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Autore: mashcake    07/04/2013    5 recensioni
Il mio nome è Allyson Smith e sono una semplice ragazza diciassettenne che vive di Ed Sheeran e Blink 182. Non ho niente di speciale, ho solo un migliore amico che mi rende la persona più importante e felice del mondo. Michael è l'amico che tutti vorrebbero, ma che ho solo io. Forse è tutto ciò di cui ho bisogno. Sono sicura che tutto questo sia solo un sogno stupendo, che Michael sia solo una persona creata dalla mia fantasia perchè qui non siamo in una fan fiction dove i sogni diventano realtà, questa è la vita reale, la schifosissima vita di tutti i giorni.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Michael Cliffors, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Without you I'm lost. 
1.My name's Allyson.




 

Il mio nome è Allyson Smith e sono una semplice ragazza londinese che quattro anni fa si è trasferita a Sidney in Australia da sola,senza la sua famiglia perché odia Londra.
Odio la scuola, non ho mai avuto voti alti come vorrebbero i miei genitori.
Non ho un motivo per andare a scuola, ci vado solo perché il mio migliore amico la rende migliore.
Si chiama Michael e ha diciassette anni come me. Ci siamo conosciuti per caso quattro anni fa da Nando’s, il ristorante in cui lavoro oggi. Ho legato molto con lui perché mi capisce, sa tutto su di me e ci vogliamo tanto, ma tanto bene. Spesso ci scambiano per fratello e sorella o anche per fidanzati.
Viviamo insieme con dei nostri amici in una casetta nella periferia di Sidney.
Lui,Ashton,Luke e Calum hanno una band. Si chiamano 5 Seconds Of Summer e per ora pubblicano solo cover su youtube e ogni tanto si esibiscono nelle piazze o nei ristoranti, ma io so che faranno tanta strada perché sono bravissimi e hanno delle voci stupende.
Comunque,ritornando a me, vivo con i ragazzi già ormai da tre anni. Mi trovo bene con loro anche se devo fare tutto io perché sono l’unica donna, c’è da dire che però Ashton mi aiuta.
Esco di casa correndo per non perdere il bus, ho chiamato una centinaia di volte i ragazzi, ma dormono come maiali,come sempre, quindi mi avvio a scuola.
Entro e come ogni mattina devo sopportare gli sguardi delle cheerleader o dei fastidiosi giocatori di football che odio tanto, ma tanto tanto.
Arrivo al mio armadietto e prendo i libri che mi servono per matematica che ho alla prima ora.
Odio la matematica,non capisco niente. Sono negata.
Mi siedo su una panchina nel cortile con i libri in mano e inizio a mandare vari messaggi ai coglioni che sono rimasti in casa a dormire per cercare di svegliarli. Li chiamo più volte e dopo circa una quindicina di telefonate, Calum mi risponde. Non lo riesco a sentire bene per colpa del suo fiatone, segno che sta correndo. Gli chiedo dove sono e lui mi dice che stanno correndo per non fare ritardo, poi attacca.
Si forma un sorriso sul mio viso.
Prendo il mio libro preferito e inizio a leggere aspettando che la campanella suoni. Il mio libro preferito è Noi Siamo Infinito. Ho visto anche il film,ma sinceramente, per quanto ami Emma Watson e Logan Lerman, preferisco mille volte il libro.
Mentre leggo il libro, sento delle voci chiamare il mio nome. Rido capendo chi sono.
Alzo lo sguardo e vedo Michael e i ragazzi che vengono verso di me correndo e scansando un po’ tutti gli alunni. Non hanno fatto nemmeno colazione e si vede dalla busta di Starbucks che ha Ashton in mano.
Inizio a ridere come una scema quando loro si siedono sfiniti sulla panchina.
-La prossima volta vi svegliate prima, capre.- dissi ridendo.
Michael mi guardo male e diede la colpa a Luke che è stato tutta la notte a giocare a FIFA con Michael perché perdeva sempre e voleva la rivincita.
Luke inizia a picchiare Michael che fa finta di farsi male mentre Ashton cerca di dividerli e Calum si addormenta sulle mie gambe. Rido ancora.
Suona la campanella e tutti gli alunni iniziano ad entrare. Io urlo nell’orecchio di Calum che cade dalla panchina per lo spavento. Prendo tutti i libri e con i ragazzi mi avvio in classe.
Luke e Calum che hanno sedici anni stanno un anno indietro e quindi in una classe diversa,la stessa cosa Ashton solo che lui ha diciotto anni e sta un anno avanti.
Io e Michael invece andiamo in classe insieme avendo la stessa età.
Ci sediamo al nostro solito posto dietro a tutto e iniziamo a far finta di seguire la lezione.
 Iniziamo a parlare tra di noi, a giocare a Pokemon e a inviare messaggi a Luke,Ashton e Calum.
-Vieni alla festa di Robert stasera?-
-Cosa? Io? Festa? Con tutta la scuola? Te lo puoi scordare.-

