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Autore: bambi88    29/10/2007    11 recensioni
Quando a legarti rimane il ricordo di un sorriso. La migliore delle cure.
Un piccola shot sul rapporto nel tempo tra Sakura e Sasuke, con un tuffo nel passato e uno scorcio sul presente.
Spero vi abbia incuriosito. Un bacio, Roberta.
[DEDICATA A MOMOZZIA]
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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sakura sasuke

La bambina trasse un profondo respiro, rialzandosi dalla pozza fangosa nella quale era caduta.
- oh no…!- sbottò, osservandosi il vestitino imbrattato.
Represse un singhiozzo che le era salito alle labbra, tirando i lati della bocca in una smorfia disperata – mamma mi aveva detto di stare attenta…- biascicò le parole, cercando di contenere il pianto.
Riprese a camminare, notando la gamba sbucciata e il sangue che le scendeva lungo il polpaccio.
Sangue, pioggia, sola…il mondo sembrò vorticarle attorno.
Fu un attimo e tutto si oscurò.
- ehi, bimba?- la ragazzina aprì un occhio, osservando l’ombra che si era formata sopra il suo viso pallido.
- Non starle così appiccicato, Sasuke, falla respirare…- una voce femminile. Calda e dolce.
La ragazzina scattò seduta, guardandosi attorno.
- è tardi!- strillò, scendendo dal lettino sulla quale riposava.
La donna le scansò una ciocca dal viso, accarezzandole la fronte, nascosta da una fitta frangia rosa.
- sta calma… abbiamo già avvertito tua madre…- le disse, sorridendo gentile.
La bambina sembrò tranquillizzarsi, osservando il ragazzino che si era seduto ai piedi del letto.
- Sakura, vero?- proseguì la donna, scansandosi e afferrando una tazza
- Si….- mormorò la bimba, arrossendo
Il moro le si era avvicinato, porgendole la mano per aiutare a accomodarsi tra i cuscini
- io e il mio nii-san ti abbiamo trovato svenuta per strada…- disse, sorridendo
Sakura nascose il viso tra le lenzuola – tu sei Sasuke dell’accademia?- chiese, torturandosi le dita
Il ragazzino annuì mentre ciuffi scuri gli ricadevano davanti gli occhi profondi.
Sakura arrossì violentemente, come mai le era successo.
Balbettò un grazie, prima di distogliere lo sguardo.
- aspettami fuori Sasuke, tu e la tua amica chiacchiererete dopo…- disse la donna, spingendo il bambino verso l’uscita e porgendo la tazza a Sakura che vi avvolse le dita paffute, fissando con tristezza la schiena del ragazzino.
- Ma perché?- lui aveva aggrottato le ciglia, incrociando le braccia al petto.
- Cose da donne…- Mikoto si era voltata verso Sakura, facendole l’occhiolino -…non vorrai mica fare qualcosa da femminuccia, vero?- chiese, passando una mano sulla testolina scura del figlio.
Questi sbuffò, uscendo di malavoglia dalla stanza, porgendo un educato e rapido saluto a Sakura.
Mikoto si avvicinò a Sakura, sollevando il lenzuolo.
La ragazzina tentò di trattenere le lacrime quando il disinfettante iniziò a sfrigolare sulla ferita aperta.
- vuoi diventare una kunoichi?- chiese Mikoto, tenendole una mano stretta.
La bambina assentì piano, con occhi lucidi
- il sangue sarà il minore dei problemi allora…- sorrise la donna, con tristezza.
Sakura osservò Mikoto posarle piano la fasciatura sulla gamba, passandole poi una mano tra i capelli.
- ora è tutto finito…Itachi ti riporterà a casa presto…- le disse, sparendo dietro una delle porte.
- Lei è una kunoichi?- chiese la bambina con voce incerta
- Una specie…- sorrise – sono jonin…- abbassò la voce, tanto da divenire quasi un sussurro
- È forte allora?- il volta di Sakura si illuminò, sorridendo
Mikoto piegò le labbra in una dolce espressione.
- per proteggere chi amo…- si voltò verso la porta - …forza curiosone, puoi anche entrare ora!- scoppiò in una risata, mentre Sasuke, arrossendo, varcava la soglia
- mamma!- la rimproverò, abbassando lo sguardo, incontrando gli occhi vispi della bambina.
Mikoto si alzò, portandosi le mani ai fianchi
- non aspettiamo Itachi e tuo padre…accompagna tu Sakura a casa, va bene Sasuke?- chiese la donna, uscendo dalla stanza.
- …credi di potercela fare, ometto?- gli passò una mano tra i capelli, sparendo nel corridoio.
- Certo!- Sasuke sembrò eccitarsi, colorando le gote di un bel rossore
Si voltò verso Sakura che, intanto, zoppicante, era scesa dal lettino.
Le porse la manina paffuta, sorridendo.
- hai il sorriso di tua madre…- sfuggì alla bambina, rispondendo al sorriso.
L’altro scoppiò in una risata.
- grazie…è la cosa più bella che mi abbiano mai detto…-

 

