragazzo non potè fare a meno di scoppiare a ridere.
Alzò il capo per guardare la porta e sussurrò tra sè e sè "Se un giorno dovrò sposare qualcuna...voglio che sia la Black".

FINE

Sanae
Hogwartstoryline

  
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