-Dai Ally, ci siamo anche io e i ragazzi. Non c’è bisogno che tu ti faccia bella, non servono i vestiti corti, sei stupenda anche con dei jeans e delle vans.-
Lo guardai con gli occhi che brillavano, non mi ha mai detto una cosa del genere.
-Ma se proprio vuoi, un vestitino corto mi farebbe più che piacere. Saresti sexy.-
Ecco, lo sapevo. Ha rovinato tutto.
Gli do uno schiaffo sul braccio e iniziamo a ridere.
-Clifford. Smith. Vogliamo ridere anche noi, perché non ci dite il motivo che tanto vi fa ridere?-
Immediatamente diventiamo seri e facciamo finta di essere dispiaciuti, ma io rovino tutto perché non riesco a trattenere la risata e così faccio ridere anche Michael.
Il professore ci dice di ‘andare a ridere dalla preside’ e noi andiamo da lei.
Non è la prima volta che ci mandano dalla preside, ormai ci abbiamo fatto l’abitudine. I miei genitori non sanno niente su quello che faccio a scuola perché tempo fa abbiamo litigato e quindi non ci sentiamo più.
Non mi sento più nemmeno con la mia migliore amica Jade. Lei si è arrabbiata con me perché io non le ho detto che mi sarei trasferita a Sidney, l’ho lasciata lì da sola e mi sento ancora uno  schifo per questo.
Siamo seduti sulle sedie di plastica fuori la direzione e Michael mi guarda. Ha di sicuro già capito a cosa stavo pensando.
-Vedrai che farete pace. Potrà venire a vivere da noi e si sistemerà tutto.-
Lo sapevo, ha capito tutto.
Questo è uno dei tanti motivi per cui amo Michael: mi capisce sempre,anche solo guardandomi negli occhi.
Mi abbraccia forte e mi da un bacio sulla guancia.

**


Finalmente suona la campanella della sesta ora.
Siamo liberi da questo manicomio.
Io e Mikey corriamo in cortile e vediamo Luke che urla ‘VEDO LA LUCE!’ e Calum che lo imita dicendo ‘SIAMO VIVI,LUKE! SIAMO VIVI!’
Guardo Ashton che sta uscendo normalmente dalla scuola che si avvicina a noi sempre guardando i due amici in mezzo a tutta la gente.
-Ho un piano: andiamo da Nando’s e facciamo finta che non li conosciamo.- ci sussurra.
Rido pensando fosse uno scherzo, invece i due ragazzi mi guardano seri.Ok,fanno sul serio.
Mettiamo in atto il nostro piano ma Luke e Calum ci vedono e vengono verso di noi. 
-Ragazzi, dove andate?- urla Luke.
Noi iniziamo a dire parolacce e piano ci giriamo con dei sorrisi smaglianti. Presi per mano Luke e Ashton prese per mano Calum e iniziammo a correre per non farci vedere.
Arrivammo da Nando’s e iniziammo a ridere come cinque scemi.
-Hey bro, lascia la mano della mia Ally.- disse Mikey geloso a Luke.
Luke fece il finto offeso e Calum lo andò ad abbracciare dicendo ‘Oh no Luke, loro non ci meritano. Scappiamo con  i nostri bambini canguri. Andiamo lontano, per sempre.’
Noi tre li guardiamo in modo strano, molto ma molto strano.
Entriamo da Nando’s e io come ogni venerdì inizio il mio turno di lavoro.
I ragazzi si fermano a mangiare qui perché, ovviamente, nessuno di loro ha voglia di cucinare a casa.
Inizio a servire i clienti, anche vari compagni di scuola.
I ragazzi se ne vanno ed Ashton mi promette che alle cinque del pomeriggio mi sarebbe venuto a prendere.