*******************



- Naruto!- un pugno. Tante stelle.
- Sakura, ti prego di non ucciderlo in mia presenza. Dovrei spiegare tutto a Sandaime e la responsabilità ricadrebbe tutta su di me…- Kakashi sfogliò il libro, tenendo gli occhi incollati alle pagine
La ragazza incrociò le braccia al petto, mentre il biondo si massaggiava il braccio.
- stavolta te lo sei meritato, testa quadra- Sasuke, seduto accanto a lui, teneva premuto un fazzoletto sul labbro spaccato.
- Sei il solito baka Sasuke! Se vuoi possiamo anche ricominciare!- Naruto si era alzato in piedi, brandendo minaccioso il pugno davanti gli occhi impassibili dell’altro.
- Se ne avessi voglia mi metterei a ridere. Sei ridicolo- mormorò l’Uchiha, mentre il volto del biondo si accendeva di una tinta rossa accesa
- Ti distrugg…- un nuovo pugno
- Sei il solito attaccabrighe…- Sakura gli era apparsa alle spalle, carica di fasciature e cerotti
- Oh Sakura-chan! Vuoi curarmi con le tue manine?- gli occhi di Naruto avevano iniziato a brillare e la ragazza pensò che, se fosse stato uno stupido cartone, gli sarebbero apparse anche le stelline e i cuoricini tutt’attorno
- Ma certo che no!- urlò lei – sono per Sasuke-kun!- disse, piegando il volto arrossato verso il ragazzo, lasciando i lunghi capelli scivolarle lungo la linea del collo.
Il moro alzò lo sguardo, osservandola sedersi accanto a lui.
- faccio da solo…- disse, afferrandole dalle mani le fasce
Lei assentì, abbassando tristemente gli occhi
- sei un cafone!- Naruto gli si era piantato davanti – potresti ringraziarla, almeno!-
Sasuke piegò le labbra in un ghigno – ma con chi sono capitato…- voltò lo sguardo verso Sakura che nascondeva gli occhi arrossati - …e avete il coraggio di farvi chiamare ninjia…-
Sakura si alzò, afferrando il braccio ferito di Naruto, pronto ad avventarsi nuovamente verso il compagno.
- …Sasuke, lasciati medicare- disse nuovamente sorridendo, mentre il biondo le si sedeva ubbidiente accanto.
Il moro l’osservò sprezzante, porgendole il labbro ferito
- fa presto- disse, lapidario - …ma smettila di sorridere come una scema-
- hai ragione…il mio sorriso non è bello quanto il tuo, Sasuke. Peccato sia così raro!-

******************************

- un minuto! Vedi di calmarti, Naruto!- Sakura sbuffò, mentre la luce verde aleggiava attorno le sue mani, ferme sul busto del ragazzo
- mi fa male un pochino più giù, Sakura-chan!- strillò il biondo, mostrando il suo "sguardo da cagnolino abbandonato"
- più in basso?- chiese la ragazza, con voce professionale mentre l’altro annuiva innocentemente
- porco!- rise Sakura, dandogli un buffetto tra i capelli impolverati
- voleva che gli toccassi il pisellino, cane rabbioso?- Sai sollevò lo sguardo dai suoi disegni, ricevendo l’occhiata furente scagliatogli da Sakura
- sei diventato incredibilmente intuitivo – rispose, acida
Sai sorrise, tirando innaturalmente gli angoli della bocca
- non hai un bel sorriso- lo rimbeccò la ragazza
- neanche tu –
- smettetela!- Naruto sbuffò, portandosi le dita alla fronte – riuscite a mandare fuori di testa anche me!-
Sakura sorrise, abbassandogli la maglia – finito!- proclamò, sorridente, afferrando delle bende
- ora vedi non stare attento, o ti mummifico…-
Deli occhi scuri, nascosti nella boscaglia, si posarono sulla linea chiara del collo della ragazza.
- dobbiamo attaccare di nuovo?- Karin gli si era avvicinata, ondeggiando i capelli rossi, sorridendo
Il moro spostò lo sguardo sulla compagna di team, sbuffando
- vattene- disse, riprendendo a fissare la scena.
- Ma Sasuke…-
Gli occhi glaciali di lui sembrarono trafiggerla
- capisco, dico agli altri di ritirarsi allora- rispose lei, di mala voglia.
Sasuke assentì, spostando ritmicamente una gamba dal ramo, inspirando l’odore di terra bagnata.
- perché combatti Sakura?...torna a Konoha.- la voce di Naruto gli arrivava chiara alle orecchie e il mukenin trattenne il fiato.
Brava Sakura. Scappa.
- una kunoichi difende sempre coloro che ama…- Sakura passò nuovamente la mano tra gli spettinati capelli del compagno
- Sasuke, siamo pronti alla ritirata!- Karin gli era apparsa alle spalle, grondando ancora sangue dalla ferita apertale da Sakura sulla guancia.
Il moro non spostò lo sguardo dal team 7, i cui ultimi esponenti si tenevano la mano, sorridendo.
- sono una kunoichi per questo…-
Un sorriso.
- anche il tuo sorriso è bellissimo, Sakura…-

 

Dedicata a MoMozzia...lo so, non è niente di speciale, forse anche un pò trita, ma spero davvero vi sia piaciuta ( e ti sia piaciuta, in particolare, MoMozzia ^_^)
Ho cercato un piccolo paragone tra le due donne della vita di Sasuke, forse un pò forzato...o forse è Sakura che ha capito quello che MIkoto voleva dirle...

Un bacio a tutte, aspetto le vostre recensioni...*_*...me ne lasciate una? anche piccina! ^__^

p.s. domani in arrivo...la Hina/Naru in AU che avevo promesso...^_^ un bacio!

  
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