Avete presente quel momento in cui siete distese sul letto... a pensare?? Quel momento in cui per la tua testa vagano tutti i problemi, e speri solo che il sonno abbia la meglio su di te.. Provi ad addormentarti per non pensare piu' a niente se non al principe azzuro che viene a prenderti nel sogno, eppure non ci riesci. Allora aspetti, aspetti non so che cosa, ma aspetti. Magari con un po' di musica, un libro, o il telefono in mano, tanto per scacciare via dalla tua testa tutto.

Mi sono svegliata la mattina dopo senza neanche accorgermi come e quando mi sono addormentata.
Realizzai subito che era già abbastanza tardi e avrei saltato la prima ora a scuola se non avessi alzato il culo dal letto in quell'istante. Con una mano mi tolsi la coperta di dosso e mi alzai di scatto per non pensarci due volte. Di corsa a l bagno e lavai il viso ancora addormentato e con i segni del cuscino. Quando alzai lo sguardo fissai il mio riflesso nello specchio e mentalmente ripetei il solito 'che schifo'. Feci una smorfia di disgusto.
Aprì velocemente le ante dell'armadio e, dando un'occhiata generica, avevo visualizzato cosa dovevo indossare. Presi un jeans blu attilato e una comicetta a maniche corte bianca. Tolsi con un attimo il pigiama, infilai il reggiseno e in un secondo ero dentro i miei vestiti. Un paio di ballerine e una veloce sistemata ai capelli... sono riccia, ed è sempre una tortura sistemarli la mattina. Un filo di trucco ed ero pronta per andare. Mi avviai verso la porta della mia cameretta e mi girai per controllare se avevo dimenticato qualcosa: non avevo ripiegato il mio pigiama.
Con un nano secondo lo avevo piegato e infilato nel cassetto. OK, adesso ero davvero pronta. Chiusi la porta dietro di me e camminavo senza guardare avanti fino a che non andai a sbattere contro Alex, mio fratello minore.
- Ehi Sa', stai più attenta! Non vedi che sto uscendo dalla mia stanza?! -
- Ehm.. oddio scusa, è che io... -
- Lascia stare, è tutto OK. Dai su andiamo o faremo tardi. -
- OK - sorrisi. Nonostante lo odiassi sapeva essere gentile e carino con me.
Scendemmo giù in silenzio. C'era mamma che stava bevendo il caffè.
- Giorno.. - Mi limitai a dire solo questo.
- E' già abbastanza tardi, prendete la merenda e salite in macchina - rispose.
Presi una mela e la infilai nello zaino. Alex fece lo stesso e salimmo in macchina. Accendemmo subito lo stereo e c'era una canzone di Chris Brown. Subito salì mamma e accese il motore. Intanto io ed Alex avevamo iniziato a canticchiare quando mamma cambiò stazione.
- Ma mamma, noi la stavamo ascoltando! - gridò Alex.
- Non mi piaceva.. e adesso scendete, siamo arrivati - disse fredda.
Non mi resi conto di essere già li davanti, davanti il cortile della scuola. Scendemmo e ci girammo salutando con la mano la mamma.
- Vabbè, io vado da Tom. Ciao Sarah -
- Io vado da Kel.. - troppo tardi, era già andato.
Corsi verso Kelsey, la mia migliore amica. La abbracciai da dietro e le diedi un bacio sulla guancia.
- Ti sono mancata un po', piccola?? - le dissi.
- Oh si, abbracciami - e mi salto' addosso.
Entrammo in classe e come al solito ero distratta, il prof. spiegava storia ed io guardavo le nuvole fuori la finestra. Quando mi sento toccare la spalla: Kelsey.