**

 

Sono finalmente le cinque del pomeriggio e io non vedo l’ora di andare a casa.
Prendo lo zaino e saluto i miei colleghi,se così posso chiamarli.
Esco dal locale e vedo la macchina di Ashton parcheggiata vicino al marciapiede. Corro verso di lui ed entro in macchina. Lo saluto con un caloroso abbraccio e accendo la radio che trasmette una canzone dei Sum 41.
-Ci vai stasera alla festa,Ash?- gli chiedo guardandolo mentre guidava.
-Umh,credo di no. Non voglio rivedere Jasmine stare con qualcun altro dopo quello che mi ha fatto. Volevo fare una twitcam con le nostre prime fans e se tu non ci vai,potresti stare con me. Ci divertiremo tantissimo e poi loro sono così simpatiche.- disse tutto felice ed eccitato.
-Ok,ok Ash. E vada per questa twitcam!- sorrisi.

**


I ragazzi si stavano preparando,la festa sarebbe iniziata alle nove. Io e Ashton invece stavamo giocando tranquillamente a FIFA.
-Sono le nove meno dieci!- urlai per farmi sentire.
Sentì delle urla da parte di Michael che non era ancora pronto,come al solito.
Dopo una quindicina di minuti circa, i tre mammut scendono e ci salutano per poi uscire dopo varie raccomandazioni di Ashton che è il più grande e responsabile (a volte).
Ash prepara qualcosa da mangiare e dopo aver mangiato insieme, facciamo una twitcam con più o meno 200 fans che ci vedono e ci fanno domande.
Iniziamo a fare gare stupide come chi beve più acqua o chi mette più marshmallow in bocca divertendoci tantissimo e facendo ridere anche quelle 200 persone dietro un computer.
Leggiamo anche varie domande delle fans come ‘Come si chiama la ragazza?’ ‘Perché proprio il nome “5 seconds of summer” e non un altro?’ ‘Potete seguirmi entrambi?’
-Ash, chi è quella?- Ashton legge una domanda ad alta voce.
-Allora, QUELLA è la migliore amica di Michael e anche nostra amica. Si chiama Allyson e non QUELLA ok? Ok. Ah e fa i miglior muffin del mondo.- disse sempre lui puntando il dito contro il computer.
Risi calorosamente abbracciandolo.
Sentì la suoneria del mio cellulare e iniziai a cercarlo. Lo trovai immediatamente sotto il cuscino sulla poltrona e quando lessi il nome mi paralizzai.
‘Jade’
Cosa dovevo fare? Erano anni che non la sentivo. Attaccare? No. Non potevo perdere quell’occasione.
Le voglio ancora un mondo di bene e farei di tutto per riaverla come migliore amica. Dovrei scusarmi con lei per tutto quello che ho fatto, ma sono troppo timida per farlo.
Che avrei dovuto dirle? ‘Hey Jade sono in Australia e vivo con quattro ragazzi’? Mi avrebbe ucciso come minimo. Inizio ad andare in panico e vado in camera mia senza dire nulla ad Ashton che si preoccupa.
Decido di rispondere.














SALVE SALVINO.
Ok, come primo capitolo fa davvero cagare, ma mi mancava un pò l'ispirazione. Ho riscritto questo capitolo una decina di volte e mi è uscito questo schifo, ma vabbè.
Stavo proggettando di fare questa FF già da un pò e non riesco a credere che sia riuscita a mettere in primo capitolo.
Forse non la leggerà nessuno, ma me ne farò una ragione dai.
E' la prima FF che scrivo sui 5SOS e spero che vi piaccia. 
Ringrazio Francesca per avermi spinto a scrivere,luv ya.

Ok, se avete letto fino a qui grazie. Ora mi levo di mezzo.
Grazie ancora per aver letto il capitolo.
GUDBAI!

RECENSITE CON PIU' DI DIECI PAROLE, PER FAVORE. 

   
 
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