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Autore: xingchan    07/04/2013    3 recensioni
Xing, cinque anni dopo (la fine del manga! XP).
Ling Yao è divenuto imperatore da appena tre anni, e Lan Fan come al solito è al suo fianco come sua protettrice. Tutto procede più o meno tranquillamente a corte, grazie all'unione delle famiglie e alle innovazioni che il nuovo sovrano introduce nel suo impero, accompagnate da numerosi doveri che il ragazzo dovrà caricare sulle proprie spalle, molti dei quali gli risulteranno trmendamente contrastanti con i suoi sentimenti e con il suo modo di essere.
L'intenzione di Ling di modificare alcune leggi, il misterioso caso dell'omicidio del suo predecessore e un'invidia covata da tempo e mai espressa saranno le cause per cui Ling dovrà impugnare ancora le armi per difendere la Pietra Filosofale, il suo regno e coloro che ama.
Genere: Azione, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lan Fan, Ling Yao, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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- Questa storia fa parte della serie 'Fragments of a Love'
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  Notte fonda.

Il giovane imperatore Ling Yao, seduto davanti ad una vecchia scrivania che, dopo decenni, ancora reclamava la sua imperiosità, era immerso nella lettura di alcuni documenti e nella stesura di altri.

La stanza che occupava era totalmente immersa nel buio, eccezione fatta per una lanterna d'argento posta poco più in là delle carte che creava fantastici giochi di luce e ombra sul suo volto, sulle sue spalle e sui suoi arti superiori, intenti ora a un'estenuante scrittura.

Un occhio esterno avrebbe facilmente scambiato la sua giovanile figura per una molto più anziana e schiacciata sotto il peso di equilibri appena conquistati.

Durante quei tre anni di regno, l'intenso lavoro che aveva intrapreso affinché gli animi dei rispettivi clan della terra di Xing si acquietassero aveva dato i suoi buoni frutti, e di questo ne era segretamente soddisfatto ed inorgoglito.

Aveva già cominciato a occuparsi degli affari nazionali non appena suo padre gliene diede il permesso quando vide la famigerata Pietra Filosofale fra le sue mani. Sua maestà l'imperatore era guarito grazie ad essa, ma a causa di ciò che fu etichettato come un incidente perse la vita.

Alla fine, Ling non si era lasciato sopraffare dal fascino che esercitava l'immortalità su di lui. Non utilizzò mai la Pietra per prolungare all'infinito la sua vita; al contrario la mise a disposizione del popolo in caso di gravi infortuni servendosi dell'Alkahestry, che lui stesso in quel periodo cominciò a studiare assiduamente, tanto da meritarsi una discreta fama di guaritore.

Dopo un anno di lotte accentuate e continui sotterfugi che già imperversavano nella turbolenta corte imperiale, il trono fu affidato a Ling, e alla famiglia Yao, come a tutte le altre, fu concesso un benessere condiviso di fronte al quale nessuno avrebbe avuto la pretesa di obiettare.

Inoltre, ognuno poteva chiedergli udienza per qualsiasi motivo o problematica. Egli, con l'aiuto dei suoi consiglieri e delle innumerevoli vite racchiuse all'interno della Pietra, rendeva possibile ciò che normalmente poteva essere difficile e gravoso da risolvere.

Senza contare che importò da Amestris l'uso di fondare numerose catene di artigianato, in modo da non intaccare notevolmente l'ambiente naturale di Xing, e in particolare quelle che riguardassero da vicino gli automail.

Aprendo alcune officine sparse per l'enorme paese orientale, faceva richiesta a qualunque meccanico già esperto di recarsi a Xing per istruire chiunque volesse intraprendere quel genere di lavoro per un certo periodo. In alcuni casi, erano gli abitanti di Amestris a volere, di loro spontanea volontà, trasferirsi ad Est in modo permanente.

