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Autore: Cate Cagliari1    06/04/2013    1 recensioni
è come un flash.
Come una fotografia appena scattata.
Rimane impressa, e non se ne va più.
Genere: Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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When you looked me in the eyes.

Scesi dalla mia bicicletta.
La mia compagna di viaggi.
Non che facessi grandi viaggi con lei , ma mi capitava di andare in tutte le parti della città con lei.
Conoscevo ogni angolo di quella città, la mia bicicletta rossa mi ci aveva sempre accompagnato.
Quando avevo bisogno di staccare da tutto , dallo studio , dal mondo, ci saltavo su e insieme a lei andavo in quei posti che con un paio di cuffiette ti fanno sentire in qualche modo come se stessi volando , come se capissi tutto ciò che ci circonda, come se stessi parlando con il silenzio.
Insieme alla mia bicicletta rossa c'era sempre la mia musica e il mio diario sempre rosso.
Amavo il rosso.
Si intonava ai miei capelli dello stesso colore , e ai miei occhi verdi.
Stavo studiando greco da tutto il pomeriggio , e avevo passato l'intera mattinata a scuola con i miei compagni.
E mi sentivo davvero soffocare.
Mi vestii velocemente: un paio di jeans un maglione beige, le mie clark , il mio cappello , la mia musica e il mio quaderno, e urlando  un "esco" a mia madre uscii di case.
Saltai sulla mia bicicletta rossa e iniziai a "viaggiare".
La musica guidava i miei piedi che pedalavano.
La mia testa anche viaggiava,pensieri , storie , parole.
La mia bici mi portò al mare quella volta.
La appoggiai al muro della casa che c'era lì accanto,nessuno avrebbe rubato una bicicletta malandata rossa, ma attaccai comunque la catena alla ringhiera.
Camminai per un po' sulla riva, c'era qualche uomo che faceva come me , magari aspirando una pipa.
Mi sedetti sulla riva e iniziai a tirare qualche sasso,abbassai il volume della musica per ascoltare l'infrangersi delle onde.

"Bel lancio"-
Mi girai di scatto, e tolsi le cuffie , ora si sentiva solo il mare.
Una figura maschile era in piedi davanti a me.
Si intravedevano dei capelli castani con sfumature bionde , e degli occhi azzurri che si confondevano quasi con il colore del cielo.
La faccia non si vedeva moltissimo , perchè il sole faceva controluce,sembrava un angelo.
"Grazie"
Prese un sasso anche lui e spostandosi più avanti sulla riva lo lanciò.
Esso fece tre salti sull'acqua e po affondò.
"Anche tu non sei niente male"-
"Grazie"-
Sorrise . Ora lo potevo vedere meglio.
Era davvero qualcosa di fantastico , non tanto perchè avesse un bel visoo bei capelli , semplicemente perchè mi trasmetteva qualcosa con la sua voce , il suo sorriso e il suo sguardo.
Feci per tirare fuori il mio quaderno rosso dalla mia borsa e una penna , lo aprii.
Non so perchè lo feci davanti a lui.
Forse volevo che si incuriosisse a me , e rimanesse con me, lì.
Si chinò affianco a me , e si sedette.
Mi comparve un sorriso senza che me ne accorgessi.
"Cos'è quello?"
"è una specie di diario,quando viaggio lo porto con me, e arrivata a destinazione scrivo qualcosa"
"Viaggi?"
"Si viaggio per la città, salto sulla mia bici , e vado dove mi portano i miei piedi e la mia musica"-
Il ragazzo mi guardò
Sembrava incuriosito , come se stesse scrutando i miei lineamenti e le mie espressioni.
"Wow.. e cosa scrivi?"
"Boh , quello che mi va , la mia mano si muove da sola,tutte le parole che mi passano , tutto."
"Un giorno me lo farai leggere?"
" Un giorno, si.."
"Posso chiederti come ti chiami?"
"Ci devo pensare..." gli sorrisi, e lui fece lo stesso.
" Io sono Niall comunque"- mi porse la mano.
"Violet"
"è un nome fantastico"
"grazie"
"Ti rappresenta.."-guardai il mare, e lui fece lo stesso dopo di me.
"Me l'hanno detto tante volte.."
"Ti sembrerà strano , e forse ti sembrerò un pazzo a dirtelo ora , così , ma.."
"Cosa?"
"Ho voglia di baciarti"-
Mi si fermò per qualche istante il respiro , e il cuore pulsava più veloce per darmi più ossigeno.
Forse il cuore batteva più forte per quel che mi aveva detto.
Mi voltai a guardarlo.
Li vidi , li vidi ancora, erano diversi.
I suoi occhi.
Mi dicevano tante cose , un mare di pensieri e parole mi fiondò ancora in mente.
Mi davano felicità , voglia , sicurezza , dolcezza , passione , infinito.
Il sole attraversava i nostri visi.
"Hai degli occhi magnifici, sonocosì..blu"
"Oh, i tutoi lo sono di più."
Si avvicinò ancora di più.
Non ci pensai.
Daltra parte ero capitata lì proprio per fare questo , distrarmi.
Non mi importava se l'avevo appena conosciuto o cose del genere.
In quel momento feci quello che mi andava di fare , come facevo di solito.
Seguivo il mio istinto e basta.
Il suono delle onde mi trasportò, finchè sentii le sue labbra connettersi alle miei, il suo respiro sul mio viso , e le sue grandi mani circondarmi il collo.
Mi trasportò sulla sabbia ,e mi sfilò le scarpe , io feci lo stesso.
I nostri piedi si scontravano e si intrecciavano.
Le sue calde labbra , facevano sparire ogni brivido dal mio corpo.
Leccò dolcemente le mie labbra, e mi morse.
Sorrisi dolcemente e lui fece lo stesso.
Incastrai le mie mani nei suoi capelli , scompigliandoli leggermente.
Poi allontanammo il contatto.
E i suoi occhi tornarono a puntare i miei, le sensazioni erano le stesse.
"Tu , tutto questo , ora , mi fa sentire infinito."-
Era vero, era così.
In quel momento mi sentivo proprio come ogni volta che andavo in uno dei miei posti , c'era solo qualcosa in più.
C'era uno strano sentimento in più.
Potete chiamarlo come volete , forse la gente , lo chiamerebbe "amore".
Io non credo sia questo,è troppo banale da descrivere con la parola amore.
Non esiste forse una parola adatta.
Era solo qualcosa che mi faceva sentire felice , a posto con il mondo , in pace.
Mi alzai a guardare il mare ancora,e lui mi seguì.
"Perchè mi fai sentire così?"
"Non lo so , ma ora , ti giuro , mi sento davvero bene"
"Anche io, non te lo so spiegare in realtà perchè , ora mi sta accadendo tutto questo, ma non  mi importa."
"Starei qui , così , con queste sensazioni , per sempre"
"Sarebbe così bello."
"Cosa c'è dietro quella linea azzurra secondo te Niall?"
"Non lo so , secondo te Violet"
"Per me c'è , tutto quello che vorrebbe ugnuno di noi , per me c'è il mondo che la nostra testa immagina"
"Hai ragione"
Mi sorrise ancora , e mi guardò di nuovo.
"Io ci vedo noi due ora Violet"
"Anche io Niall"
Mi girai ancora verso i suoi occhi del colore del mare , e appoggiai le mie labbra sulle sue.
La musica del mare mi aveva portato lui.
E ora in quel momento , non importava nient'altro,davvero.



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