Il primo giorno di scuola è duro per tutti, no? Nuove aule, nuovi compagni, nuovi amici, e nuovi insegnanti.

Significa anche alzarsi presto la mattina, rimanere tutto il pomeriggio a studiare e svolgere esercizi diabolici partoriti dalle menti dei professori. 

Questo Maddie lo sa bene, e per lei la riapertura della scuola è sempre un trauma. Nervosismo nello stomaco, il panico che gli sale sulla spina dorsale, quando dimentica qualcosa, e svegliarsi almeno dieci volte per paura che la sveglia non si attivi.

Dopotutto, si sa che il primo giorno di scuola le lezione sono quasi tutte rimandate per il giro delle matricole per la scuola. Sì era il primo giorno del primo anno di Maddie alle superiori, non conosce nessuno, a parte il ''caro'' fratello Alfred che era già al terzo anno.

Era metà settembre, l'estate stava cedendo il posto all'autunno, per le strade già si vedevano gli alberi diventar color caramello e alcune foglie erano cadute in terra. Madison camminava lungo il marciapiede che portava direttamente alla scuola.

Con intervalli regolari si sistemava i ciuffetti di capelli che ricadevano sul viso, o gli occhiali che scendevano sulla punta del naso. Mancavano pochi passi al cancello, e la povera ragazza già sentiva le gambe che tremavano come foglioline e che prima o poi sarebbero cedute.

 

Il cancello della scuola superiore era alto almeno qualche metro, è aveva un color verde rame invecchiato e arrugginito, Maddie fece qualche respiro profondo è lo attraverso a  subito, senza pensarci due volte.

Davanti all'istituto c'era un enorme campus, dove gli studenti potevano passare le ore di pausa, o ripassare insieme qualche lezione. L'erba era ben curata e rigogliosa, e nel mezzo c'era una stradine di mattoni, che portava direttamente all'entrata della scuola.

Il giardino era completamente invaso dagli studenti, Maddie di sicuro si sentiva insignificante , difronte a una folla del genere. Attraversò meta campus, fino a fermarsi su una panchina vuota, il quale appoggiò la borsa color rosso acero.

Diede un'occhiata veloce ai ragazzi, e notò subito che erano divisi in tanti gruppi:

Le ragazze più carine della scuola che chiacchieravano dietro l'albero infondo al campus.

Un gruppo di studenti maturandi, che ridevano infondo le scalinate della scuola. E un'altro gruppetto di ragazzi, che importunava una giovane studentessa.

Continuava ad analizzare il campo, oltre a qualche viso familiare,voleva trovare il fratello, che come al solito, sarà arrivato in ritardo.

Passarono vari minuti, prima che dall'uscio della scuola uscì una giovane ragazza, bella alta con dei bellissimi capelli castani mossi, che le ricadevano sulle spalle, con sé aveva una piccola tabella, e fece riunire tutti gli studenti per un comunicato.

 

-EMH...EMMH! 

Buongiorno a tutti ragazzi! Io sono Elizabeta Hédervary, e sono la rappresentante degli studenti.

Come primo punto, tutti gli studenti del primo anno dovranno presentarsi all'aula n°7 per l'assegnazione delle classi.

Invece gli altri studenti devono presentarsi in aula magna per una riunione d'istituto!

Con questo è tutto!-

Disse con voce chiara e sicura, prima di rientrare nell'edificio. Alcuni bidelli spalancarono le porte della scuola, da permettere agli studenti di entrarvici dentro.

E sì! per Madison Jones stava per iniziare il suo primo giorno di scuola.