Eccomi con la mia prima Flash-ficty che scrivo, siate clementi please! Ringrazio ancora chi ha recensito la mia prima FF, che tornerà tra l’altro in rete non appena la mia mente elabora qualcosa di decente xD

 

Saluti, GoHaN

 

Pensieri di un giovane mago

 

Rabbia, terrore, odio, vendetta e rancore: questo mix ai più potrebbe sembrare strano, quasi utopico, ma non per me.

Rabbia: la forza che mi fa andare avanti in questo periodo e a cui sempre ho attinto adrenalina per continuare a sentirmi VIVO.

Terrore: lo stato a cui spesso cedo il passo quando una persona è in bilico tra la vita e la morte.

Odio: è quella parte che temo maggiormente in assoluto. È esso che troppo spesso mi seduce e tenta, ma che alla fine finisce sempre per soccombere alla mia forza di volonta'.

Vendetta: nei confronti di una ragazza di cui io sono perso, ma che fila tutti meno che il sottoscritto. Da cio' deriva gran parte della mia bastardaggine!

Rancore: contro tutti quelli che voglion schiacciarmi con la presenza loro e/o per la loro posizione sociale. Essi non saranno capaci di tentarmi. MAI! Nessuno riuscirà a piegare il mio ego. NESSUNO!

I sali-e-scendi sono stati molteplici, ma resto ancora in piedi di fronte a tutto e tutti, cercando di mantenere intatto il mio Io, armandomi di coraggio, amor proprio, follia e ironia.

 

Non temo nulla, se non che le poche persone che veramente AMO rischino la vita per proteggermi. NON VOGLIO LA COMPASSIONE ALTRUI! NON VOGLIO LA LORO PENA! voglio soltanto 4 cose esenzialmente per poter viver sereno: 1) una famiglia; 2) una compagna; 3) amici fidati per condividere la gioventù; 4) avere una vita come un comune giovane della mia età. È chiedere tanto tutto cio'?! allora perché è cosi' difficile accettare un destino ormai segnato??? Non eravamo forse noi i padroni del fato, o quel bastardo ci sta solo usando come pedine per una partita' eterna contro l'ETERNITÀ?????? Domande a cui ora non sono in grado di rispondere, forse un giorno chissa'...

 

Eccolo, il sole si sta alzando, tra poco si conoscerà l’epilogo. Non ho molte scelte: vittima o carnefice, LUI o IO, ne rimarrà soltando uno. Questo è quello che molti romantici definiscono epilogo, ma ormai sono in pace con me stesso, vivo o morto io, Harry Potter, Il-Bambino-Che-è-Sopravvissuto, per me non sarà che l’inizio della mia nuova vita, qualunque sia l’esito della battaglia.