Xing era diventata molto più prospera di quello che già era anche grazie ai continui scambi commerciali con Amestris che, alla morte di Grumman, divennero sempre più trafficati con l'ascesa al potere del Comandante Supremo Roy Mustang, con il quale mantenne sempre dei rapporti pacifici, sebbene marcatamente distaccati.

Tutto questo non voleva di certo affermare che la sicurezza fosse delle migliori, a palazzo. I tentativi di omicidio erano sempre in agguato. Soprattutto mediante quei metodi che erano considerati sadicamente tradizionali, come per avvelenamento o per attentati notturni.

Il solo pensiero che fosse notte, accentuato dall'oscurità che lo circondava, lo rendeva tremendamente stanco ed esultò dalla contentezza non appena ebbe l'occasione di notare che il suo compito era appena terminato e che era libero di andarsene a letto. Dapprima ripose la penna nel calamaio e poi le pergamene negli appositi contenitori cilindrici, decorati con degli splendidi ornamenti dorati rotondeggianti, che riflettevano la propria lucentezza alla fioca luce dell'unica lampada accesa.

Improvvisamente si bloccò, fissando insistentemente l'ultima pergamena srotolata davanti a sé, per poi chinarsi scorgendone le quasi invisibili nervature che ai suoi occhi a mandorla sembravano lo stessero pregando di essere dissetate dal suo inchiostro.
Intinse la penna nuovamente nella boccetta scura.

Nel bel mezzo di un flusso di pensieri che appariva ostinatamente incessante, la sua mano si mosse praticamente da sola, tracciando i caratteri dello Xingese così velocemente che si procurò alcune macchioline all'altezza del mignolo.

Le parole uscirono svelte dalla sua mente, delineando così la sua inaspettata idea, dettata dalla foga del momento.

Ad un certo punto si arrestò, ritornando a leggere ciò che aveva appena scritto:

If your heart wears thin
I will hold you up
And I will hide you
When it gets too much
I'll be right beside you


Accennò un sorriso sincero, rendendosi conto che quelle parole esprimevano proprio ciò che gli passò per la testa quel giorno in cui la sua fidata guardia del corpo si recise un braccio con l'intento di deviare le loro tracce all'homunculus Bradley.

Rammentò anche le urla strazianti che la ragazza lanciava mentre il dottor Knox si prendeva cura del moncone ancora aperto e pulsante, l'estremo disprezzo verso se stesso per non aver fatto in modo che non accadesse una cosa del genere, per non aver preso in mano la situazione a tempo debito e per aver preso troppo alla leggera la ricerca dell'immortalità, scoprendo in seguito che, anche come uomo immortale ed invincibile, non era riuscito ad evitare la morte di Foo e di altri uomini giusti, come quel Buccaneer.

Sentiva ancora il respiro affannoso e stanco del capitano di Briggs, vedeva ancora il volto intriso di sangue del caro vecchio Foo e le gocce di sangue provenienti dalla spalla sinistra di Lan Fan attraverso gli occhi di Greed.

Lei e suo nonno avevano sacrificato così tanto per lui; tanto da farlo sentire inutile e inconcludente.

Emise un debole sospiro, prima di sussurrare con tenerezza e malinconia il nome della sua compagna di avventure e più leale amica.

“Lan Fan...”.
 
 
 
 
 
 



 
Salve! Questa idea è nata proprio mentre ascoltavo 'Beside You' dei Marianas Trench. Niente paura: non è una song-fic, ci sono solo dei riferimenti minimi alla canzone perchè la trovo adatta a Ling e Lan Fan. Di spoiler ce ne saranno... non dico pochissimi... ma pochi, però ho messo l'avvertimento lo stesso. Non si sa mai! XD
La strofa si può tradurre così:
Se il tuo cuore perderà la pazienza
Io ti sosterrò e ti nasconderò
Quando diventerà troppo
Io sarò proprio accanto a te


 
   
 
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