I PERSONAGGI NON APPARTENGONO A ME, MA A J.K. ROWLING E NON SCRIVO A SCOPO DI LUCRO
Avvertimento: amo Draco Malfoy e sono 1 sidekick
convintissima... quindi se siete degli Auror o odiate Draco non credo che questa ff faccia per
voi...
SLIDING DOORS - E SE...?
1.Aisling
Hermione Granger camminava lentamente per le vie di Ottery
St Catchpole e pensava a ciò che era appena successo. Era andata a trovare Ron,
ormai stava con lui da più di un anno.
Avevano pranzato insieme alla famiglia
di lui, avevano riso, scherzato, parlato delle ultime novità... insomma, era
stato uno dei soliti pranzi alla Tana.
Nel pomeriggio Ron aveva portato
Hermione a passeggiare in giardino per stare un po' solo con lei. Pochi minuti
più tardi si era fermato, aveva guardato intensamente la ragazza negli occhi e
aveva detto:
"Hermione... tu sai che ti amo. Ti amo da quella sera di
Halloween, quando ha avuto inizio la nostra amicizia
... anche se non l'ho mai voluto
ammettere... per colpa mia abbiamo perso tanti anni..."
"No, la colpa è anche
mia. Neanche io ti ho mai detto ciò che provavo... però hai ragione, sai? Se uno
di noi due si fosse dato una mossa prima, staremmo insieme da molto più di un
anno."
"Di sicuro. E io non ho intenzione di ripetere lo stesso errore. Per
me abbiamo già perso troppo tempo e... non voglio sprecarne altro. Quello che
voglio dire Hermione è..." Ron aveva estratto dalla tasca un anello meraviglioso
"Mi vuoi sposare?"
Hermione aveva le lacrime agli occhi. Non ricordava di
essere mai stata così felice... aveva risposto di sì senza esitare... certo che
voleva sposarlo... lei lo amava, con tutto il cuore, da sempre, come
non aveva mai amato nessuno.
Ma come sempre accade dopo una decisione
importante, i dubbi avevano iniziato a prendere il sopravvento.
Ron era
davvero quello giusto? Il cuore della ragazza le diceva di sì... ma lei avrebbe
voluto qualche certezza in più. Il problema è che in amore di certezze, non ce
ne sono.
Hermione voleva davvero sposarlo... ma era la cosa giusta da fare?
Era lui la persona giusta con cui passare il resto della vita?
Immersa nei suoi
pensieri, la ragazza non si era accorta di essere seguita da
qualcuno.
Improvvisamente una figuretta piccola e snella scivolò
silenziosamente alle spalle di Hermione e disse:
"Abbiamo dei dubbi?"
La
ragazza trasalì e si voltò. Si trovò davanti una creaturina bassa con le
orecchie e il naso a punta. Aveva occhi violetti e capelli lisci e corti dello
stesso colore. Doveva essere un folletto.
"Che hai detto?" chiese
Hermione.
"Ho detto: abbiamo dei dubbi?"
"Io... e tu
come...?"
"Lo sapevo. Seguimi."
"Seguirti? Dove andiamo? Ehi, aspetta!
Aspetta!"
Ma la creaturina stava già andando
via.
"Dove stiamo andando?"
"A schiarirti un po' le idee."
"A
schiarirmi..."
"Sì. Ora, per favore, piantala di trasformare tutto
ciò che dico in una domanda e seguimi!"
"O-ok..." in un altro momento nessuno
avrebbe potuto parlare così a Hermione Granger, ma in quel preciso momento la
ragazza era troppo stupita per protestare per l'immensa scortesia della
creatura.
Il folletto trascinò Hermione fino a una piccola radura appena
fuori dal paese, poi si accomodò su un grossa pietra e invitò la ragazza a fare
altrettanto.
"Ora posso sapere chi sei e perchè diavolo mi hai
trascinata fin qui?" chiese Hermione piuttosto irritata.
"Ma certo." ripose
tranquilla la creatura "Mi chiamo Aisling."
"E sei un folletto,
giusto?"
Il viso di Aisling si illuminò.
"Oh, molto bene! Sei una dei
pochi umani che non mi ha chiesto che tipo di creatura fossi."
"Ti fai vedere
da molti Babbani?" chiese Hermione incuriosita.
"No, no... erano tutti maghi
e streghe... ed è questa la cosa preoccupante!" rispose la folletta
ridacchiando.
"Ancora non mi hai detto perchè mi hai portato qui." le ricordò
Hermione.
"Tu hai dei dubbi o sbaglio?"
"Non sbagli, ma..."
"Vorresti
sapere se hai fatto la scelta giusta decidendo di sposare Ron, vero?"
"Sì...
ma tu come fai a saperlo?"
