1° FanFiction Sugli Avengers.Titolo:

SANGUE DEL MIO SANGUE……….

EPILOGO

Le porte dell’ascensore si spalancarono e con passo svelto mi diressi all’angolo bar nel salotto dell’ultimo piano della nuovissima Stark Tower,ricostruita dopo il macello fatto da quell’idiota di Loki, ma il mio cammino fu arrestato alla vista di una figura di spalle che a quanto pareva ,aveva avuto la mia stessa idea: farsi un bicchierino.Non essendosi minimamente accorta di me ne approfittai per fissarla.I lunghi capelli dorati scendevano fluidi fino sotto il sedere e terminavano con delle strane punte viola, il pantalone sbiadito e stappato anche di dietro fasciava le sue gambe alla perfezione e due paia di vecchi anfibi finivano il suo look da rockettara.”Jarvis chi hai fatto entrare, lo sai se non ti do il consenso io…” mi bloccai quanto la figura si girò spalancando i grandi occhi azzurri che mi erano fottutamente familiari “Mi scusi signore ma ho dovuto farl…..” “Jarvis non ti preoccupare ci penso io” lo bloccò “D’accordo signorina Valerie” .Valerie? Da quando Jarvis chiamava gli sconosciuti col nome? Non chiamava nemmeno me col nome se non in situazioni estremamente pericolose.Perchè Jarvis l’aveva fatta entrare ? ma soprattutto chi era? “Giorno Stark!” mi disse con un tono estremamente tranquillo “non dare la colpa a Jarvis vedi lui ha seguito gli ordini ma quando sono riuscita a fargli sputare l’unico modo per entrare, è stato tutto estremamente facile” disse girandomi attorno “Ma l’unico modo per entrare è avere il mio stesso Dna nel sangue?” gli domandai mentre il sudore cominciava a bagnare la mia fronte ?” ‘Da disastro avevo assunto delle precauzioni’ .“Infatti” si fermò davanti a me fissandomi “ma come è possibile? come hai fatto? “ero così agitato che non controllavo le parole che uscivano dalla mia bocca ‘che avevo detto?’ “tanto geniale quanto stupido “ affermò battendo l’indice sul mio petto, “a meno che tu non sia……” mi aiutò a finire poiché le parole mi si bloccarono in gola “Tua figlia” .Sogghignò mentre io sentivo lentamente i sensi lasciarmi,poi il buio totale.

