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Autore: The_Storm    08/04/2013    4 recensioni
Lei:una normale diciannovenne che studia e lavora. Simpatica e dolce con chi se lo merita,acida e stronza con chi le sta sulle palle. Non ha peli sulla lingua,se gli stai antipatico,te lo dice senza problemi e senza girarci intorno
Lui:probabilmente il cantante più famoso nel suo paese e anche in molti altri. Arrogante,egocentrico e presuntuoso.
Lei:Scarlett Johnson
Lui:Dylan Smith
Cosa succederà tra questi due?
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Driiiiin. Fottuta sveglia del cazzo,deve sempre svegliarmi nel bel mezzo dei sogni. Sospirando e imprecando contro la sveglia,mi scosto le coperte di dosso e mi alzo. Prendo le prime cose che trovo nell'armadio (ovvero jeans,felpa XXXL e converse che hanno visto giorni migliori) e scendo in cucina. Vivo da sola da un anno circa,da quando ho finito le superiori. Stavo risparmiando per questo appartamento dal primo giorno di liceo e dopo cinque anni finalmente  posso viverci. Certo,non è un gran chè,ma per me vale molto perché rappresenta la mia indipendenza. Come dicevo,scendo in cucina,prendo il latte dal frigo e un pentolino dalla credenza,metto il latte nel pentolino e lo faccio riscaldare sul fornello. Mentre aspetto che il latte si riscaldi,prendo la mia tazza preferita (quella con la foto di Londra),un pacco di biscotti Pan di Stelle (i miei preferiti),il mio scatolo di nesquik in polvere e metto tutto sul tavolo. Già, nonostante i miei (quasi) venti anni,faccio ancora colazione con latte,nesquik e Pan di Stelle, manco avessi sette anni. Bhè non ho mai fatto una colazione diversa da questa e ormai mi è impossibile farla. Appena il latte si è riscaldato abbastanza,lo verso nella tazza e metto il pentolino nel lavabo. Finisco di fare colazione in fretta,poso tutto e lavo la tazza e il pentolino. Quando finisco,prendo le chiavi di casa e della mia piccola e lo zaino ed esco di casa. Mi dirigo al posto in cui ho parcheggiato la mia bambina e,appena la raggiungo,apro il sellino e prendo il casco,mettendoci al suo posto lo zaino. Infilo il casco e salgo in sella alla mia splendida Ducati nera,un regalo da parte di mia madre per aver passato l'esame di stato con 100 e lode. Si,perché io invece di chiedere una borsa o un vestito firmato come hanno fatto tutte quelle troie della mia classe,io ho chiesto una moto, cosa molto normale,si. Ma io sono fatta così,non posso farci niente. Non ho mai indossato un vestito o una gonna nè tantomeno quelle trappole mortali che tutti si ostinano a chiamare tacchi. Ho sempre avuto solo felpe o maglie,jeans e converse o scarpe da ginnastica. Bhè,io sono una tipa molto sportiva,quindi è anche per questo che ho scelto questo look. Tornando a noi,sono arrivata all'Università. Io frequento il corso di Medicina perché voglio diventare un medico specializzato in tumori. Si,esatto. Voglio lottare contro quel fottuto cancro che porta via la vita a milioni di persone. Ma tralasciamo le mie ambizioni e torniamo alla storia. Come dicevo,sto andando nell'aula dove ho la prima ora di lezione. Dopo aver passato ben sei ore studiando,finalmente sono libera e mi incammino velocemente al parcheggio dove ho posato la mia moto. Dopo aver indossato il casco e posato lo zaino,parto sgommando dirigendomi verso il mio palazzo. Appena arrivo, lancio giubbino e zaino in aria e mi preparo un panino veloce,non perché non sappia cucinare, ma perché sono le 14:20 e alle 15:00 inizia il mio turno di lavoro. Si perché,ovviamente,lavoro altrimenti non potrei permettermi di rimanere nel mio appartamento. Finisco in fretta di mangiare e riprendo il giubbino da terra e le chiavi ed esco. Arrivo al negozio di strumenti musicali e parcheggio la moto proprio lì davanti. Entro nel negozio e vedo Simon dietro  al bancone. Simon è un uomo sulla cinquantina,con i capelli marroni e gli occhi nocciola. Io lo considero quasi un nonno. È stato lui ad offrirmi un lavoro quando non riuscivo a trovarlo e, anche quando sono stata assunta per un altro lavoro,non sono riuscita ad andarmene da lì e quindi ora faccio entrambi i lavori. Bhè,d'altronde,questi lavori mi servono se voglio pagarmi l'appartamento,la retta dell'Università,le bollette e qualche sfizio per me che mi concedo quando posso. Comincio a sistemare alcuni dischi che sono appena arrivati sopra gli scaffali. Alle 20:00 il mio turno finisce,quindi,saluto Simon con un bacio sulla guancia e salgo sulla moto per andare al secondo lavoro. Io lavoro anche in un pub,però lo faccio sempre di sera. John,il proprietario,è una persona molto comprensiva e mi ha messo tutti i turni di sera perché così organizzarmi la giornata come meglio credo. Oggi non ho avuto un solo momento per respirare solo perché è sabato e quindi posso studiare anche domani,oggi sono andata a scuola perché i professori hanno deciso di voler recuperare un giorno che avevamo perso in precedenza. Contenti loro. Arrivo al pub,saluto John,prendo la divisa e la indosso. La divisa consiste in un grembiule nero da mettere solo sulla parte bassa con il logo del locale e un cappellino dello stesso colore e disegno. Faccio avanti e indietro sui roller per servire i tavoli. Oh già,non ve l'ho detto. Questo pub è diverso dagli altri perché tutti i camerieri,invece di camminare normalmente,pattinano. Devo dire che quello di John è stato proprio un colpo di genio. Non solo rende il lavoro più divertente e veloce,ma è anche meno faticoso servire si tavoli così. Alle 23:00 il mio turno finisce e posso andare a casa. Vado mi tolgo il grembiule e il cappellino e mi rimetto la giacca. Saluto John e altri camerieri e me ne vado. Sfreccio tra le strade deserte della mia Londra e in poco tempo arrivò al mio palazzo. Sono distrutta. Appena entro in casa,vado in bagno e mi lavo velocemente. Mi butto a peso morto sul letto e cado subito in un sonno senza sogni. 
ANGOLO AUTRICE
Bhè cosa dire,spero che questa storia vi piaccia. Ne ho già un'altra in corso ma questa mi frullava in testa già da un po'. Comunque,ora vado. Baci. The_Storm

 

 

  
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