#1 Dizionario di latino;
Arthur non aveva la minima idea di come quel dizionario fosse finito lì, sul tavolino da caffè del soggiorno – forse Alfred l’aveva trovato sbirciando nella stanza degli incantesimi, dove l’inglese lo teneva per aiutarsi quando non ricordava qualche vocabolo –, ma in quel momento era grato che ci fosse, o non avrebbe avuto nient’altro da tirare in testa all’americano, dopo che aveva commentato malignamente sulla sua cucina. E di certo non avrebbe sentito il suo gemito di dolore, che gli confermava un colpo andato a segno.
 
#2 Letto;
Da piccolo, Alfred ricordava di aver sempre pensato a quanto il suo letto fosse troppo grande e troppo vuoto per una persona sola, quando Arthur stava via troppo a lungo. L’inglese era la sua compagnia preferita quando dormiva, e il piccolo adorava addormentarsi tra le sue braccia, accoccolato in quel dolce calore pieno d’affetto. Anche adesso, dopo due secoli e più, vedendolo gemere sotto di lui, gli occhi pieni d’amore e passione, non riusciva a immaginare persona migliore con cui riempire quel vuoto tra le lenzuola.
 
#3 Mp3;
Un giorno, non avendo niente da fare, Arthur si era messo a sbirciare tra le canzoni dell’mp3 di Alfred, curioso di scoprire quale musica la sua “dolce metà” ascoltava. Rimase sorpreso di vedere che non c’era solo robaccia pop, e si rallegrò invece della presenza di molti gruppi rock e punk, alcuni dei quali inglesi (cosa che gli causò un’ondata di orgoglio non indifferente). Ciò che lo colpì, tuttavia, fu un’altra cosa. Per questo motivo, mentre stava chiudendosi dietro la porta di casa, l’americano ebbe quasi un attacco di cuore quando l’altro si buttò tra le sue braccia, lasciando cadere per terra il piccolo oggetto (cui schermo leggeva una serie di canzoni d’amore - la prima era “Come What May” -, sotto il titolo di “Playlist – Special Relationship”).
 
#4 Orso;
Il primo regalo di San Valentino da parte di Alfred, consigliato da Matthew, era stato un orsetto di peluche (ovviamente). Ma non era un orsetto qualsiasi; infatti l’americano l’aveva comprato in uno di quei negozi dove tu scegli il peluche che vuoi, i suoi vestiti e lo imbottiscono al momento. Nel negozio in cui era andato c’era anche una particolarità in più: inserivano nell’orsetto, oltre che l’imbottitura, un piccolo cuore di stoffa, e tu dovevi “inserire” un desiderio in quel cuore. Arthur non aveva idea di questa cosa, e si era arrabbiato ricevendo un regalo così, a detta sua, “da ragazza”, anche se poi ci dormiva abbracciato tutte le notti in cui l’altro non c’era. E l’americano ne era felice, perché così anche quando era assente era come se il suo desiderio proteggesse l’inglese al posto suo.
 
#5 Estathé;
La prima volta che Arthur aveva visto la lattina sul tavolo della cucina, ne aveva letto il nome e l’aveva osservata attentamente per una buona mezz’ora, come se fosse una specie di alieno. E difatti, un po’ lo era nella sua opinione. Quando Alfred l’aveva raggiunto – stavano guardando un film insieme, e vedendo che l’altro non tornava con i popcorn come promesso era andato a cercarlo -, era ancora lì a guardare la lattina. La domanda “Che cos’è questo?” fu immediata, come la sua risposta “la tua bevanda preferita, migliorata dal sottoscritto”. Incerto, l’inglese ne bevette un sorso e la sua faccia si riempì di disgusto. Mugugnò qualcosa, ma l’americano notò che sorrideva, mentre tornava in soggiorno, felice che la sua ex-colonia bevesse ancora il tè, sebbene un’altra versione drasticamente peggiorata.

N/A: Okay, ammetto che queste cose sono pressoché nonsense, ma mi stavo annoiando, e perciò ho deciso di copiare brutalmente la Creta e la Amy, facendomi dire dei prompt qualsiasi da parte della mia compagna di malefatte preferita. <3 Quindi, questa la dedico a lei - soprattutto perché c'è l'estathé - e alla mia bro preferita perché l'usuk mi fa pensare a lei anche se non voglio. è da un botto che non parliamo, donnah. Mi manchi.
Ciemmecu. Note sulle drabble:
#1: cosa che è successa quasi realmente. Il dizionario era di greco, ma una mia amica mi ha minacciata un sacco di volte di lanciarmelo in testa. Ed è grosso, il dizionario di latino. Povero Al.
#2: cosa semi-porn. Non c'è molto da spiegare ahahah.
#3: cosa vera pure questa. Io una playlist "Special Relationship" ce l'ho davvero sull'ipod, anche se Come What May (canzone del Moulin Rouge e NON MIA, creditiamo già che ci sono) non c'è. XD Ci sono le canzoni della raccolta che sto facendo su loro due *pubblicità occulta*. In ogni caso, mi pareva un'idea carina che ce l'avesse anche America XD
#4: altra cosa vera. Un negozio del genere c'è a Londra, mi pare, anche se non ricordo il nome; comunque anche io ho un orsetto con il cuoricino e il desiderio dentro, e me l'hanno fatto in Irlanda, quindi comunque esiste.
#5: cosa presa da un post di tumblr di un'americana, che diceva che gli americani bevono ancora il tè (riferito alle fic in cui America lo odia), solo che bevono quello freddo. Perfetto per il prompt XD
Il titolo è una frase della canzone "Close Your Eyes" degli Young Love, NON MIA neanche questa. Mi sembrava ci stesse. E l'icon qui accanto è stupida, ma ci sta con le drabble. u.u