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Autore: _itsmanu    07/04/2013    0 recensioni
Nico e Chiara, migliori amici dalla seconda media, anno in cui Nico si era trasferito da Roma. Entrambi sedicenni in piena fase adolescenziale dove anche un minimo problema può sembrarti la fine del mondo.
La loro è un’amicizia invidiata da molti, sono come fratello e sorella, sono entrambi sempre disponibili l’uno per l’altra.
Nico spesso definisce Chiara come la sua oasi nel deserto, lei c’è sempre per lui, quando deve convincere i suoi genitori farlo uscire anche se i suoi voti sono pessimi, quando Nico ha semplicemente bisogno di un parere femminile sul come vestirsi e soprattutto lei c’è quando Nico parla ore e ore della ragazza di cui è innamorato…Giorgia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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‘Chiara sono venti minuti che ti aspetto almeno fammi salire!’ disse Nico esasperato al citofono
‘Nico non stressarmi  sto scendendo’ urlò la ragazza dall’altro lato del citofono.
Nico e Chiara, migliori amici dalla seconda media, anno in cui Nico si era trasferito da Roma. Entrambi sedicenni in piena fase adolescenziale dove anche un minimo problema può sembrarti la fine del mondo.
La loro è un’amicizia invidiata da molti, sono come fratello e sorella, sono entrambi sempre disponibili l’uno per l’altra.
Nico spesso definisce Chiara come la sua oasi nel deserto, lei c’è sempre per lui, quando deve convincere i suoi genitori  farlo uscire anche se i suoi voti sono pessimi, quando Nico ha semplicemente bisogno di un parere femminile sul come vestirsi e soprattutto lei c’è quando Nico parla ore e ore della ragazza di cui è innamorato…Giorgia.
Chiara, bhe che dire lei è semplicemente innamorata del suo migliore amico dalla gita del primo anno di liceo, dove chissà spinti da cosa si erano ritrovati a baciarsi nel pullman che li portava in giro per Londra. Di ritorno dalla gita Nico non avevo proferito parola sull’accaduto e Chiara si era ritrovata innamorata del suo migliore amico senza via d’uscita.
Aveva provato più volte ad allontanarsi dal suo migliore amico senza risultati, non ce la faceva più a sentirlo fantasticare su Giorgia, su quanto i suoi occhi blu fossero fantastici e su quanto sia la ragazza dei suoi sogni.
Il suo cuore la riportava sempre da lui, dal suo piccolo Nico. Puro masochismo il suo ma non riusciva a stare senza di lui neanche un solo pomeriggio.
‘Non ci posso credere, mi hai degnato della tua presenza!’ scherzò Nico portandosi le mani sul viso spalancando la bocca non appena vide Chiara uscire dal portone di casa sua.
‘Nico non scherzare mi hai citofonata mentre stavo dormendo, vuoi darmi almeno il tempo di prepararmi?’ rise Chiara montando in sella alla sua bici.
‘Per ripagarmi dell’attesa mi offri il gelato’ disse Nico cominciando  a pedalare seguito dalla ragazza dai capelli color del grano.
Il loro era un appuntamento quotidiano, come se non bastasse vedersi a scuola ogni giorno i due si vedevano ogni pomeriggio, pedalavano per il lungomare per poi prendere il sole in riva alla spiaggia oppure semplicemente osservare il mare se la giornata non era delle migliori.

