Margarita fece apparire un vestito bianco, e Flor sorrise al sol vederlo
"oh mamma, è perfetto, è il vestito dei miei sogni" disse entusiasta.

La madre ricambiò il sorriso
"è magico, io e le ragazze si sù l'abbiamo fatto per te, amore mio".

A sentir quelle parole, il viso della ragazza si corrucciò
"sù?...hai visto Federico?" chiese con un fil di speranza in voce.

Margarita annuì
"si, e sarebbe voluto venire lui ma gli ho detto che non poteva"
"perché?" chiese perplessa Flor
"perché avrebbe rovinato tutto" rispose infine
"no, non avrebbe rovinato niente" affermò con voce mista tra rabbia e dolore

"Flor, una parte di te è ancora attaccata a lui e lo sarà sempre" disse Margarita, asciugando una lacrima che aveva appena solcato il viso di sua figlia.
Flor sospirò "...mi manca tanto" affermò tristemente
"lo so, e tu manchi a lui" rispose sua madre, prendendo le mani della ragazza fra le sue e stringendole.

"mi sarebbe piaciuto vederlo, parlargli, ascoltare la sua voce, fargli vedere che ho mantenuto la mia promessa: ho continuato ad amare" disse Flor cercando di ricacciare indietro le lacrime.
"lui lo sa, è sempre con te anche se tu non lo vedi"

La ragazza abbassò lo sguardo e poi riguardò sua madre che sorrideva dolcemente
"e sente anche che lo amo?" chiese timidamente
"lo sente e sa anche tutto quello che hai passato per arrivare fin qui" rispose, e l'abbracciò forte
"tu meriti ogni istante di felicità e anche di più. Quando sei arrivata in questa casa l'hai colmata d'amore, quindi te lo meriti Flor. Tu e il tuo cuore che non si stanca mai d'amare" concluse Margarita
"mi hai insegnato tu ad essere così" rispose la ragazza e si strinsero in un'altro abbraccio.