CAPITOLO 1

Aprii gli occhi lentamente “Ehy bentornato! Non credevo che per annientare Iron man   bastassero due parole………ma non ti preoccupare non ti incasinerò la vita” mi disse tranquillamente mentre prendeva i suoi bagagli e si dirigeva all’ascensore.Come poteva dirmi una cosa del genere e andare via?, “….ero venuta solo per esaudire l’ultimo desiderio di mia madre” continuò.”Lucy è morta?” domandai senza neanche pensarci su “allora sai chi sono?” mi domandò di rimando “la pelle bianca , i lunghi capelli dorati e due enormi occhi del colore del mare ……..sei identica a tua madre” lei rise, ‘la somiglianza è incredibile… Pensai “ tu non vai da nessuna parte.......starai qui……ti va di raccontarmi tutto……Valerie” continuai battendo la mano sulla pelle nera del divano,chissà da dove mi erano uscite quelle sdolcinerie .Il suo viso s’imbronciò ma poi mi regalò un sorriso sedendosi accanto a me “Com’è successo?” domandai cercando di essere molto delicato nonostante fossi ancora sottoshock per la notizia.“Bhè…..due anni fà,dopo la laurea.Mamma era gravemente malata di un tumore maligno allo stomaco e quindi primo o poi doveva succedere.Pochi giorni prima del fatidico giorno   mi disse che eri tu mio padre,quando per tutta la vita mi ha fatto credere che eri morto, e che tu non sapevi niente.Mi ha raccontato anche che l’ha fatto per te…per la tua carriera ”disse abbassando il viso guardando le sue mani appoggiate alle gambe “ma…io sarei stato felicissimo di averti” la interruppi. Lei mi guardò e poi sorrise“ si..ma non negare che la tua carriera non sarebbe andata molto bene con una marmocchia fra i piedi e una malata terminale anche con l’azienda di tuo padre non avresti avuto tempo……comunque…”mi fermò quasi non volesse toccare l’argomento “mi arrabbiai molto con lei, ma volevo vivere fino all’ultimo momento con lei e quando morì decidi di andarmene in Russia….ricominciare.Arrivata lì nel giro di un mese mi ritrovai nei guai fino al collo.Mi innamorai del figlio di un boss russo che era nei guai con lo S.H.I.E.L.D per aver rubato dei quadri di valore…lì conobbi Natasha,credo che tu la conosca,che cercò di togliermi dai guai ma grazie alla mia testardaggine e alla fortuna di essere un genio che ha frequentato 5 anni di kick boxing ….. Nick mi fece entrare nello S.H.I.E.L.D ‘non gli manca la modestia, e si era proprio mi a figlia’ ,fatto sta che gli consegnammo quei bastardi in meno di un’anno” finì questa frase quasi come se stesse parlando del tempo mentre io rimasi a bocca aperta per quell’incredibile storia “Poco tempo dopo essermi cacciata fuori dallo S.H.I.E.L.D non sapevo se venire da te o no, mi sono convinta solo dopo la catastrofe avvenuta grazie a quei dei” .Stavo di nuovo per svenire, ma non potevo permetterlo così l’ abbracciai con tutte le mie forze,era incredibile che questa ragazza avesse passato quei guai, ma dopo che due dei e una razza aliena hanno combinato quel casino sulla terra c’era da aspettarsi di tutto.Quando le lacrime diventarono leggeri singhiozzi le proposi di andarsi a riposare e senza fiatare si fece indicare la camera degl’ospiti.Appena sentii la porta chiudersi mi lanciai letteralmente sul divano e mi sfregai con forza gli occhi,poteva essere stato un sogno? Mi pizzicai il fianco accorgendomi che era tutto vero “Signore vuole che chiami la signora Potts?” mi domandò Jarvis “No Jarvis.Non vorrei incasinare anche lei” .Passai le ore che mancavano alla cena pensando a quanti anni avevo sofferto per Lucy,ha quante serate ho passato ubriacandomi e andando a letto con donne senza un minimo di ritegno per loro stesse e mentre la mia mente veniva invasa da una miriade di ricordi morfeo mi accoglieva fra le sue braccia.
“Sveglia dormiglione non vorrai che la cena diventi colla!” sentii una voce che mi svegliava e lentamente aprii gli occhi .Mi ritrovai davanti due occhioni azzurri che mi guardavano stufati e mi ci volle un po’ per capire che davanti non avevo Lucy ma sua figlia………oh! Pardon…..NOSTRA figlia.”Su in piedi che si fredda!” continuo “d’accordo” sbuffai andando a vedere ,seguito subito dopo da lei,cosa avesse preparato la domestica per quella sera ma appena entrato in cucina trovai il tavolo imbandito ai quelle che assomigliavano a prelibatezze preparate con tanta cura,di certo non potevano essere di quella messicana tutta lamentele.”Tu hai….hai tu……hai preparato tu tutto questo?” domandai stupefatto con l’acquolina in bocca “No! Ho chiamato un attimo Gordon Ramsey sai lui non ha un cazzo da fare dalla mattina alla sera” rispose sarcasticamente andandosi a sedere….ma un attimo “Chi era,ora, questo Gordon Ramsey???.. “e solo un modo per sdebitarmi per l’accoglienza” continuò afferrando una pirofila piena di LASAGNE!.”Non mangiavo così da anni! …………..raccontami un po’ della Russia” gli dissi appena dopo aver divorato tutto quel ben di Dio ma all’improvviso sentii qualcosa sfiorarmi il piede e con uno spintone ribaltai la sedia.”Che succede?” urlò valerie “ ma è Liar” continuò dopo aver guardato sotto il tavolo “Liar?” le domandaì un po’ confuso “il mio cucciolo!” mi rispose prendendo in braccio quello che sembrava un piccolo fagotto di peli neri con 2 enormi occhi verdi che mi soffiava……’andiamo bene’ pensai.Valerie mi aiutò ad alzarmi e ci accomodammo in salotto a raccontarci le nostre strane avventure.Dopo le due decidemmo di andare a dormire, mi sembrava ancora strano dare la buonanotte a mia f-figlia.Ora balbetto anche con la mente, la pazzia sta avanzando..