"Non ti preoccupare di questo. Sappi solo che
io posso aiutarti."
Hermione cominciava ad essere interessata...
"Ma
come?"
Aisling non rispose. Si limitò a fare un sorriso misterioso.
Poi si
alzò, descrisse un ampio cerchio con la mano e schioccò le dita tre
volte.
Davanti agli occhi di Hermione apparvero quattro
porte.
Una sola era aperta.
La prima (quella aperta) era scarlatta, con
una meravigliosa maniglia dorata a forma di leone. Gli occhi dell'animale erano
due rubini e gli stipiti erano dello stesso colore della maniglia.
La seconda
era blu. La maniglia era un corvo azzurro con due zaffiri blu inteso per occhi.
Gli stipiti erano azzurri.
La terza era gialla, con la maniglia nera a
forma di tasso. Incastonati negli occhi del tasso c'erano due topazi gialli e
gli stipiti erano neri.
L'ultima porta era verde. La maniglia aveva la forma
di un serpente con due magnifici smeraldi al posto degli occhi. Anche gli
stipiti di questa porta erano del colore della maniglia.
"Carine..." commentò
Hermione "Ma io che cosa me ne dovrei fare?"
"Ora te lo spiego. La porta
aperta è la tua vita, la vita che stai vivendo. Sei una Grifondoro, hai aiutato
Harry Potter a sconfiggere l'Oscuro Signore e hai appena accettato di sposare
Ron.
Le altre porte sono vite, per così dire, alternative. Quello che
sarebbe potuto succedere. In pratica... è stato cambiato un avvenimento
della tua vita... e il risultato sono queste vite alternative. Non so se ti è
chiaro..."
"Credo di sì. Un avvenimento..." disse lentamente studiando con
attenzione porte e maniglie "vuoi dire... tipo la Casa in cui sono stata
Smistata?"
"Sei sveglia, ragazza!" constatò Aisling "Sì, in effetti
questo è l'avvenimento che è stato cambiato nella tua vita... però
potrebbe
essere
qualunque cosa..."
"Però continuo a non capire che ci devo fare con queste
porte..."
"Devi attraversarle e esplorare le tue vite alternative... e forse
questo ti aiuterà a schiarirti un po' le idee."
"Lo credi
davvero?"
Aisling scrollò le spalle.
"A molte persone è stato utile, ma
non posso garantirti niente... ora tocca a te decidere. Ci stai o no? Io verrò
con te, naturalmente, e potrai decidere di tornare indietro in qualunque
momento."
Hermione esitò. In fondo non sapeva se poteva fidarsi di Aisling...
ma, d'altra parte, aveva davvero bisogno di schiarirsi le idee.
"Ci sto."
disse dopo aver riflettuto un po'.
"Molto bene. Da che porta vuoi
iniziare?"
"Ehm... è uguale per me, fai tu."
"Non posso, devi decidere
tu."
"Ok, allora... quella azzurra." come gli occhi di Ron... non
potè fare a meno di pensare la ragazza, ma subito si riscosse
No,
Hermione, piantala! Non è il momento di pensare a Ron!
Concentrati!
"Ok." disse Aisling "Aprila."
Hermione abbassò la
maniglia e aprì la porta. La folletta le prese la mano.
"Andiamo." disse,
sorridendo gentilmente.
Hermione annuì nervosamente, rafforzò la stretta alla
mano di Aisling, deglutì, chiuse gli occhi ed
entrò.
SPAZIO
DELL'AUTRICE
Ciaooo!!!
Eccomi qui a pubblicare la mia
prima fan fiction... sono emozionatissima!!!
Spero davvero che possa
piacervi... recensite e fatemi sapere!
Sono bene accette anche critiche
negative... ma solo se costruttive, non mi piacciono gli insulti
gratuiti!!!
Ma voi non i farete critiche negative,
veeerooo? Terrete conto del fatto che è la mia prima ff e sarete buoni, veeerooo? (faccina
tenera con tanto di occhioni languidi da cucciolotto triste)
Scherzi a
parte, se volete dirmi che sono una pazza psicopatica che dovrebbe farsi
ricoverare invece di stare qui a rompere le scatole con le mie storie idiote,
fatelo pure, ma cercate di farlo con gentilezza e tatto... altrimenti piango...
(di nuovo faccina tenera e occhioni lacrimosi)
Ora vi
lascio... aggiornerò al più presto giuro!!!
Ma prima voglio ringraziare tutti
coloro che hanno letto... spero di non avervi annoiato (o traumatizzato:-))
troppo...
Bacioni a Herm90 e Yavanna92 che mi stanno seguendo
(perchè voi mi state seguendo, vero?!) perchè sono mie amiche e mi
vogliono (più o meno) bene.
Saluti a tutti...
By
DreamGirl
This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder