I REMEMBER THAT....
-Camila smettila di ascoltare questi cinque, hai scocciato. Tra tre giorni ti porto al concerto quindi ora smettila di stonarmi!- Urlò Ally dalla sua stanza mentre parlava al telefono con Sheila.
–Dove la porti fra tre giorni?- Chiese dall’altro capo del telefono.
–Ah si ecco cosa dovevo dirti. Allora mia sorella ha comprato tre biglietti per un concerto, di cinque ragazzi, hanno partecipato a X Factor però non ricordo come si chiamano.-
-E quindi? Cosa centro io?- Domandò ancora una volta Sheila.
–Bene, allora l’amica di mia sorella non viene più perché ha avuto la varicella e quindi io non sono costretta a sopportarmi quel supplizio da sola. Perché ti sto esplicitamente invitando a venire con me e non accetterò un NO come risposta sia chiaro.- Affermò irremovibile Ally.
–Bene, non ha altra scelta da quanto ho ben capito.-
-Hai afferrato alla perfezione il concetto.-
Ai
ragazzi continuava alla grande, il loro album di debutto era schizzato
in testa a tutte le classifiche, persino in America, cosa che tra
l’altro non è mai successa nella storia che un gruppo
europeo avesse così tanto successo nel nuovo continente al loro
esordio. Avevano cominciato il Tour per l’Inghilterra, Australia,
Stati Uniti, Nuova Zelanda, Canada e Messico. Inoltre si esibivano in
giro per l’Europa. Un gran bel traguardo considerando la loro
giovane età.
Arrivò il giorno del concerto a Londra, domenica 22 Gennaio 2012 per la precisione...
-Oddio mai viste così tante ragazzine tutte insieme. Ho capito perché volevi la mia compagnia!- Disse Sheila, sbalordita mentre si guardò attorno.
–Eh già. Non credevo che fossero così amati!- Disse a sua volta Ally.
–Ok, non è ancora cominciato niente e io ho già un gran mal di testa. Non ho intenzione di sorbirmi queste urla isteriche.- Continuò Ally e Camila prese parola.
–Ally,
non ti lamentare, siamo quasi in prima fila sono convinta che appena
vedrai tutti e cinque lì su quel palco comincerai ad urlare
anche tu, quindi smettila di frignare che tra cinque minuti comincia e
voglio gustarmi lo spettacolo.- Concluse Camila con fare autoritario, mentre Sheila se la rideva.
Lo spettacolo cominciò e non appena i cinque si fecero largo sul palco.
–Wow, mi sa che hai ragione Camila, tra un po’ urlo anche io. Da dove sbucano fuori? Dal paradiso?- Mentre Ally rendeva pubblica la sua attrazione nei confronti di quelle cinque meraviglie, Sheila ebbe un forte senso di vuoto. Non riusciva a spiegarsi di nuovo quella sensazione, la testa le faceva male, ma cercò di non badarci più di tanto sentiva la voce del biondino ed aveva la sensazione del ‘già visto, già sentito’. Rimase in disparte, non saltò, non urlò, non spintonò nessuno rimase lì ferma con il cappuccio della felpa alzato.
–Ally, devo dirti una cosa.- Disse pallida in volto.
–Ehi che succede cos’è quella brutta cera?- Disse leggermente preoccupata l’amica.
–Ci credi che in questo preciso momento, ascoltando quel biondino, sto avendo sensazioni fortissime.-
-Mi stai prendendo per il culo?-
-No.-
-Ma stai male? Vuoi che usciamo?-
-No no tranquilla. È già passato falso allarme.-
Mentì Sheila, non voleva far preoccupare l’amica in caso
fosse stato davvero un falso allarme, non voleva rovinargli la serata
ora che sembrava divertirsi. Dopo quel veloce scambio di battute fra le
due amiche, ci fu il cambio d’abito e i ragazzi indossarono gli
indumenti che contraddistinguono l’inverno. Entrarono di nuovo in
scena, Niall stringeva la chitarra e iniziò a cantare il suo
assolo in ‘Use Somebody’, il cerchio alla testa di Sheila
si strinse ancora di più e il cuore iniziò a martellargli
nel petto, non si sarebbe sorpresa se da un momento all’altro
fosse uscito dalla cassa toracica. La canzone finì e le
sensazioni si trasformarono in vere e proprie emozioni. Non appena
Sheila udì le parole di ‘Save You Tonight’.
( LIVE IN LONDON DI SAVE YOU TONIGHT 22.01.12 )
Il concerto finì e Sheila non ebbe l’opportunità di attirare la sua attenzione purtroppo. Dietro le quinte Niall si buttò esausto sulla poltrona del loro camerino.
