Come ogni mattina entrai nella stanza n° 19.
19 come gli anni della ragazza distesa su quel letto, la mia ragazza.
19 come i mesi che eravamo stati insieme 
19 come i giorni che avrei ancora passato con lei.

Aprii piano la porta, stava ancora dormendo. Sembrava così piccola dentro quella sottile vestaglia, ormai gli si vedevano le ossa dei fianchi e le costole, la sua pelle era quasi sempre fredda, non aveva più capelli causa la chemioterapia ma io la amavo come il primo giorno. 
Lei diceva sempre di essere brutta così senza capelli, struccata e malata, ma per me lei era bellissima e lo sarebbe sempre stata.

La leucemia l'aveva distrutta, l'aveva fatta soffrire e con lei anche me, avevamo lottato insieme per tre lunghi mesi e alla fine sembrava ce l'avesse fatta, ma ormai troppo debole era crollata di nuovo e aveva dovuto riprendere le sedute di chemioterapia e l'avevano ricoverata in ospedale, ma non c'era più niente da fare l'avrei persa per sempre.

Aprì piano gli occhi che sembravano grigi ormai come al sua pelle, avevo sempre amato i suoi occhi verdi, un pò come i miei.
"Ciao Harry!" la sua voce invece era come una volta calma e dolce.
"Buongiorno amore" la baciai piano, avevo sempre paura di fargli male, era così fragile.
"Come ti senti oggi" "Bene, mi porti a fare una passeggiata fuori?" Ero contento di questo cambiamento, di solito non voleva mai uscire dalla sua stanza. 
"Certo andiamo" Gli feci indossare una felpa e il mio cappello di lana che tanto adorava, si sedette sulla carrozzina e la portai fuori in giardino.
Era già agosto e ormai stava per iniziare il nuovo tour della mia band: i One Direction. L'anno prima avevo portato Nicole con me ed era anche diventata la nostra parrucchiera. 
L'avevamo conosciuta ad X-Factor due anni prima, ma lei non era passta alla selezione, eravamo diventati tutti grandi amici avevamo intrapreso quell'avventura insieme.
Io e lei ci eravamo innamorati ma poi alla fine del tour la malattia aveva distrutto tutto: progetti, aspettative, aveva distrutto il nostro futuro.

"Sai abbiamo scritto un'altra canzone che aggiungeremo al nuovo album" dissi osservandola, subito le sue labbra si aprirono in un magnifico sorriso, "Cantami il tuo pezzo"

"I know you never loved 
the sounds of you voice on tape
You never want to know 
how much you weigh
You still have to squeeze into your jeans
BUT YOU'RE PERFECT TO ME

I won't let this little things 
slip out of my mouth
but if it's true
it's you it's you
they add up to
I'm in love with you
and all these little things"

Una piccola lacrima scese sulle sue gote leggermente arrossate, io mi precipitai ad asciugarla subito.
"E' bellissima" "Grazie piccola" passai tutta la mattinata con lei finchè dopo pranzo non si addormentò tranquillamente.
Passai il pomeriggio in studio di registarzione con i ragazzi, finalmente il cd era concluso e io non vedevo l'ora di farlo vedere a Nicole.

I giorni successivi vennero con me in ospedale anche i ragazzi e ogni giorno cantavamo a Nicole una canzone, ogni volta vedevo il suo meraviglioso sorriso riaffiorare e illuminargli il viso, ormai scheletrico. Non riusciva più a ingerire niente, la nutrivano solo tramite flebo. 
Era uno strazio vederla in quello stato,aveva solo 19 anni, non poteva abbandonarmi e io non potevo fare niente per impedirlo.

Il pomeriggio venivano anche i suoi genitori a trovarla, vedevo la soffernza nei loro occhi, ormai erano morti, stavano perdendo la loro unica figlia e io il mio unico amore.

Erano passate altre due settimane e Nicole stava sempre peggio, ormai non riusciva neanche ad alzarsi dal letto, non ne aveva le forze e sentivo che anche io stavo diventando più debole.
Quella mattina le avevo portato il video di un nostro concerto, sapevo che amava vederci e sentirci cantare.
"Harry, non venire più, vai parti per il tour dimenticati di me, vai avanti con la tua vita, tu che puoi vivi, non perdere tempo a venire qui per vedermi morire, io sto morendo Harry!" la vidi piangere come succedeva spesso in quel periodo.
" No Nicole, io non me ne vado, non  lo farò mai, ti amo troppo starò con te fino alla fine, per sempre insieme ricordi?"

