" Amore lo sai che giorno é domani?" Domandai al mio ragazzo accoccolato tra le mie braccia accarezzandogli i capelli mentre eravamo nudi tra le lenzuola, dopo aver fatto l'amore.
" Fammi pensare? Allora il tuo compleanno è stato il mese scorso, Natale è già passato e anche San Valentino..quindi no non lo so!" Rispose stringendosi ancora di più a me.
" Ah non lo sai? Beh allora la sorpresa che avevo preparato la disdico" dissi prendendo il cellulare dal comodino. 
" Noooooooo! Non è giusto? Lo sai che so che giorno è! È il nostro anniversario! Daiii non disdire la sorpresa" disse togliendomi il cellulare dalle mani, facendo un broncio adorabile. Amo questo ragazzo è dolce, solare, allegro a volte si comporta come una prima donna, è geloso, possessivo ma è quello giusto per me, non vorrei nessun altro al mio fianco oltre a lui.
" Va bene mi hai convinto, sai che ti amo Boo?" sussurrai sulle sue labbra.
" Ti amo anch'io" disse prima di addormentarsi vicino a me.


" Buongiorno amore" dissi lasciandogli un bacio sulla guancia.
" No è presto" rispose girandosi dall'altra parte.
" Beh allora vorrà dire che i pancake li mangerò tutti io”.
Appena sentii queste parole, si girò di scatto " Noooooooo tutti miei" disse tuffandosi sul vassoio, che io prontamente allontanai dalle sue mani.
" Prima un bacio" dissi avvicinandomi pericolosamente a lui.
" Concesso" rispose accorciando definitivamente le distanze tra di noi.
" Così va meglio, sono tutti tuoi" 
" Mangi con me vero?" Domandò facendomi spazio tra le coperte.
" Certo amore!"
Iniziammo a mangiare tutto quello che avevo preparato quella mattina, oltre ai pancake, le uova con il bacon, la spremuta d'arancia e infine il caffè.
" Boo auguri comunque" 
" Auguri anche a te amore" disse prima di baciarmi.
" Dai preparati che dobbiamo andare"
" Ma oggi è il nostro giorno libero! Non dirmi che ci hanno messo qualche impegno? L'unica cosa che voglio fare oggi è stare tutto il giorno a letto con te dentro" disse stringendomi a lui.
" Ti devo ancora far vedere la mia sorpresa, nessun impegno con la band oggi" risposi prendendolo in braccio e portandolo sotto la doccia.

Dopo un'oretta eravamo tutti belli profumati e pronti per partire, così dopo averlo condotto in macchina, gli misi una benda così che non capisse dove lo stavo portando.
" Dove andiamo? Dai dimmelo" domandò per la centesima volta agitandosi sul sedile come un bambino capriccioso.
" Ecco siamo arrivati" dissi fermando la macchina, dopo averlo fatto scendere, presi lo zaino e lo condussi verso l'entrata delle terme. Sciolsi la benda così da permettergli di vedere la mia sorpresa.
" Non ci posso credere! Mi hai portato alle terme, era da una vita che sognavo di andarci grazie grazie" disse entusiasta per la sorpresa, saltandomi in braccio.
" Amore non ti ho semplicemente portato alle terme, le ho prenotato tutte solo per noi, così possiamo divertirci senza la paura che qualcuno ci veda”. 
" Ti ho mai detto che ti amo?" Sussurrò sulle mie labbra.
" Si qualche volta" risposi ridendo
" Ti amo Harry Edward Styles" 
" Ti amo Boo, dai andiamo a cambiarci ora”.
Dopo esserci messo i costumi, iniziammo a dirigerci verso le piscine, prima entrammo in quella con l'acqua fredda e mano a mano andammo verso quella che aveva una temperatura di quaranta gradi. 
" Questo si che è vita" disse cingendomi i fianchi con le gambe, iniziano a baciarmi sempre in maniera meno casta, i nostri bacini continuavano a cozzare facendoci produrre dei gemiti.
" Boo dai dobbiamo andare a fare il massaggio" dissi a fatica tra un gemito e l'altro.
" E se non volessi?" Domandò facendo cozzare ancora i nostri amichetti la sotto.
" Sono a tanto così dal prenderti in questa piscina, quindi se non vuoi essere scopato in questo istante, ti conviene spostarti" dissi malizioso.
" Magari voglio che tu lo faccia ora" disse leccandogli il lobo dell'orecchio.
" Scusi signor Styles ma i massaggiatori sono pronti" disse l'inserviente interrompendo il nostro momento. 
" Arriviamo subito" risposi staccandomi da Lou e uscendo dalla piscina.
" Uff però, sappi Styles che mi devi una scopata" saltandomi in spalla.
" Magari dopo il massaggio"