POV   VALERIE
“Signorina Valerie ,il Signor Steve Rogers chiede di salire sveglio il signor Stark?” mi ero appena alzata e stavo andando a fare colazione quando Jarvis mi disse che il Signor Capitan Ghiacciolo era all’ingresso?????Cosa?
“no,no Jarvis!voglio divertirmi un po’ sveglierò io Tony, fai salire Capitan Ghiacciolo” risposi per poi correre allo specchio ‘mi ero appena svegliata non ero una dea greca come le ragazze dei film’ .
Andai a farmi una tazza di latte, volevo sembrare tranquilla e disinvolta ma quando mi voltai rimasi a bocca aperta , davanti avevo un CAZZO di Angelo.
“E tu chi sei uno dei passatempi di Tony? Lui dov’è?” mi disse con fare scontroso.
“In realtà no! Io sono sua figlia e lui sta ancora dormendo” gli risposi mentre la sua mascella arrivava fino a terra.
“Aspetta.Cosa?.Sua.FIGLIA.Da quando Tony Stark,playboy consumato,ha una figlia?” mi domandò sempre più perplesso
“behh…..da tempo ma lo ha saputo solo ieri.” Gli risposi stranita
“ma com’è possibile?” da quell’unica domanda cominciò la solita solfa che mi faceva sentire sempre di più uno schifo.
“Mi spiace davvero.Ma allora anche tu sei dello SHIELD?” domandò subito dopo avermi abbracciato.
Normalmente mi darebbe fastidio un abbraccio per pena ma quando lo fa un figo come Capitan America beh non da così fastidio….
“Tempo fa, ma non potevo sottostare a qualcuno e così me ne sono andata” gli risposi
“Sei uguale a tuo padre” affermò sorridendo
E a quel punto spuntò Tony.
“Vedo che avete fatto già conoscenza?” domandò
“Non credevo che avessi fatto qualcosa di estremamente buono nella tua vita” gli rispose Steve
“Nemmeno io” affermò lui sorridendomi.
Mi diede il buongiorno e afferrò la caraffa di caffè che avevo preparato prima.
“Perché sei qui bel soldatino?” domandò sarcastico .(almeno credo LOL)
“indovina chi si sono presentati da nick?” domandò curioso di sapere la sua risposta
“fammi indovinare quei simpaticoni di Loki e Thor” gli rispose Tony.
“Indovinato”affermo esasperato.
“Di nuovo?.....si divertono a romperci le scatole quei capelloni”
“Si sono presentati ieri.A quanto pare la cosa è serissima.Sono stati attaccati ad Asgard, da gli stessi esseri che ci hanno attaccato qui.Hanno distrutto tutto, tengono in ostaggio i loro cari e quel bastardo di Loki e gravemente ferito.A quanto pare gli dei non sono immortali” se la rise” .Thor crede che lo vogliano uccidere, ma lui non vuole dirci niente.” Ci spiego in breve
“bhè….allora ci vediamo da Fury “ fece in procinto di scappare
“Aspetta vengo anche io con voi” affermai convinta
“ma..ma..no..è pericoloso e io” lo fermai “non provare a fare il padre opprimente, io vengo, e sono sicura che nick sarà felicissimo di vedermi.Vado con il bel soldatino” finii facendo l’occhiolino a Steve per poi andarmi a vestire.
“Ehy sei velocissima!” esclamò seriamente contento il bel soldatino
“l’ultima volta Tony   c’ha messo un’ora” continuò ridendosela di gusto…
“un secondo….”Liar piccolo vieni qui”…..in men che non si dica quel batuffolo di peli nero si presento ai miei piedi,lo presi in braccio e lo posai nella tasca della mia enorme felpa…era il suo posticino preferito..
Salimmo sul tetto e in meno di un’ora,passata a chiacchierare con il sexy soldatino, arrivammo alla “base navale/aerea” dello SHIELD.
Camminare per quei corridoi metallizzati mi faceva   sentire come un topo in trappola
“non è cambiato niente” esclamai “questo posto mi fa sempre schifo”..
Il bel soldatino mi guardò stranito “Ehy ti ho detto che non adoro questo lavoro, cioè adoro questo lavoro ma non amo per CHI lavoro”
Percorremmo l’ultimo tratto di corridoio e ci ritrovammo alla postazione di Fury che vedendomi esclamò “Hope e tu che ci fai qui” ma prima che potessi rispondere Tony si intromise “posso rispondere io a questa domanda……lei è mia figlia…colpo di scena e giù il sipario” “no davvero che ci fai qui,piccola pulce?” “Non chiamarmi così Barton……….comunque ha ragione”….”cosa? com’è possibile Stark tuo padre ? ma…ma….lui è così e tu sei così…….e perché non me l’hai mai detto” commentò Nat “tu non me l’hai mai chiesto.”
“Bhè Valerie dopo ci spiegherai tutto.Ora,però, vorrei domandarti una cosa: sei con noi?” ci fermò Fury.
“Per ora.” Risposi .” sono contento” affermò felice…almeno credo,Nick non è così espressivo.
Salutai Nat che mi fece conoscere Thor. “è un piacere conoscerti “ trattenni le battute sui capelli nonostante la sua straordinaria bellezza “Anche per me.Non credevo che Stark avesse fatto qualcosa di buono nella sua vita” mi rispose “sei la seconda persona che me lo dice”pensai ad alta voce ma davvero non riuscivo a capire perché dicessero così…..in fondo Tony era davvero una brava persona.
“Su , spara bel biondone”
“s-s-para?” domandò dubbioso l’intrepido dio
“Parla, Thor,parla!” gli spiegai mentre in sottofondo si sentivano le risate di Tony e Steve (coglioni)
“d’accordo…….la sintesi è questa: i chitauri insieme a dei giganti di ghiaccio sopravvissuti alla furia di Loki si sono alleati probabilmente per ucciderlo, lui non vuole parlare, anche se quei bastardi hanno tutto il regno in ostaggio.Il tesseract l’abbiamo preso noi, quindi probabilmente spremeranno ogni forza di padre per riuscire ad aprire anche un piccolo portale per venire qui. Abbiamo bisogno d’aiuto.” Quel omone grande e grosso sembrava quasi un bambino con un ginocchio sbucciato in quel momento .
“Bhè…Banner sei capace di ricostruire un impianto che possa portare più persone su asgard” domandò subito Fury
“credo di si” rispose tranquillo il dottore.”Bene, quanto ci vorra?”
“tre giorni”


scusate questa cazzata.....non so se la continuerò, vedremo dal tempo e dalle recensione....
Scusate eventuali errori...