Flashback
Avevamo appena firmato il contratto con la modest, da lì in poi sarebbe cambiato tutto.
Uscimmo dall'ufficio andando ad abbraccia Nicole che ci aspettava amsiosa.
"Sii diventeremo famosi!" urlò Louis.
"Non vi dimenticherete di me vero? Ogni tanto mi scriverete?" disse Nicole con le lacrime che già solcavano il suo viso, lei era sempre stata così molto emotiva e sensibile e forse lo ero diventato anch'io...
"Ei ei tu verrai con noi" dissi "Promesso?" ci chiese "Promesso" le risposi.
"Per sempre insieme" dicemmo tutti stringendoci in un abbraccio. Avevamo stretto un patto e neanche la morte ci avrebbe potuti dividere.

In tutti quei mesi era sempre stata forte, non aveva mai avuto paura.
La lasciai riposare, tanto sarei tornato alcune ore dopo con i ragazzi per cantarle la canzone che avevo scritto per lei.
Arrivammo all'ospedale alle 17.00, ormai era difficile per tutti sorridere ma lo facevamo per lei, non potevamo abbandonarla dopo tutto quello che aveva fatto per noi, io non potevo crollare in quel momento o non mi sarei più rialzato.
Ma il dolore si impossessava del mio corpo ogni sera e allora piangevo da solo al buio, non potevo salvare l'unica persona che avessi mai amato nella mia vita, e tutto questo mi lacerava il cuore.
Cantammo per lei anche quel pomeriggio la canzone le era piaciuta, avevo visto i suoi occhi diventare lucidi dopo solo la prima strofa.
La canzone parlava della nostra storia, Nicole per essere la mia ragazza aveva dovuto sopportare insulti e critiche ma era comunque sempre stata al mio fianco.

"People say we shouldn’t be together
We’re too young to know about forever
But I say, they don’t know...
They don’t know about the things we do
They don’t know about the “I Love You’s”
But I betcha if they only knew
They would just be jealous of us
They don’t know about the up all night
They don’t know I’ve waited all my life
Just to find a love that feels this right
Baby they don’t know about, they don’t know about us..."

Parlammo tutto il tempo del periodo di X-Factor del tour e di tutte le nostre avventure, lei non parlò molto,  era stanca, debole e si vedeva.

"Harry sto tanto male" disse con un filo di voce.
"Amore cosa c'è?" chiesi preoccupato "Non riesco a respiarare bene" disse con voce sempre più strozzata, Liam andò a chiamare un medico, mi avvicinai di più a lei.
No non poteva andarsene adesso, dovevo ancora cantarle tante canzoni, dovevamo andare in tour insiem... c'erano ancora troppe cose da fare.
Ma forse era giusto così, non riuscivo più a vederla soffrire. Forse la sù in mezzo agli angeli sarebbe stata meglio, dopotutto anche lei era un angelo, il mio angelo.

"Non dimenticarti di me"
"Non lo farei mai" 
"Staremo sempre insieme vero?" io annuii iniziando a piangere, assaporai un ultima volta le sue morbide labbra.
"Per sempre promesso"

Gli parlai per l'ultima volta, lei chiuse gli occhi per l'ultima volta.

Un rumore continuo, tanta confusione, dottori che mi spingevano via dalla mia Nicole, rumore, confusione, disordine via vai di persone e poi di nuovo calma.

Un dottore parlò "Ora del decesso: 19.19"

La vidi morire, la vidi andarsene da me e painsi sul suo corpo per l'ultima volta.


Ciao! Questa è già la seconda storia "drammatica" che scrivo, è un periodo un pò così...  Spero comunque che vi sia piaciuta, le critiche sono sempre ben accette, mi aiuteranno a migliorare. Grazie per essere arrivati fin qua, se vi va lasciate una recensione :) Grazie ancora e alla prossima storia!

-Little_Black_Star