‘Oggi ho parlato con Giorgia’ disse il ragazzo sedendosi sul solito scoglio della solita spiaggia.
‘E cosa vi siete detti?’ disse Chiara sedendosi vicino a Nico cercando di non far trapelare le sue vere emozioni.
‘Ciao’ disse Nico soddisfatto.
‘Ciao? Mi prendi in giro vero?’ disse la ragazza alzando le sopracciglia.
‘No, è un grande passo avanti!’ disse il ragazzo sorridente.
‘Contento tu, io al tuo posto avrei già lasciato perdere’ disse la ragazza sdraiandosi chiudendo gli occhi per il troppo sole di quel pomeriggio dei primi giorni di Aprile.
‘Chiara non posso, io la amo!’ disse Nico come se fosse la risposta più sensata di questo mondo.
‘Nico come devo fartelo capire, lei è fidanzata, è due anni più grande di te e senza offesa, è fin troppo sofisticata per  i tuoi standard’ disse la ragazza poggiandosi sui gomiti per poterlo guardare negli occhi.
‘Io ci riuscirò a conquistarla, posso farcela’ disse lui guardando verso il mare.
‘Basta che ci credi tu’ disse lei sentendo il suo cuore frantumarsi ancora una volta in quei quattro anni.
‘Tanto non ce la fai a demoralizzarmi’ disse lui poggiando la testa sulla spalla della sua migliore amica
‘Già, chi ti smuove a te?’ disse lei scompigliandogli i capelli.

‘E poi? E poi?’ chiese Valeria dall’altro lato del telefono
‘E poi ovviamente è finito col parlarmi di Giorgia’ disse la ragazza stringendosi il cuscino al petto.
Valeria era la sua migliore amica storica, era l’unica a conoscenza dei suoi veri sentimenti per Nicola perché era l’unica di cui poteva fidarsi.
‘Chiara devi dirglielo, deve sapere che lo ami, che tu, l’unica che c’è sempre stata per lui sei la sua vera anima gemella’ disse Valeria lasciandosi prendere come al solito.
‘Si così da rischiare di perderlo per sempre? Non se ne parla’ disse la ragazza
‘Fa come vuoi Chiara ma così ti fai solo del male ’ disse Valeria prima di riattaccare


‘ 17, 18, 19, Nico scendi di più con quelle braccia!’ urlò l’allenatore mentre la sua squadra era intenta a fare flessioni su flessioni
‘ Quindi le hai solo detto ciao?’ chiese Emanuele arrivando a sfiorare il pavimento con il mento
‘ Si Manu non ho il coraggio di chiederle di uscire’ disse Nicola sempre più affaticato
‘ Secondo me dovresti farti avanti, ho sentito che le cose con Mattia stanno andando male ultimamente’ disse Emanuele
‘ Devo chiedere consiglio a Chiara’ disse Nico
‘ A proposito di Chiara…’ Emanuele lasciò la frase in sospeso, il suo migliore amico sapeva della cotta che il ragazzo aveva per la sua migliore amica, e sapeva anche che la sua migliore amica non ricambiava per niente.
‘ Devo parlarle, ti farò sapere presto’ disse Nicola sforzando un sorriso, non aveva la forza di dare una delusione al suo migliore amico.


‘Ti prego una sola uscita cosa ti costa?’ disse Nicola esasperato sdraiandosi sul suo letto mettendo il vivavoce al cellulare
‘ Nico mi costa eccome, non mi va di illuderlo’ disse Chiara sedendosi sul davanzale della finestra.
‘ E se poi scopri che ti piace?’ disse il ragazzo cercando di convincerla in ogni modo
‘ Non credo sia possibile’ disse la ragazza con una risatina ironica
‘ Chiara fallo per me, ti supplico!’ disse il ragazzo con voce supplichevole
‘ Ci penserò ok?’ disse la ragazza arrendendosi
‘ Si! Cavolo quanto ti voglio bene! Notte piccolina’ disse il ragazzo prima di chiudere la telefonata
‘ Notte Nico’ disse lei sorridendo per quel dolce vezzeggiativo che il ragazzo spesso utilizzava

Chiara si ritrovò nel letto a pensare, Emanuele era davvero un ragazzo bellissimo, dolce, intelligente, forse anche un po’ troppo, alto muscoloso. Non aveva niente fuori posto! Anzi solo una cosa, non era Nico!
Forse le avrebbe fatto bene distrarsi un po’ dal suo migliore amico, magari lui vedendola con un altro si sarebbe ingelosito… già lei ci sperava eccome.
Aveva preso la sua decisione, sarebbe uscita con Emanuele, avrebbe tentata anche quella carta!

  
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