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Autore: Dreamersan    05/04/2013    1 recensioni
Angel si trova sott'acqua, rinchiuso nella sua prigione in metallo e sa che è solo questione di tempo prima che la sete di sangue lo faccia impazzire.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Angel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C’è silenzio.

E non parli di uno di quei silenzi imbarazzanti che dopo qualche minuto spingono a schiarirsi la gola, no, parli di un silenzio assordante, che fa sanguinare le orecchie e che porta ad urlare.

E tu urleresti, urleresti con ogni atomo della tua anima, urleresti fino a sputare l’ultimo pezzo dei tuoi polmoni, se non avessi la gola così secca da non poter più nemmeno respirare.

Da qualche giorno infatti, la tua pelle è diventata così secca che sta iniziando a riempirsi di piccole crepe, spaccature che son simili a quelle che il sole più caldo lascia sulla terra desertica.

Lentamente ti stai disidratando e lentamente stai prendendo coscienza del fatto che non avrai alcuna possibilità di uscire da quell’inferno.

È ironico morire di sete sott’acqua, non è vero?

E poco ti importa il fatto di non trovarti in un mare di sangue, perché anche se l'avessi fatto, la tua prigione ti avrebbe comunque impedito qualsiasi tentativo di placare il tuo demone.

Sangue…

Quanto tempo è passato, da quando anche solo una goccia ha accarezzato le tue labbra?

Settimane, mesi, anni?

Non lo sai, non puoi dirlo con certezza e non riesci a ricordare, sai solo che ormai non ne ricordi neppure il sapore.

Ma la tua mente è sempre più confusa, la tua vista sempre più sfocata e il tuo cuore morto sempre più freddo.

Di tanto in tanto hai momenti di lucidità e quando un pesce ti passa vicino, i colori delle sue scaglie ti feriscono gli occhi quasi quanto la luce del sole e allora per un attimo soltanto pensi di esser fuori da quell'incubo, ma la verità è che pochi secondi dopo, invece che svegliarti, sprofondi nuovamente nell’oblio e questa volta più profondamente.

E poi c’è sempre quella sete, quella sete che come una lama affilata ti taglia in due lo stomaco e ogni volta, fra mille pene, ti chiedi per quanto ancora potrai resistere.

Ti chiedi se rimarrai incatenato come una bestia fino alla fine dei tuoi giorni, perdendo lentamente te stesso o se qualcuno verrà mai a salvarti.

Ma ti trovi talmente in profondità, talmente in basso, da riuscire a mala pena a distinguere il fondale dell’oceano, divenuto ormai così familiare, chi mai potrebbe venirti a cercare laggiù?

Nessuno, non così in profondità.

E allora le parole di Connor, rimbombano continuamente nella tua mente e in fondo, inizi a pensare che anche se non hai ucciso Holtz, meriti comunque di soffrire.

Soffrire per non aver salvato tuo figlio, per non fatto sì che Wesley si fidasse di te e per essere stato così ingenuo da pensare che, dopo tutto il dolore che gli avevi arrecato, il cacciatore di vampiri ti avrebbe perdonato.

Come sei arrivato a questo punto?

Perché, non una singola volta nella tua vita, ti è mai stato concesso di essere felice?

Ogni singolo attimo di gioia, ogni sorriso, ti è passato davanti come uno di quei tanti pesci colorati, che dopo averti abbagliato con la sua luce, ti ha fatto ricadere nuovamente nell’oscurità.

Un’oscurità profonda e senza fine, che presto sai ti risucchierà.

È inevitabile e più il tempo passa più ti senti stanco, più le tue certezze vacillavano.

Sai che non morirai, ma presto, la mancanza di cibo, ti farà impazzire, ma di nuovo, che importa ormai?

Presto l’oscurità ti risucchierà e inevitabilmente, diventerai una delle tante ombre.

Niente di più che una semplice ombra nelle profondità dell’oceano.

 

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Salve a tutti, eccomi con una nuova storia, scritta un po' di getto :)

Ricordo che la prima volta che vidi l'ultima puntata della terza stagione di Ats, provai un'angoscia piuttosto forte nel vedere Angel intrappolato in quel modo e senza apparente via di fuga e avendo rivisto poco fa l'episodio in questione, mi son chiesta perché non scriverci su una storia.

Ho provato come meglio ho potuto ad immaginare quali possano essere stati i pensieri del nostro bel vampiro anche in questo frangente e così è venuta fuori questa cosuccia senza tante pretese.

In ogni caso, spero che la storia vi sia piaciuta, alla prossima ^^


   
 
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