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Autore: janni22    07/04/2013    0 recensioni
"la storia non è reale, e un frutto della mia immaginazione"
la storia comincia nei stati uniti, dove una ragazza col nome di Luisa Rodriguez, vuol andar a vivere da sola in un'altro paese (Londra), i suoi danno il consenso, i suoi amici lo veranno a sapere ma la sua migliore amica non saprà niente.
nel corso dei giorni vengono svelati molti segreti come:
"sono innamorato di te"
Genere: Dark, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: PWP
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Mi chiamo Luisa Rodríguez, sona nata negli USA, ho 17 anni e fra qualche mese compio 18, la mia famiglia è composta da persone indaffarate, i miei sono sempre in giro per il mondo, e la maggior parte del tempo sono sempre sola, non tanto sola, perché c’è sempre nana, la mia adorata nonnina, ma comunque i miei non trovano mai il tempo di stare con me, ed è per questo che ho deciso di trasferirmi a Londra, così per lo meno avrò la mia libertà e Nana non dovrà più badare a me, e dopo tanto tempo potrà fare ciò che non ha mai potuto fare per colpa mia.

I miei sono tornati ieri, ma questo pomeriggio devono partire un’altra volta, ma prima che uscissero di casa ho parlato con loro per il fatto di andare a vivere a Londra, all’inizio non volevano rispondermi, ma poi si sono decisi e hanno accettato ma con l’unica condizione, che Nana venisse con me, io certamente non potevo dire di no; comunque ciò che conta per ora e che fra 3 mesi  andrò a vivere là.

Adesso le prime persone che dovranno sapere di questo saranno Jack e Jenna i miei migliori amici; jack era un ragazzo alto molto carino occhi verdi e moro, invece Jenna era bionda occhi color nocciola, noi due ci conosciamo dall’asilo; forse all’inizio non la prenderanno bene, ma dovranno accettarlo. Ma adesso è ora di dormire.
Sono le 7 e l’autobus mi aspetta, arrivata alla fermata trovo a Jack.

Io: ciao jack! Come stai?
Ja: ciao piccola! Io bene te invece cosa mi racconti?
Io: niente di che, ma dov’è Jenna?
Ja: non lo so, forse si farà portare da sua madre, beh guarda è arrivato l’autobus

Sull’autobus ci sedemmo nei posti di due, c’era un silenzio imbarazzante tra noi due e quindi decisi di parlare:

io: dovrei dirti una cosa…
ja: anch’io dovrei dirti una cosa…ma comincia te per prima
io: eh va bene…beh 2 giorni fa i miei sono tornati e dato che fra qualche mese compio 18 volevo che il mio regalo fosse…andare a vivere a Londra, e beh i miei hanno detto di si, ma Nana deve venire con me. Adesso dimmi te lo che mi volevi dire
ja: per cominciare sono felice per te, ma comunque lo che ti volevo dire è che…noi ci conosciamo da una vita e beh è da un bel po’ che provo qualcosa per te, beh in poche parole sono innamorato di te.

All’inizio ero un po scioccata ma poi cercai delle parole giuste e poi dissi,

Io: anche te mi piaci, mi sei piaciuto da sempre…

Lui non mi lascio finire la frase e mi presse e mi bacio, io lo lasciai fare perché le parole che sono uscite erano sincere, quando mi lascio lui mi chiese se volevo essere la sua fidanzata e io dissi di si.

Io: ma adesso come spiegammo questo a Jenna?
Ja: non so, ma dovrà accettarlo, e la nostra migliore amica
Io: eh già

Arrivati alla fermata della scuola, vedemmo arrivarci incontro jenna, lei come al solito ci sorrideva, ma questa volta era un sorriso n po’ diverso dal solito.

Io: cos’hai topina?
Je: io?, non ho niente, te lo giuro
Io: ti conosco bene dimmi cos’hai, sai che puoi fidarti di me
Je: e va bene, i miei stano per chiedere il divorzio e io sono troppo fragile- era vero i suoi avevano sempre dei problemi  e mi dispiaceva per Jenna. L’abbracciai e le diedi un bacio della guancia; da un tratto interviene Jack e le dissi
Ja: jenna ti dobbiamo dire una cosa
Je: dimmi, sai che io non mi arrabbio per nulla
Ja: io e … - prima che jack finisse di parlare la campanella suono e quindi la conversazione fu rimandata. Dovemmo recarci nelle nostre classi. Le otto ore passarono subito, all’uscita ci trovammo davanti al portone. Jack era gli ad aspettarmi, ne bene me vide mi diede un bacio, dopo una decina di minuti arrivo Jenna.

Je: allora cosa volevi dirmi al mattino?
Jack: beh la cosa riguarda a me e a Luisa
Je: cosa è successo?
Io: beh ma ci giuri di non arrabbiarti? – lei annui
Ja e io: stiamo insieme… - lei ci guardo e dopo un tratto sorrise
Je: lo sapevo…poi le voci corrono, e in classe delle mie compagne mi avevano detto che vi siete baciati, comunque sono felice per voi, poi si vede nei vostri occhi che siete pazzi d’amore – io arrosi, invece jack mi guardava e sorrideva.

Al ritorno io e jack ci abbiamo verso casa sua, dato che i suoi non c’erano potevamo trascorrere un po’ di tempo soli, invece Jenna usci col suo ragazzo, era un tipo biondo occhi azzurri, lei ci aveva detto che questo ragazzo si chiamava Niall Horan, ma non era degli Stati Uniti era dell'Inghilterra.
  
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