L’aveva cercata in lungo e in largo per l’isola, ma quando finalmente riuscì a trovarla non era così felice come aveva pensato.

Per un attimo, Hiroki Sugimura pensò fosse morta.

Il corpo di Takako Chigusa si trovava a terra a pancia sotto, tre buchi a perforarle la divisa scolastica sulla schiena.

Senza pensarci due volte corse accanto a lei, la girò e, incurante del sangue, la strinse tra le braccia. Un po’ esitante, poggiò un orecchio al suo petto: riusciva a sentire distintamente il suo cuore battere ancora, molto lentamente.

Hiroki si guardò intorno aguzzando l’orecchio, alla ricerca di segni di un eventuale nemico nelle vicinanze. Poi prese con delicatezza il corpo e, il più silenziosamente possibile, andò a nascondersi dietro dei cespugli. Aveva bisogno di un po’ di tranquillità.

Una volta al sicuro, si soffermò a osservare il volto della ragazza morente sotto di lui. Si sentì il cuore spezzato.

Poco dopo lei aprì gli occhi.

-Come sei…- faceva fatica a parlare –Perché sei qui?- non le restava molto tempo.

Lui le s’inginocchio di nuovo accanto, sollevandole delicatamente la testa con la mano.

-Ci sono riuscito- disse solamente. L’aveva trovata. Anche se troppo tardi, cel’aveva fatta. Poi le chiese, con calma –Chi ti ha fatto questo?-

-Mitsuko- doveva immaginarlo. –Stai attento.-

-Mi dispiace- disse, ma lei sembrava non capire. Lo guardava confusa –Mi ero nascosto fuori dalla scuola… per aspettarti.- serrò le labbra trattenendo un singhiozzo, poi riprese –Ma… poi Yoshio è tornato indietro. Io… io mi sono distratto per un attimo. E poi… tu sei corsa via a tutta velocità… e ti ho persa. Ho corso nella tua direzione chiamandoti, ma… eri troppo lontana ormai.- sapeva di aver fatto una gran stupidaggine gridando in quel modo, ma in quel momento non aveva pensato a nulla a parte quella ragazza.

Lei nel sentire quelle parole pareva sollevata –Davvero? Grazie.- poi gli fece una domanda un po’ insolita, in una circostanza tanto grave –Hai una cotta per qualcuno?-

-Sì.- rispose lui tranquillamente. Eccome se cel’aveva.-

-Non sono io, vero?-

Hiroki sorrise tristemente –No, non sei tu.-

"Eri tu."

Aveva intuito i sentimenti, seppur confusi, della ragazza nei suoi confronti, sentimenti più che ricambiati. Tuttavia in quella situazione proprio non ce la faceva a confessarli. Sapeva che era estremamente egoistico da parte sua, ma non avrebbe sopportato di provare quel tipo di gioia solo per pochi minuti per poi perderla per sempre.

-Beh, allora…- Takako prese un profondo respiro –Potresti solo… stringermi forte? Sarà… per poco.- Anche lei aveva capito. Hiroki serrò nuovamente le labbra e l’abbracciò stretta –Devi sopravvivere Hiroki.- poi aggiunse con un sorriso –Sei diventato in gamba.-

-Anche tu…- si guardavano fisso negli occhi -…sei la ragazza più in gamba del mondo.- lei sorrise di nuovo.

Continuò a guardarlo negli occhi, fino a che la vita non l’abbandonò.

Solo allora Hiroki si concesse il lusso di piangere quelle lacrime che, per non deluderla, aveva trattenuto dall’istante in cui l’aveva vista, a terra, in una pozza di sangue.



Angolo autrice
Allora, che posso dire?
Premetto dicendo che ho scritto questa one-shot subito dopo che ho finito di leggere il capitolo della morte di Takako. Dopo un momento di pura disperazione (l’adoravo!), ho preso carta e penna e mi sono messa a scrivere senza smettere finché non l’avessi finita, nonostante fossero all’incirca le tre del mattino (ero in vacanza ovviamente!).
Quindi comunque l’ho scritta ancor prima che Kayoko venisse solamente nominata. Ma a parte ciò, nel libro non mi da una misera motivazione per cui Hiroki sarebbe innamorato di lei. Non sto dicendo che debba esserci per forza un motivo, però almeno un flashback con una scena, anche qualcosa di banale, e invece niente di NIENTE. Non so cosa ci sia nel manga, ma io ho letto il libro (a proposito, Battle Royale prima di un manga e un film è un LIBRO, francamente trovo una seccatura definirlo “manga” e basta) e lì non dice proprio nulla.
Per tutti questi motivi preferisco di gran lunga la Hiroki/Takako, che in quel fatidico capitolo della morte di lei mi ha riportato dopo tanto tempo l’Ispirazione totale! Era da tanto che non scrivevo presa in quel modo.
Bando alle ciance, spero che (coppia a prescindere) l’abbiate apprezzata e che magari mi scriverete un commento. Consigli e critiche costruttive sono sempre ben accetti.
Per adesso non sono ispirata a scrivere altro su questo fandom, però chissà. Magari in futuro. Beh alla prossima, ciao!
PS: dopo praticamente DUE ANNI riesco di nuovo a pubblicare qualcosa in completa autonomia, finalmente ho di nuovo il controllo di EFP!!! Non potete capire che soddisfazione e sensazione meravigliosa!
Ok, la smetto xD