Beh,
c’ è poco da dire. Questa non è nata
come fun fiction, ma mi
piaceva e l’ ho trasformata nella mia prima (e credo ultima
Remus Sirius). La dedico
a tutti coloro che hanno perso qualcuno (Giulia, non rompere, a te ho
dedicato
l’ altra!!!), e spero vi piaccia.
“Lupin,
Eccezionale!”.
Eccezionale… quante volte,
ridendo, ti ho preso in giro per
questo voto?
Mi dirigo al mio banco e apro il
libro verde di scienze
facendo finta di ripassare, ma in realtà sto leggendo
“storia di Hogwarts”.
Quante volte ostentavo indifferenza
quando tutti mi
prendevano in giro, leggendo le pagine di questo libro?
Mi ricorda tanto te…
Una pallina di carta mi colpisce in
pieno viso e la rimando
a quegli idioti.
Com’ era bello quando tu e
gli idioti giocavate a quidditch
nell’ aula…
Fisso il banco che di solito
sceglievi tu.
Quanta malinconia.
Mi sembra di rivederti che ti agitavi
tra piume e pergamene
tentando di capire cos’ è un tritone.
Io l’ ho capito, sai? Ce
l’ ha spiegato oggi il professore
alla lavagna.
Scommetto che se ci guardo dietro
c’ è ancora il logo di
hogwarts che hai disegnato, e dove io sotto ha aggiunto
“Malandrini”.
Non ho più scritto dietro
la lavagna, sapeva troppo di te…
Nella mia testa riecheggia ancora la
tua risata pulita, vedo
i tuoi occhi nocciola e il tuo sorriso sincero.
Perché lo hai fatto?
Perché te ne sei andato? Non poteva
capitare a me? Infondo, chi avrei fatto soffrire io? Chi avrebbe pianto
per me?
Oh no, io non ho pianto per te. Non
lo farò mai.
Perché io ti odio.
Ti odio ma non posso fare a meno di
ricordarti.
Stiamo tutti in corridoio, aspettando
che il professore
finisca di raccogliere le sue cose.
Ovviamente io scenderò da
solo.
Non è cambiato niente.
Entro un momento nel bagno dei
ragazzi e mi guardo allo
specchio, ma il ragazzo che mi fissa non sono io.
Io ho i capelli mossi e lucenti,
perennemente in disordine,
ma sempre perfetti.
Lui li ha castano scuro, che scendono copiosi sulle spalle.
Io ho gli occhi marrone chiaro
ridenti,
lui li ha grigiastri e verdognoli
spenti, con i contorni
rosso sbiadito, ma senza segni delle lacrime.
Io ho l’ espressione felice
e fiera
Lui spenta, malinconica, spezzata..
Mi sbagliavo, tutto è
cambiato.
Tutto è cambiato quel
giorno, a quelle parole.
Tu ti sei spento nel tuo letto del
san mungo, mentre
parlavamo di cose che neanche ricordo
Poi mi dici
“io ti amo”
E spirasti.
Ti odio
Perché a me?
Perché adesso?
Se mi stai guardando dall’
alto beh, sappi che spero di
finire all’ inferno solo per non vederti mai più!
Esco nel giardino. James mi
è venuta a prendere con la scopa.
Lo fa sempre da quando tu…
beh, te ne sei andato.
Neanche pranziamo, semplicemente
lascio i libri sotto un albero
in giro.
Quante volte gli avrò
detto che stò bene?
Ma lui dice che non è vero
e che non mi devo preoccupare…
Perché non riesco
più a farmi obbedire? A nascondere sotto
una maschera di ghiaccio emozioni che non provo veramente
Perché io no provo
emozioni, ne prima ne adesso
Semplicemente ragiono
Tutti mi dicono di ricominciare a
vivere, di trovarmi
qualcuno…
A che scopo? Per vederlo morire
ancora una volta?
No, io non ci tengo, non lo
farò mai.
Spero non ci rivedremo mai
più, io e te.
Allora?
Qualche commuentuccio me lo lasciate? Graaaazie!