Videogiochi > Prince of Persia
Ricorda la storia  |       
Autore: telesette    04/04/2013    2 recensioni
Dal momento che la Ubisoft non si decide a pubblicare il nuovo titolo della Saga di Ahriman - iniziata nel 2008 - nessuno mi vieta di buttare giù qualcosa per riprendere dal punto in cui la trilogia si è interrotta.
Non posso promettere niente, anche perché mi mancano alcuni "pezzi" della trama, ma non potevo più sopportare l'idea che Elika tenesse ancora il broncio al nostro eroe. La storia riprende dalla fine del terzo capitolo ( "The Fallen King" - Nintendo DS ) e l'intenzione è quella di avvicinarsi ad un intreccio plausibile per arrivare alla battaglia finale contro Ahriman...
P.S.
Un consiglio: non leggetela, siete troppo giovani per morire!
xDxDxD
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La saga di Ahriman, facente parte della serie videoludica Prince of Persia - edizione 2008 - prodotta dalla Ubisoft, attende ancora di vedere uscire un nuovo titolo che faccia contenti i fans del videogioco in questione... e soprattutto quelli che ( come me ) muoiono dalla voglia di sapere cosa ne sarà di Elika e del Principe-Senza-Nome. 
Poiché la casa produttrice del gioco tarda a farsi sentire ( probabilmente perché le critiche e gli indici di mercato sui capitoli sinora usciti NON sono esattamente tutto "rose e fiori" ), temo che le uniche soluzioni possibili siano due: 
1) mettersi l'animo in pace, e attendere la versione ufficiale del videogioco 
2) rimboccarsi le maniche e lasciarsi guidare dalla fantasia e dall'istinto 
Personalmente propendo per la seconda soluzione, indi per cui... 
xD BUON DIVERTIMENTO !!!

clicca qui per vedere il trailer del gioco uscito nel 2008 
http://www.youtube.com/watch?v=y7tA-6mlbNY

Prologo

D'accordo, ricapitoliamo un po' come ho fatto a cacciarmi in questo casino...

