Questa breve one-shot è stata scritta in un momento di rabbia e di dolore. Lo so che dovrei, invece, aggiornare Forbidden Love... però ci tenevo a pubblicarla. Chi mi conosce sa di chi parlo e, soprattutto, come mi sento ora; in ogni caso, non voglio fare nomi. I commenti, ovviamente, sono graditi e spero di riuscire a far trapelare da queste righe tutti i sentimenti che sto provando. Un bacio, °*°Nicky°*°

One smile on my lips, one tear in my eyes

E se ti spezzano il cuore e ti viene da piangere, alza il mento e sorridi... nessuno deve sapere che dentro stai morendo.

Come mi sento ora? E' una domanda a cui da tempo ho cercato una risposta. Ogni giorno ne trovavo una diversa: triste, offesa, sconvolta, scioccata o illusa. Non era mai quella corretta. L'ho capito dal modo in cui mi sono comportata, dal modo in cui ho reagito ieri. Né una lacrima, né una smorfia, né una parolaccia. Ho semplicemente incassato. Poi, quasi un'ispirazione improvvisa, ho capito. Ho capito il mio stato d'animo e l'ho trovato tanto inaccettabile quanto veritiero.

Rassegnata.

Ero rassegnata; sapevo che ormai da lui mi sarei lasciata trattare in qualsiasi modo, avrei sofferto in silenzio e rivolto risate false al mondo. Ultimamente, dopotutto, sorrido tanto... e nessuno riesce a scoprire l'origine di questi tanti sorrisi o del mio comportamento più pazzo e poco coscienzioso. Nemmeno chi mi conosce bene, chi mi vuole bene. Per loro è sinonimo di felicità, di gioia... per me, serve solo ad allontanarmi anche solo un secondo da quell'inferno che mi ha lasciato dentro.

Mi ha usato, anche esplicitamente. Mi ha usato perchè sapeva che sapevo che per lui ero importante, mi ha usato per farmi capire che io e lui eravamo troppo diversi... Mi ha usato per farmi capire che ci teneva a me, ma che non ero la persona che cercava. Mi ha usato in tanti modi, o magari mi sto solo illudendo.

La pena più grande mi ha trafitto il cuore ieri e lui, di certo, non ne sa nemmeno il motivo.

Perchè, oltre al fatto che soffrivo già solo per lui, ho ricevuto anche una dolorosa sconfitta. Una sconfitta orribile: si è messo con una.

Sinceramente, fin qui lo avrei trovato accettabile... normale, direi. Non era di certo la prima volta che capitava, né sicuramente sarebbe stata l'ultima. Una in più o una in meno non avrebbe fatto differenza.

E' chi è la sua ragazza il problema. Perchè lei, ex compagna di classe per cinque anni, è il mio problema, il peggior incubo mai avverato.

Era riuscita a rendermi una sfigata cogliona, a togliermi ciò che avevo di importante e di prezioso, a separarmi da una delle persone più importanti nella mia vita, a vincere sempre e in tutto. Lei era sempre un gradino sopra di me, pur non essendo migliore. Non la perdonerò mai per quante lacrime mi ha fatto versare, per aver creato un mondo da cui io ero esclusa, per avermi fatto sentire una perdente.

E, poi, è riuscita ad infliggermi il colpo tremendo, è riuscita a mettersi con lui... a portarmelo via.

Lui ha scelto lei e non me.

Ancora una volta avevo perso e lei vinto, ancora una volta era migliore di me. Ho sentito il mondo cadermi addosso, non ho sentito più la terra sotto i piedi...

Lui ha scelto lei e non me.

Ma era veramente migliore di me? E se sì, in cosa? Io non l'avevo ancora compreso... Fino a qualche ora fa.

Una persona mi ha fatto capire cosa sono diventata, cosa è riuscito a farmi diventare. E ho capito che ora non sono più diversa da lei.

Dovrei esserne felice, ora sono la persona che cercava. Ma è giusto? Cambiare per qualcuno, trasformarmi in qualcuno che non sono solo per compiacergli? Era veramente questo il traguardo che volevo ottenere?

E potrà ora nascere qualcosa da noi due? Potrà ora nascere quel sentimento che prima era solo accennato? Ora che sono diventata così...

Diventata come lei.

A quante persone riuscirò a fare male? Quante non mi riconosceranno più? Quante diranno che sono cambiata?

Ma ne valeva veramente la pena? Eppure questo è l'amore...

Non so se cambierà qualcosa tra noi due, forse qualche mese fa sì... ma ho preferito rifiutare a crederlo, ho preferito considerare tutto un illusione. E non lo era, a dispetto di tante cose.

Ora è finito tutto, non sono più io... eppure è un amore che mai cesserà di esistere.

E se un giorno fra noi due succederà qualcosa, solo una domanda gli rivolgerò: ma davvero volevi che diventassi come sono ora?

E se mi risponderà di sì, allora saprò che veramente lei ha vinto.

Lo so, magari la trovate orribile... magari senza senso. O, forse, qualcuno riuscirà a capire la vera essenza di questa breve storia. Fatemelo capire con in vostri commenti e grazie di aver letto!!