" Salve noi siamo Mattia e Luca i vostri massaggiatori, vi prego di accomodarvi nella stanzetta, dopo esservi tolti i costumi sdraiatevi sul lettino e copritevi con l'asciugamano, noi arriviamo subito" disse il moro prima di permetterci di entrare dentro la stanza che eri invasa da una musica rilassante.
" Spiegami perché ci dobbiamo spogliare?" Domandò al proprio ragazzo.
" Per fare il massaggio no?" Dissi rimanendo nudo davanti a lui.
" Quello l'ho capito! Intendo perché tu devi far vedere le tue grazie a quel tipo li?" Domandò irritato scatenando in me una risata.
" Oddio non sarai mica geloso? Beh Mattia non è mica male quasi quasi me lo faccio fare da lui il massaggio, le sue mani sul mio corpo, magari se gli do un extra posso convincerlo a massaggiare anche Eddy"
" Non ci provare nemmeno! Eddy solo io posso massaggiarlo, giuro che se lo sfiora anche solo con un dito lo castro" disse spogliandosi a sua volta.
" Lo stesso vale per te, mio caro" mi avvicinai pericolosamente a lui facendo cozzare i nostri bacini, questo produsse un gemito nelle nostre bocche che si stavano baciando fameliche, il nostro bacio fu interrotto dai nostri massaggiatori che dopo averci chiesto se eravamo pronti, entrarono nella stanza.
Diciamo che l'idea di baciare Louis completamente nudo non era stata delle migliori, poiché il mio amichetto si era risvegliato e aveva solo voglia di essere soddisfatto, in più quello stronzo non faceva altro che gemere in maniera oscena per il massaggio che gli stava facendo Mattia, in quel momento avevo solo voglia di cacciarli dalla stanza per poterlo prendere lì su quel lettino.
Decisi che doveva pagarmela così iniziai anch'io a gemere in maniera oscena, i nostri massaggiatori continuavano a ridere perché avevano capito le nostre intenzioni.
" Da quanto state insieme?" Domandò Luca
" Oggi sono tre anni"
" È davvero tanto tempo, amore chissà se ci arriveremo anche noi ai tre anni" disse Mattia all'altro.
" Siete una coppia?" Chiese Lou incredulo
" Già, ormai sono due anni che siamo insieme" disse l'altro non staccando un secondo gli occhi dal ragazzo.
" Si vede che siete molto innamorati" 
" Lo stesso possiamo dire di voi" disse Mattia riprendendo il massaggio, dopo trenta minuti Louis ed io non ce la facevamo più avevamo solo voglia di appartenerci, così i massaggiatori capita la nostra situazione decisero di lasciarci solo avvisandoci che le pareti non erano insonorizzate, appena se ne andarono mi fiondai nudo sul lettino del mio amato iniziando a baciarlo sempre più appassionatamente, dio quanto amavo le sue labbra, lui tolse il lenzuolo che nascondeva Willy già eretto, permettendo alle nostre erezioni di sfiorarsi, le sue mani scesero a prepararmi, dopo alcuni minuti ribaltò la posizioni e dopo essersi sistemato tra le mie gambe iniziò a penetrarmi lentamente, non voleva che provassi dolore ma solo piacere, quando mi fui abituato iniziò a spingere sempre più velocemente prendendo a masturbarmi, fino a venire tra le mie natiche mentre io venni tra i nostri petti, mentre urlavamo il nome dell'altro.

Dopo aver ripreso fiato, mi accoccolai sul suo petto, disegnando dei cerchi sul suo addome, mentre lui giocava con i miei ricci
" Amore devo darti una cosa, aspettami qui" dopo alcuni minuti ritornò in stanza con un pacchettino tra le mani
" Non è nulla in confronto al tuo regalo; ma mi è subito piaciuto quando l'ho visto, spero piaccia anche a te" disse porgendomelo imbarazzato.
" A me non serve un regalo, mi basta averti nella mia vita, comunque mi piacerà di sicuro”.
Scartai il pacchetto velocemente, ero davvero curioso di sapere cosa contenesse, appena lo aprii trovai al suo interno un anello in oro bianco con inciso i nostri nomi e la data in cui ci eravamo messi insieme, cioè il 26 febbraio 2010. 
" Grazie Boo è bellissimo, ti amo!" Dissi baciandolo di slancio.
" Ti amo anch'io Cupcake, non sai quanto" sussurrò prima di addormentarsi al mio fianco.