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Autore: AyuTsukimiya    28/10/2007    8 recensioni
Un invito sotto la pioggia.
Camminare lentamente, passo dopo passo.
Evitare le pozzanghere, sgusciare tra la folla e poi… Ritrovarsi lì
Dopo un anno e dopo la grande guerra molte cose sono cambiate, cosa è successo? E dove si stà dirigendo l'ormai capostipite degli Hyuuga?
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Un invito sotto la pioggia.

Camminare lentamente, passo dopo passo.

Evitare le pozzanghere, sgusciare tra la folla e poi…

Ritrovarsi lì, davanti a quell’edificio.

La gente tutta intorno, frenetica, che vorrebbe entrare subito.

Un altro, passo ancora uno ed eccola lì.

Una ragazza dai lunghi capelli corvini un vestito bianco e due occhi color perla, si ritrovò davanti a quell’edificio.

Era l’inizio di una nuova vita?


Era quasi passato un anno dalla fine della missione.

Si ricordava ancora tutto ciò che era accaduto.

Nel disperato tentativo di sconfiggere Itachi, Madara, e Pein, tutti avevano rischiato la vita.

La maggior parte di loro non si era salvata.

Ciò che restava ora era nient’altro che cenere.

E dai suoi occhi color perla scendevano lacrime.

Lacrime che bagnavano il terreno cosparso di corpi.

Corpi feriti, corpi morti.

Desolazione.

Pochi attimi prima c’era stata un’esplosione.

Avrebbe voluto morire anch’ella in quello scontro.

Ma non fu così.

Era rimasta molto tempo, sola.

Dopo quella guerra.

Sola nella sua casa, senza nessun’altro che lei, e sua sorella.

Anche suo padre, aveva voluto esserci in quella guerra.

Un padre, che non l’aveva mai amata.

Ma anche in quel momento così buio, ci fu qualcosa, oh meglio qualcuno che le portò un po’ di luce.


Avrebbe creduto di poter perdersi in un paio di occhi azzurri come il cielo, eppure…quegli occhi l’avevano abbandonata per sempre.

Senza dirle nient’altro che un sussurro, un addio.

Invece, si ritrovò tra le braccia di un paio di occhi scuri, scuri e caldi, come solo i suoi potevano essere.

D’un primo momento restò stordita da quella nuova esperienza.

Ritrovarsi tra le braccia di quel ragazzo cos’era dopotutto?

Non si erano mai parlati, si erano soltanto visti, rare volte.

Lui sempre con la voglia di uccidere il fratello, colpevole della morte del suo clan.

Lei sempre con la voglia di essere amata dal ragazzo biondo dagli occhi cerulei, il quale non aveva mai avuto idea dei suoi sentimenti.

Nessuna parola, solo essere tra le sue forti braccia per essere condotta lontana da quel devastante dolore e quello spettacolo desolante.

Avrebbe dato tutto per poter morire, dopotutto la sua inutilità le sembrava fin troppo evidente.

Cos’aveva fatto?

Non era niente.

Fu proprio tra quelle braccia che finalmente dopo molto, troppo tempo, pianse.

Disperata stringendosi in quel corpo.

Era stata inutile, la sua forza era inferiore a quella di tutti gli altri.

Non era forte quanto nessun'altro.

Perfino Sakura e Ino erano più forti di lei, essendo ninja medico.

Ma invece che l’essere sgridata, o l’essere stordita di parole che l’avrebbero fatta soffrire, ricevette un abbraccio.

Un lungo abbraccio.

La mano di lui che accarezzava i suoi capelli.

L’altra mano stringerle la propria.

Nessuna parola, solo leggeri gesti.

E quel suo strano calore la fece sentire disperata e bisognosa di qualcuno, non di una persona qualsiasi, di lui solo.

-Hinata…-

Sussurrò lui

Lei rispose piano sentendosi strana e imbarazzata al suono del suo nome detto da quella voce.

-dimmelo ancora ti prego…- disse lei

-Hinata- disse subito lui stringendola forte

-t-ti prego!Sasuke- si strinse al suo corpo.

Sentendosi per la prima chiamato da quella voce non gli riuscì altro che accontentare quella timida ragazza, una ragazza che…non si era mai reso conto che fosse così fragile e bisognosa di aiuto.

Una ragazza che aveva soltanto conosciuto di sfuggita ma…che aveva capito forse troppo tardi aver vissuto un’infanzia difficile, e ora cosa le restava?

Se se ne fosse reso conto prima l’avrebbe stretta a sé, ancora prima che succedesse quella guerra.

Ma…

-viviamo ogni istante del nostro presente come fosse l’ultimo…- sussurrò lui

-mai li scorderò…- pianse lei

Con un gesto delle dita asciugò piano le sue lacrime.