–Ragazzi, vi posso dire una cosa?- Disse Niall.
–Scommetto che hai fame.- Disse Louis con un sorriso a trentadue denti. Harry intanto si chiese dove trovava ancora la forza per sorridere, erano letteralmente esausti, o almeno lui più di tutti.
–No imbecille! Credo di aver visto Sheila tra il pubblico ma non ne sono sicurissimo.- Disse leggermente rammaricato.
–Amico qui l’imbecille sei tu, perché non ti sei accertato di questo, potevi mandare Paul a chiederle il numero di telefono o la facevi venire qui nel backstage.- Quasi urlò Louis e gli altri diventarono muti. Approvando quello che Louis disse.
–Dai Niall non fare quella faccia, se è una nostra fan prima o poi la rivedrai. Hai ancora l’indirizzo di casa sua?- Chiese Liam che aveva appunto preso parola.
–Si ce l’ho ma, ti ricordi vero che sua madre non vuole che mi avvicini a sua figlia?- Disse Niall con fare ovvio.
–Nessuno ha detto che devi avvicinarti a lei. Ci appostiamo con Paul fuori casa sua, non appena sua madre esce fuori Paul, le lascia dei pass per il meet and greet di mercoledì e poi vediamo se lei si ricorda di te o è una semplice fan.- S’intromise Harry, elaborando un piano degno da agente del FBI. Tutti quanti lo guardarono a bocca aperta.
–E bravo il nostro Hazza, qualcosa di buono alle volte ti esce da quella testolina riccia.- Disse Zayn facendo ridere tutti quanti.
–Allora
siamo tutti d’accordo domani dopo l’intervista a quella
radio, ci appostiamo fuori casa sua. Grazie ragazzi. Come farei senza
di voi?- Sorrise Niall grato ai suoi amici.
Non appena furono fuori dall’arena invece Sheila ricominciò a piangere e a stringere Ally in un abbraccio.
–Cosa è successo?-
-Non lo so, ho ricordato qualcosa! Sono felice e triste nello stesso momento.-
-Davvero? Ti prego dimmi tutto!- Chiese felicissima Ally.
–Andiamo a casa e ti racconto tutto, questa notte rimango da te non mi va di restare a casa mia.-
Durante quell’anno i rapporti tra Sheila e sua madre erano
cambiati radicalmente, Sheila sentiva che in sua madre qualcosa non
quadrava, non voleva raccontarle niente perché sua madre per
qualche assurda ragione la teneva lontano dal suo passato.
-Bene, ora che siamo a casa, ti pregherei di raccontarmi tutto.- Domandò Ally incuriosita. Sheila si buttò sul letto e con la faccia rivolta al soffittò iniziò a raccontare di quante emozioni forti aveva provato quella sera, in maniera inconsapevole.
–Ragazza mia adesso dobbiamo solo trovare una prova di quello che stai dicendo. Sai non vorrei ti prendessero per pazza, sai come si chiama?-
-Ehm no. Non me lo ricordo.- Disse leggermente intristita Sheila, si alzò dal letto e camminò nervosamente per la stanza.
–Aspetta qui! Camila.- Urlò quando aprì la porta della sua stanza.
–Cosa c’è? Sto parlando con Liz al telefono.-
-Vieni qui subito! È un’emergenza!- Nel giro di tre secondi Camila si catapultò nella stanza di Ally.
–Allora cosa c’è?- Disse Camila con aria scocciata.
–Allora siediti e dicci tutto quello che sai sul biondino che ha cantato stasera.-
LOOK AT ME PEOPLE :
(SARA_SCRIVE BANNER)
Allora partiamo dalla precisione dei tempi? Mi meraviglia il fatto di essere riuscita a far quadrare tutto! xD
Ahahahah Comtinuando, il video mi ha emozionata sul serio... Avete visto ha iniziato a ricordare qualcosina...
Se questo capitolo è BOOOM il prossimo sarà BOOOM BOOOM e quello dopo ancora sarà BOOOM BOOOM BOOOM <3
IO NON VI DICO NIENTE!!!! SORRY DARLINGS !!!!
come
potrò MAI RINGRAZIARVI???? cioè lo scorso capitolo
è stato recensito da 21 PERSONE!!! MI VOLETE MORTA?!!?!?
113 TOTALIIIII??? MA GRAZIE MILLE VI GIUROOOOOOOOOOOO <3
a proposito il prossimo capitolo.... sarà un pò
mlmlmlmlmlmlml <3 e pervy xD QUINDI LO SCRIVERO' DI ROSSO...
OK?!
BENE VI LASCIO A UN PO' DI IMMAGINI OK?! :) <3