Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Ginny Weasley in Potter    08/04/2013    5 recensioni
Un momento di preoccupazione di Harry verso Ginny. Accompagnato dalla canzone Dimmi dei Broken Heart College. Buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Thomas, Ginny Weasley, Harry Potter, Rose Weasley | Coppie: Dean/Ginny, Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“DIMMI…”
Questa storia partecipa al contest "flash contest del week-end" indetto da Bethpotter sul forum di EFP.
Da leggere sentendo questa ---> 
http://www.youtube.com/watch?v=dUSpnl-tOj0
                                                                Immobile, tre lunghi giorni senza te
                                                             e credo che siamo ormai giunti al limite.
                                                               E' inutile, riguardo indietro e penso che
                                                                per noi non c'è un modo per amarci senza farsi male.

 
L’aveva lasciata. Era stato costretto. Ed adesso non sapeva dove fosse, se stesse bene, se i Mangiamorte le avevano fatto qualcosa… Harry scosse la testa come a voler scacciare quel pensiero che, però non era riuscito completamente ad eliminare. Malgrado l’avesse lasciata lei rischiava la vita lo stesso e la cosa peggiore era che durante il matrimonio non l’aveva più vista; nonostante Lupin gli avesse detto di stare tranquillo e che avrebbe risolto tutto l’ordine lui era più agitato che mai. Sapeva che se avesse continuato a stare con lei Voldemort l’avrebbe uccisa senza pietà, ma Harry non se lo sarebbe mai perdonato. Potevano morire tutti, (anche se sperava vivamente che non succedesse) ma lei non poteva morire. Se lei moriva, lui sarebbe morto con lei.
 
                                            Dimmi che siamo ancora io e te,
                                            che il tempo e la distanza non ci divideranno mai.
                                             Dimmi che fuoco vive dentro te,
                                           feriscimi, stupiscimi.
                                               Dimmi che mi vuoi.

Harry cercava di scacciare quel pensiero, dicendo che lei in quel momento era al sicuro sull’Espresso per Hogwarts. Purtroppo quella convinzione fece venire al nostro eroe un pensiero ancora più terribile del precedente: ricordando l’anno appena trascorso si era ricordato della nota fama di Ginny. Dopotutto aveva combattuto al ministero, era diventata una campionessa di Quiddich ed una ragazza molto carina. Ricordava ancora quando l’aveva vista in corridoio a baciarsi con Dean.

Harry mantenne verso Ron un flusso ininterrotto di incoraggiamenti per tutta la strada di ritorno al castello, e quando ebbero raggiunto il secondo piano Ron era appena più allegro. Poi, quando Harry spinse da parte l’arazzo per prendere la scorciatoia verso la torre di Grifondoro, si ritrovarono faccia a faccia con Dean e Ginny, stretti in un abbraccio mozzafiato che si baciavano con furia, come fossero incollati.                           Fu come se qualcosa di grosso e squamoso avesse preso bruscamente vita nello stomaco di Harry, artigliandogli le viscere: il sangue caldo gli salì al cervello e gli spense ogni pensiero, sostituito da un selvaggio impulso di trasformare Dean in un budino. Lottando contro questa improvvisa follia, sentì la voce di Ron come da un’enorme distanza.                                                    
<< Ehi!>>                                                                                                  
Dean e Ginny si staccarono e si guardarono attorno.                      
<< Cosa? >> fece Ginny.                                                                      
<< Non mi piace vedere mia sorella che pastrugna la gente in pubblico!>>

<< Questo era un corridoio deserto finchè non siete venuti a ficcare il naso>> sbottò Ginny.                                                             
Dean era imbarazzato. Rivolse a Harry un sorrisetto furtivo che lui non ricambiò, mentre il neonato mostro dentro di lui invocava l’istantanea espulsione di Dean dalla squadra.                                       
<< Ehm… su, Ginny >> balbettò Dean, << andiamo in sala comune…>>                                                                                                      
<< Vacci tu!>> ringhiò Ginny. << Io devo fare due chiacchere col mio caro fratello!>>                                                                             
Dean se ne andò, con l’aria di non essere così dispiaciuto di abbandonare la scena.                                                                          
<< Bene>> attaccò Ginny, scuotendo i lunghi capelli rossi e guardando Ron torva, << chiariamo questa facenda una volta per tutte, Ron. Con chi sto o che cosa ci faccio non ti riguarda…>>            
<< Invece sì!>> esclamò Ron, altrettanto infuriato. << Non voglio che la gente di che mia sorella è una…>>                                 