Avevo caricato su quella splendida asina che era la mia dolce Farah ( l'avrei baciata, da quanto era preziosa! ) tanto di quell'oro da poter comprare in blocco tutti i tappeti più belli e costosi di Bagdad. Quella tomba mi aveva fruttato ben più che qualche gruzzoletto, era davvero ben piena; con buona pace del suo proprietario che, a giudicare da come era taciturno nel suo sarcofago, dubito avrebbe saputo cosa farsene. E per quanto mi sembra di ricordare, io e quella "preziosa" bestiolina di Farah stavamo tranquillamente abbronzandoci lungo la via del deserto per tornarcene a casa dopo una tranquilla giornata di lavoro. 
Posso immaginare il sorriso beato sulla faccia di chi l'avrà trovata, dopo che quella dannata somara ha avuto la bella idea di allontanarsi da sola. 
Vorrei poter dire di essere così fortunato da raccontarvi una bella storia. 
Gli elementi c'erano tutti, a dire il vero: un giovane affascinante, io naturalmente; una principessa luminosa ( nel vero senso della parola! ), anche se un tantino insofferente alle leggi di gravità; una prigione immensa da riattivare, ove potervi rinchiudere un dio dell'oscurità piuttosto arrabbiato; e un intero giacimento di corruzione più nera dei piedi di Babussir, il nubiano che mi salvò le natiche anni fa presso Gerusalemme... 
Ho forse dimenticato qualcosa? 
Ah sì, certo: corse interminabili su e giù lungo percorsi impossibili, rovine cadenti alle quali dovevo risultare molto antipatico, e alcuni simpaticoni al servizio del dio Ahriman ad indicarmi la strada di tanto in tanto... Insomma, le normali cose che si trovano in ogni viaggio di piacere che si rispetti. 
Sembrava andare tutto bene... Ripeto: sembrava! 
Elika è davvero fin troppo altruista, per essere una principessa. 
Così altruista che, figuratevi, aveva rinunciato alla vita pur di tenere il cattivone dove lo avevano rinchiuso i suoi antenati. 
Peccato che Ahriman avesse previsto tutto nei minimi dettagli. 
Non era la prigione a preoccuparlo, era già pronto a liberarsi delle sue catene da un pezzo, bensì Elika che possedeva dentro di sé il potere necessario a sconfiggerlo. Morta lei, nessuno infatti sarebbe più stato in grado di resistere al nero potere della corruzione. Io non sapevo quanto fosse giusto o sbagliato ciò che stavo facendo ma... Non potevo, non potevo lasciarla morire così per niente! 
Nel riportarla in vita, sapevo che non l'avrebbe presa molto bene. 
Cioé, diciamolo: fare tutta quella fatica per nulla, a chiunque girerebbero non poco. 
Non che mi aspettavo mi buttasse le braccia al collo ( anche se, lo ammetto, non mi sarebbe affatto dispiaciuto! ), ma credevo che avrebbe quantomeno capito ed accettato le mie ragioni. 
Ho provato a spiegarle come stavano le cose. 
Non mi ha creduto. 
O forse non voleva credermi. 
E come darle torto? 
Neppure mia madre mi crederebbe, se fosse viva logicamente, non sono un tipo che ispira molta fiducia. 
Però avrebbe potuto almeno ascoltarmi. 
L'ultima volta che l'ho vista, quando ha deciso di riunire gli Ahura superstiti, mi ha guardato come se fossi ancora più disgustoso di Ahriman. E sì che sono sempre visto con disprezzo dagli altri, ormai ci sono abituato; ma quel suo sguardo, così pieno di rimprovero e di rancore, quello sguardo da solo mi ha fatto più male di tutte le diavolerìe di Ahriman messe assieme. 
Ho dunque commesso un errore così tanto grave? 
Beh, i fatti parlano chiaro: Ahriman libero significa precipitare l'intero mondo in un abisso di oscurità e sofferenze, e Ormazd solo sa cos'altro ci si può aspettare dalla fantasia malata del suo fratellino, e tutto perché Elika potesse tornare in vita ancora una volta. 
Se il mondo finisse, la colpa sarebbe solo ed unicamente mia. 
Al diavolo, l'ho sentito chiaramente! 
Ahriman sarebbe uscito comunque dalla sua prigione, era abbastanza forte per farlo, e così il sacrificio di Elika non sarebbe servito assolutamente a nulla... se non a lasciare l'umanità senza neppure la più piccola possibilità di difendersi. 
Elika però non mi ha dato ascolto, intendendo il mio come un atto di puro egoismo. 
Forse, non posso negarlo. 
D'accordo, diciamolo, non sopportavo l'idea di perderla! 
Forse ho solo "immaginato" di sentire le voci di Ahriman e di Ormazd, così come ho creduto di capire che il dio dell'oscurità temesse più Elika da viva che da morta, e dunque merito di essere odiato dalle migliaia di milioni di innocenti che moriranno o che cadranno vittime della corruzione. 
Aaah, ma perché mettermi a fare certi discorsi adesso ?!? 
Ho perso il conto di quanti giorni sono trascorsi sinora. 
Secondo Elika, a New Dawn vi erano custoditi i segreti degli antichi per avere la meglio su Ahriman. Dal momento che non avevo niente da fare, e che la mia asina sarà finita chissà dove, ho pensato di fare un salto laggiù giusto per dare un'occhiata. Come al solito, la mia fortuna mi ha voluto premiare... 
Ovviamente sto scherzando. 
A New Dawn ho trovato solo i resti di un paese distrutto e i corpi di tutti i poveracci posseduti da Ahriman. 
Grazie all'aiuto di Zal, il mago di corte che ha resistito in parte alla corruzione, ho potuto scambiare due paroline con quella che chiamano l'Antenata. Purtroppo Zal era già vittima del nero potere di Ahriman, senza che io potessi fare nulla per salvarlo, e anche le informazioni dell'Antenata ( se così le vogliamo chiamare! ) non mi sono state di grande aiuto. 
"Trova la forza dentro di te, dando ascolto alla voce del tuo cuore, e riuscirai a sconfiggere il tuo nemico"... 
La chiromante che leggeva la mano a Siracusa, per cinque pezzi d'argento appena, sarebbe stata senz'altro più chiara! 
Le uniche cose che ho adesso sono lo stomaco vuoto e i vestiti pieni di sabbia. 
Ho sentito che Elika si è spinta a sud, per cercare quello che resta del suo popolo e prepararsi così alla guerra, perciò mi sono messo a cercarla per metterla al corrente di ciò che ho scoperto: cioé niente! 
Come se non bastasse, ci mancava pure questa tempesta di sabbia a complicare le cose. 
A stento riesco a muovermi, il mio corpo sembra sempre più pesante, e in un attimo mi ritrovo lungo disteso nella furia degli elementi.
E' finita. 
Non ce la faccio più ad alzarmi. 
Non riesco nemmeno a respirare. 
Credo proprio che questa sia la punizione di Ormazd per i miei peccati, forse anche qualcuno in più ultimamente. 
Ancora provo a trascinarmi, sotto il vento che soffia implacabile, ma non ho la forza neppure per stringere questa dannata sabbia tra le dita.

- Elika - sussurro. - Mi... dispiace!

E se anche il vento continuasse a soffiare in eterno, o solo fino alla fine del mondo, ormai non sono più in grado di sentire nulla.

 

( continua )

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Prince of Persia / Vai alla pagina dell'autore: telesette