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Autore: EmmeBlack    06/04/2013    0 recensioni
La storia parla di un ragazzo , directioner boy, che in seguito a una sventura riesce a carpire la soddisfazione della realizzazione dei propri sogni. Ah no scusate qualcosa in più. La storia sarà piena di colpi di scena e gira intorno a una situazione che alla fine... sto parlando troppo. Leggetela , spero vi piaccia !
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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21/02/13 Napoli.

Era da tanto che aspettavo questo momento , sono le 22:27 e mancano solo 23 ore all'evento tanto atteso. Mi presento sono Ian Demon Black , ho 16 anni e vivo a Napoli ma la cosa più importante da sapere su di me è che sono un Directioner Boy. Ovviamente a causa di ciò non vivo la mia vita in modo ottimale . Ogni giorno vengo criticato da fottuti idioti che non capiscono niente, che si rinchiudono in quel tipo di musica depressa , a volte senza senso. Non posso mai dimenticare il giorno in cui capìì tutto . Il giorno in cui la mia vita è cambiata completamente. L'8 Gennaio del 2012 ascoltai per la prima volta i One direction su you tube . I ragazzi mi hanno aiutato molto a superare un periodo nel quale le cose non sempre andavano come speravo. All'età di 8 anni , mia madre e mio padre si separarono, l'anno successivo mia madre ( Americana ) mi ha abbandonato lasciando me e mia sorella soli. Fortunatamente c'era mio padre , ma haime ! Sempre in viaggio. Dopo pochi mesi ci trasferimmo da lui io e mia sorella di 22 anni . Insomma negli 8 anni successivi ho vissuto la mia vita come un pesce fuor d'acqua , ma quando ho conosciuto loro è cambiato tutto . Riesco ad essere sereno e ad affrontare la vita in tutte le sue sfaccettature . Un'altro motivo della mia felicità è il secondo matrimonio di mio padre. Da cui è nata anche la mia seconda sorella. Sto davvero bene con l'attuale moglie di mio padre , riesce a comprendermi ed è davvero partecipe nella mia vita come una vera MADRE. Vabbè cambiamo argomento.
 

Sono passati già due mesi da quel maledettisimo giorno in cui non ho potuto prendere quel biglietto, il biglietto che tutti aspettavano .Ho passato il mese più brutto della mia vita. E' stato come un fulmine a ciel sereno. Mio padre in quel periodo si trovava a Londra e sapendo della mia sventura , come '' Souvenir '' mi portò un biglietto per il loro secondo concerto a Londra che si terrà il 23/02/13 alle ore 21:30. Ecco il motivo di tanta ansia e attesa. E' tutto pronto : bagagli , biglietti ma sopratutto il biglietto del concerto che conservo come il più bel diamante della terra. Il volo è fissato per le 6:50 del 22/02/13 . Manca davvero poco . Preparate le cose da indossare e attuate le ultime modifiche , posso andare a dormire... per modo di dire. Il giorno seguente l'ansia si fa sentire . La giornata iniziò male. Mi sono svegliato in ritardo e non ho avuto neanche tempo per fare colazione. Sentivo mio padre urlare per tutta la cosa : '' Ian sbrigati altrimenti farò tardi a lavoro!! '' . Lui doveva partire con me. Aveva un appuntamento a Londra fissato per le 12:00 . Una volta pronto e preso i bagagli caricammo l'auto e partimmo per andare all'aeroporto. In macchina il silenzio fra me e mio padre era fastidioso , dopo l'abbandono non abbiamo mai parlaro veramente di quello che era successo. Siccome non c'erano altri argomenti da trattare a metà tragitto mi disse: -'' Sei ... emozionato ? '' , io risposi sorpreso : -'' Oh , si tanto spero davvero che mi notino , vorrei andar via con una loro foto e un loro autografo''. Lui smontando tutto , come era solito fare disse:- '' Figurati , è una cosa davvero difficile con tutta quella gente ''. Aspettava una mia risposta ma non sapendo cosa dire e non avendo voglia di rispondergli stetti zitto.Arrivammo all'aeroporto puntuali anzi anche in anticipo, ma l'aereo tardò di un 'ora e mio padre si innervosì, andava avanti e indietro senza alzare la testa dal pavimento. Alle 7:56 partimmo . Era la prima volta che prendevo l'aereo ed è stata un'esperienza fantastica . Le nuvole sembravano soffice ovatta , erano così perfette e infinite. Il viaggio durò poco , poichè a metà tragitto mi addormentai ascoltando musica dal mio Ipod. L'aereo atterrò alle 10:45 . Eravamo in perfetto orario per l'appuntamento di mio padre. Prendemmo un taxi e ci dirigemmo all'albergo . L'appuntamento di mio padre si avvicinava , quindi posò le valige si ricompose un pò e se ne andò lasciandomi solo raccomandandomi di non uscire. Ma come facevo ad ubbidire ? Ero a Londra , la città in cui i miei idoli, respirano quell'aria , camminano su quel asfalto. Disubbidendo a mio padre uscì per visitare un pò la città e trovare un pò di carta per uno striscione. Londra era fantastica. C'erano tante cose interessanti: ponti lunghissimi , strade , marciapiedi enormi e sopratutto era una città ecologica priva si smog... o meglio ce n'era poco. Trovato l'occorrente ritornai a casa prima del rietro di mio padre. Verso le 14:00 pranzammo da Nando's su mia richiesta, poichè mio padre non amava quel tipo di cibo , è un tipo sofisticato , abituato al Sushi , al caviale e allo shampagne. Che noia ! Mangiammo in fretta e ritornammo in albergo , mio padre fece una doccia e andò a riposare. Io non riuscivo a pensare ad altro se non al concerto. Ero euforico e non riuscivo più ad aspettare. Preparai uno striscione enorme con una scritta altrettando grande con scritto : I can't change because directioner is a promise. Le ore scorrettero velocemente , erano le 19:00 svegliai mio padre e iniziammo a prepararci. Feci una doccia e indossai le mie Blazer , la mia felpa modello college e una delle tante maglie con una loro foto sopra. Presi il biglietto, lo striscione e uscimmo. Prendemmo l'autobus che ci fermò esattamente fuori al teatro O2. Ovviamente qualcosa doveva andare storto . Il mio posto parterre era stato dato ad un'altra ragazza , quindi fui costretto a prendere un altro posto ossia nelle tribune superiori. Presi postazione e mi sedetti aspettando l'inizio del concerto. Si vedeva bene ed era tutto molto centrato . Mancavano davvero pochi secondi , il mio cuore batteva all'impazzata , non riuscivo a respirare , iniziò dallo schermo del palco lo scorrimento di alcune immagini , improvvisamente tutto si oscurò e iniziò il conto alla rovescia. 5, 4, 3, 2, 1 ...

  
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