<< Una cosa?>> urlò Ginny, sfoderando la bacchetta. << Una cosa, di preciso?>>                                                                                
<< Non voleva dire niente, Ginny…>> intervenne Harry automaticamente, anche se il mostro ruggiva la sua approvazione alle parole di Ron.           << Invece sì!>> sbraitò lei, infiammandosi con Harry << Solo perché lui non ha mai baciato nessuno in vita sua, solo perché il più bel bacio che abbia mai ricevuto è stato da zia Muriel…>>    
<< Sta’ zitta!>> gridò Ron, più che rosso ormai quasi marrone.  
<< Col cavolo>> strillò Ginny, fuori di sé. << Ti ho visto con Flebo: tutte le volte che la incontri speri che ti baci sulle guance, fai pena! Se andassi in giro a pomiciare un po’ anche tu non ti seccherebbe tanto che lo facciano gli altri! >>                          
Anche Ron aveva estratto la bacchetta. Harry s’intromise rapido tra i due.                                                                                                  
<< Ma cosa stai dicendo!>> abbaiò Ron, cercando di mirare Ginny al di là di Harry, che le stava davanti a braccia spalancate. << Solo perché non lo faccio in pubblico…! >>                                          
Ginny rise sprezzante, cercando di spingere Harry da parte.        
<< Cosa fai, baci Leotordo? O hai una foto di zia Muriel nascosta sotto il cuscino?>>                                                                                   
<< Tu… >>                                                                                               
Un lampo di luce arancione sfrecciò sotto il braccio di Harry e mancò Ginny di pochi centimetri; Harry spinse Ron contro il muro.

<< Non fare lo stupido…>>
<< Harry ha baciato Cho Chang! >> urlò Ginny, ormai vicina alle lacrime. << E Hermione ha baciato Viktor Krum, sei solo tu che ti comporti come se fosse una cosa disgustosa, Ron, ed è perché hai l’esperienza di un dodicenne! >>
E con questo corse via. Harry lasciò andare Ron che aveva un’aria assassina. Rimasero fermi, ansimando, finché Mrs Purr, la micia di Gazza, apparve dietro l’angolo.
 
La preoccupazione che a Ginny fosse successo qualcosa, fu subito sostituita dalla preoccupazione che in quel momento fosse avvinghiata a Dean e che si fosse scordata di lui. L’unica cosa che Harry avrebbe voluto in quel momento era vederla e sentirsi dire da lei “Ti amo”. Purtroppo in quel frangente non era possibile.
                                        Come una tempesta che si dirige qui lenta e stabile,
                                                                    io però ti aspetterò e resterò qui
                                                                                                    qui per te
                                                                                                     qui per te.

 
Però sapeva che la sua Ginny glielo aveva promesso, un giorno al lago. Gli aveva detto: “Quando te ne andrai io resterò qui ad aspettarti e quando tornerai io sarò la prima a venirti incontro. Ti amo Harry James Potter”. Fù così che capì che lui avrebbe amato soltanto lei e che lei avrebbe amato soltanto lui.
 
 
 
NOTE DELLA PSEUDO-AUTRICE:
Ci tengo a sottolineare che parte di questo testo (e i personaggi) non mi appartiene, poiché essendo tratto da "Harry Potter e Il Principe Mezzosangue" è di proprietà di quella santa donna di J.K.Rowling e che non è stato utilizzato a scopo di plagio. Stavo guardando la categoria di Harry Potter e ho notato che le storie si moltiplicano tipo i pani e i pesci nella Bibbia. Come avrete capito io adoro Ginny Weasley.
Tutti: Anche su Marte lo sanno!
Io: Ah ah. Ma lasciamo stare. Ho notato che sono quasi tutte sono Dramione (coppia che odio con tutta me stessa), ma non critico chi le scrive tanto sono gusti. A proposito mi scuso *faccia da cagnolino bastonato* se non ho aggiornato le altre storie, ma non si scrive a comando. Una domanda: perché a molta gente non piace Ginny Weasley? Rispondete con una recensione. Ho letto non ricordo dove, che secondo alcune persone si sente superiore e che l’innamoramento di Harry al sesto anno risulta poco credibile oppure che era una coppia scontata. Io non sono affatto d’accordo. Che si sente superiore no, perchè si difende solo quando l’attaccano tipo nel sesto libro quando Ron s’immischia nella sua vita personale oppure cerca di fare ridere. Su quella battutine orrende si Ron non gli aveva perdonato di aver fatto soffrire Hermione che è la sua migliore amica. Poi, l’innamoramento a mio parere non è scontato. Vi concedo che prima gli piaceva la Chang, ma quando ha capito com’era in realtà ha capito che non poteva stare con una come lei. Aggiungo poi, che alla Chang piaceva Cedric Diggory. Comunque tornando all’argomento principale i sentimenti di Harry per Ginny sono stati nell’ordine: affetto, attrazione e amore. Cioè sentimenti che si sono evoluti nel tempo, non so se mi spiego… Comunque vi è piaciuta la storia?? Leggete e recensite!! Baci, baci….
                                                                          Ginny Weasley in Potter
Ps: La canzone è Dimmi dei Broken Heart College non ho scritto il ritornello due volte perché lo trovavo ripetitivo.
 

 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ginny Weasley in Potter