-dovrei portarti a casa ora…-

ma lei pronunciò parole che mai avrebbe creduto di pronunciare un giorno

-sono già a casa…- disse stringendogli la mano

Furono pochi attimi.

Si avvicinò lento a quelle labbra così delicate, che alla luce di quel cielo così scuro sembravano riflettere tutto l’amore represso di quegli anni.

Non aveva amato nessuno, pensava solo all’odio…eppure davanti a quella creatura, davanti a quella ragazza era bastato così poco per fargli provare delle emozioni nuove, per smuovere il suo cuore arido.

Lei si ritrovò inebriata da quel sentimento per quel ragazzo, sapeva che era un’assurdità, più quasi un colpo di fulmine ma non le importava…voleva almeno per una volta essere amata, anche se non era la persona che in tutti quegli anni aveva cercato, anche se non era la persona che il suo cuore aveva bramato, andava bene lo stesso perchè...ora voleva solo lui nient'altro.

Il cuore batteva all’impazzata.

Le labbra si toccarono, unite al gesto delle mani che si muovevano leggere sui loro corpi per scioglierli a quegli indumenti.

-non aver paura…non ti farò male- disse lui

–con te non avrei paura nemmeno di morire adesso…- disse piangendo

Sfiorò piano con la lingua quella di lei, sentendo per la prima volta un gusto che non aveva mia assaporato, qualcosa che lo lasciava incantato.

Lei si sentiva immersa nel piacere di quel sapore sensuale, le pareva tutto piacevolmente assurdo, e forse l’unica cosa che le donava un po’ di felicità era solo l’essere amata da lui in quel momento.

La baciò mentre le slacciava il vestito…lasciandola con solo la biancheria addosso.

Mentre il corpo di lui premeva sul suo, gemeva dal piacere.

Ad ogni respiro si sentiva un tutt’uno con lui.

Si tolsero anche gli ultimi indumenti, e poi lui la violò passionalmente…entrambi inebriati gemendo piano…sospirando dalla felicità.

Un fremito di lingue si muoveva nelle loro bocche, assaporando il gusto sensuale dell’amato, mai come con lui lei si sentiva felice e amata.

Mai come con lei lui riusciva a dimostrare tutto il suo amore…

Restando abbracciati, mentre i loro corpi uniti si scaldavano a vicenda, in quel luogo gelido…

In quel luogo invaso dalla morte…

C’era ancora chi sognava l’amore.


In questo mondo tu puoi tentare.

Non lasciarmi indietro nella solitudine.

Questa è la sola via che voglio.

Prego lassù che tu possa restare sempre con me.

Le memorie che ora sono dentro di me

Custodite gelosamente

Ora lo so il perché

Ogni memoria che ho di te, ogni ricordo vissuto al tuo fianco,

è qualcosa che vorrei non scordare mai.

Promettimi che

Sarai parte del mio futuro

Lo immagino perfetto solo se ci sei tu con me

Solo così posso tornare indietro tranquillamente.

Silenziose lacrime.

Silenziosi sussurri.

In questi momenti di solitudine, immaginerò che tu sei qui con me…

Perciò…

Fino alla fine del tempo.

Fino alla fine del mondo.

Il mio sogno sarai soltanto tu.


Davanti a quell’edificio lo vide.

Occhi scuri riflessi nei suoi occhi chiari.

Un vestito nero.

Un sentimento unico.

Il bianco e il nero uniti di nuovo, sotto lo stesso cielo.

Era un edificio grande.

Lui si avvicinò.

-sei arrivata finalmente…Hinata-

-sì Sasuke…mi sei mancato- disse con gli occhi colmi di gioia

-anche tu-

Lei afferrò la presa dell’amato.

Entrando in quell’edificio.

Era l’alba di un nuovo mattino, un mattino che portava con sé dietro una nuova vita.

Il suono di quelle campane stordiva il cielo stesso.

L’alba serena.

Sembrava impossibile dopo così tanto tempo un po’ di gioia e invece fu proprio quella giornata che riportò la gioia mancata per troppo tempo.

E due visi circondati dal calore di un abbraccio, potevano finalmente dichiararsi amore eterno alla luce di quel mattino.


AISHITERU HINATA, AISHITERU SASUKE





Eccomi dopo tanto tempo con un'altra Sasuhina^^bhe che dire l'ho scritta a mezzanotte quindi forse è per questo che è venuta stranissima e...è assurda T_T in teoria la mia idea era un'altra ma vabbè alla fine è venuta così, spero che vi possa piacere(eh si alla fine si sono sposati *_* eh eh!)

A presto KISS^*^

  
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