Maledetta sveglia ogni volta si diverte a svegliarmi con quel rumore assordante nelle orecchie,la ODIO!.
Mi alzo ancora assonnata cerco di camminare decentemente fino al bagno,ma sono peggio di uno zombi. Arrivo al bagno,chiudo la porta dietro di me e mi ritrovo davanti lo specchio,quell'orribile pezzo di vetro,che riflette la tua immagine,facendoti vedere come sei veramente e rimpiangi di essere nata in quel modo.Vorresti migliorarti, ma costa fatica,impegno e forza di volontà, cosa che in questo caso il mondo non ti aiuta affatto e detesto il fatto di avercelo davanti.
Faccio i miei bisogni mattutini e me ne ritorno in camera.In casa,no, non c'è nessuno. Mio padre e mia madre sono a lavoro mentre quel deficente di mio fratello è a scuola,finalmente al suo ultimo anno così se ne va e non me lo devo subire ogni giorno della mia vita.
Io sono ancora a casa perchè oggi,visto che non c'erano due professoresse (miracolo!) si entrava alle 10.00 e dato che sono le 9.20 mi sa tanto che mi devo sbrigare e fare in fretta,se non voglio fare ritardo ed avere la solita ramanzina dalla professoressa di storia.Quella prof. è l'unica che odio di tutto il liceo linguistico,perfortuna non ce l'avrò l'anno prossimo in quarta.
Mi chiamo Lea Stevens ho 16 anni quasi 17 a luglio,precisamente tra 5 mesi e 16 giorni piochè oggi è il 30 gennaio ovvero un altro straziante giorno di scuola.
Mi sono lavata,vestita ed ho fatto pure colazione,cosa che di solito non riesco mai a fare,poi di corsa al motorino.

Ore 9:50.

Tra 5 minuti devo stare in classe o avrò la pallosa romanzina un'altra volta.
Arrivata davanti alla scuola parcheggio il motorino e comincio a correre come una pazza verso l'ingresso.
Entro sempre correndo,sono quasi arrivata giro l'angolo e vado a sbattere contro un ragazzo molto più alto di me,ricciolo,poi presa dalla fretta gli chiedo scusa e scappo via in classe.

Ore 9:58

Avrei già fatto ben 3 minuti di ritardo se la professoressa ci fosse stata.Sono davanti alla classe,la porta è chiusa,sento confusione,ho paura,spero che non ci sia,cavolo!
Apro la porta,entro e rimango sconvolta dal fatto che tutti i banchi erano stati spostati ai lati e i miei compagni si erano messi,con le sedie a forma di cerchio e discutevano.
x: LEEEA! finalmente sei arrivata,mancavi solo te!
-Ma cosa state facendo? sembrate il ritrovo degli alcolisti anonimi!?
x: Oggi c'era assemblea di classe,svegliaa!
-E' verooo,me ne sono dimenticata,ma la prof è già venuta?
x: No no, ancora no,ma sbrigati!
- Ok,arrivo.

Perfortuna c'erano due ore di assemblea. La prof venne qualche minuto dopo di me,fece l'appello e si raccomandò,come sempre,di non fare confusione, perchè ci sono le classi accanto che stanno facendo lezione, poi se ne uscì chiudendo la porta dietro di se.
Noi riprendemmo a fare assemblea,ma c'era qualcosa che mi turbava la mente e le mie compagne di classe se ne erano accorte.
Allison:Lea,cosa è successo? ti vedo un po' pensierosa..
Jade:Già, a cosa pensi? sei un po' rossa sulle guance,chi hai visto eeh? Racconta!
-Ma no, niente di che,solo che mentre ero per il corridoio che correvo come una scema,girando l'angolo sono andata a sbattere contro un ragazzo alto e ricciolo poi non ricordo o almeno non ho visto dato che ero di fretta.
Allison\Jade: Com'era,com'era? dissero all'unisono.
-Ve l'ho detto,alto e ricciolo poi sono corsa subito via,perchè pensavo ci fosse la prof in classe.
A\J: Peccatoo!
Allison: Dai non ti preoccupare lo rivedrai,tanto viene in questa scuola,no?
-Non ho detto mica detto che voglio rivederlo
Allison: Scusa era per dire..
-In realtà mi piacerebbe...
A\J: Lea!?
- Che c'è,cosa ho detto?
Ci guardammo ed incominciammo a ridere.

Se non s'era capito, loro erano le mie migliori amiche Allison e Jade,orami ci conosciamo da sei anni e sappiamo quando qualcuna nasconde qualcosa o non sta bene o gli è successo qualcosa,così ne parliamo insieme,discutiamo e magari ci facciamo qualche risata.
Passò un'ora facendo assemblea,parlando dei problemi in classe e tra di noi oppure delle materie che non ci si capiva niente,perchè il prof non sapeva spiegare, ma la cosa su cui parlammo di più,fu la gita a Londra!

*DRIIIIIIIIN*

Bene ricreazione,è l'ora di andare a mangiare o meglio, di correre alle macchinette per riuscire a prendere e mangiare qualcos'altro oltre alle nostre merende portate da casa.

 

Saalve a tutte,questa è la mia seconda fan fiction e anche se non è un granchè,io faccio del mio meglio.
Spero che come inizio vi sia piaciuto,fatemi sapere cosa ne pensate con qualche recensione. :)

nemi xx