Mi passò dietro Emily, la mia migliore amica, che mi chiese a che ora finivo il turno.
IO: tra mezz'ora, andiamo a casa assieme?
E: ovvio bellezza!
Sistemammo le ultime cose, salutammo Jmmy, il proprietario della discoteca e ci avviammo, prima di uscire però diedi un'ultima occhiata alla pista: si stavano divertendo come matti, così decisi di non disturbarli e me ne andai.
Tornammo a casa a piedi, perchè non avevamo la patente e dato che abitiamo vicine di casa e la discoteca non dista molto, decidemmo di fare quattro passi.
Raccontai tutto ad Emily e si rattristò perché non aveva potuto vederli, ma la rassicurai dicendo che glieli avrei fatti conoscere: Emily è identica a me, siamo migliori amiche da quando sono a Londra e facciamo un sacco di cose assieme, siamo due pazze scatenate e non potrei vivere senza di lei.
Arrivate a casa ci salutammo e ognuna si diresse verso la propria casa; entrai e mi venne incontro il mio adorabile cagnolino Sam che mi riempì di coccole; mi lavai, cambia e mi distesi sul divano: erano le tre però non avevo sonno, così mi accesi la tv e mi guardi in film fino alle quattro, quando mi squillò il telefono, era una voce che non riconobbi subito.
IO: pronto?
H: alice sono harry!
IO: oh... ehm... ciao! È successo qualcosa?
H: sì! Filippo è stato arrestato!
IO: c-c... COSA? Vengo subito li!
Feci tutto in fretta e fuori, e quando uscii mi ritrovai faccia a faccia con Louis.
IO: dov'è Filippo? Cos'è successo?
LO: monta in macchina.
Partimmo in quinta, e solo li mi accorsi di essere in pigiama.
IO: Louis che.cosa.è.successo.
LO: ha fatto a pugni con un tizio... Michael mi pare. Lo conosci?
IO: sì... ma perchè... perchè?
LO: per una ragazza mi pare.
IO: sì lo so... quel... quel...
LO: tranquilla, andrà tutto bene!
IO: no invece, è già la terza volta che viene arrestato.
LO: ma non ha iniziato lui, noi possiamo fare da testimoni, e se proprio ce n'è bisogno pago io la cauzione!
IO: NO! Se potete fare da testimoni lo rilasciano subito, poi.. beh adesso vediamo!
Quando arrivammo smontai di corsa e corremmo dentro dove tutti ci aspettavano, Eleonor mi venne incontro.
EL: alice Filippo..
IO: ci penso io!
E tirai fuori il distintivo!