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Autore: Mick_ioamoikiwi    09/04/2013    3 recensioni
“non voglio che il nostro rapporto si sfasci per uno stupido atto di passione”.
Mentre si stava alzando, la ragazza davanti a lui si fermò di colpo, guardandolo con gli occhi spalancati.
‘no ma perché non sto mai zitto?’ pensò lui in un millisecondo.
“DIO ADAM, E’ STATA SOLO UNA NOTTE, UNA NOTTE DÌ SESSO E BASTA PER TE?”.
Lui si guardò i piedi, imbarazzato al massimo.
Nessuna donna l’aveva mai trattato così, forse perché Claire Bourbon era stata l’unica in vita sua per cui avesse provato qualcosa di serio.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adam Ross, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bourbon.

 

“oh smettila, non è questione di sesso”. Puntò i piedi per terra, quasi arrabbiato.
“sì certo, comunque non devi offenderti. Vedi, sai cos’è che non va tra di noi?”
“cosa?” chiese l’altro.
“proteggi sempre e solo te stesso...ci pensi mai a me? E’ come se io non fossi nessuno per te, ti guardo e tu ti giri dall’altra parte”
“non...non voglio attaccarmi a te così presto...non adesso”
“per questo te ne vai? Hai deciso di lasciarmi qui come se non fosse successo niente?”
“non è successo niente infatti!” stava lentamente arrossendo..come se la cosa lo mettesse in imbarazzo.
“Adesso ti vergogni per parlare di un argomento come questo? Sai, ho sempre pensato che fossi un po’ più forte nelle decisioni...credi... mi sia sbagliata su di te?” fece lei vagamente, come se anche lui dovesse pensare a rispondere al posto suo.
 
“non voglio che il nostro rapporto si sfasci per uno stupido atto di passione”, mentre si stava alzando, la ragazza davanti a lui si fermò di colpo guardandolo con gli occhi spalancati.
‘no ma perché non sto mai zitto?’ pensò lui in un millisecondo.
“DIO ADAM, E’ STATA SOLO UNA NOTTE, UNA NOTTE DÌ SESSO E BASTA PER TE?”.
 
Lui si guardò i piedi, imbarazzato al massimo.
Nessuna donna l’aveva mai trattato così, forse perché Claire Bourbon era stata l’unica in vita sua per cui avesse provato qualcosa di serio.
 
“Vuoi sapere una cosa stupida? La prima volta che ti ho incontrato ho capito che eri diverso...da ciò che ho visto quel giorno, mentre lavoravi all’incidente del senatore Korey, ti reputano tutti un agente di livello b, lo so che l’incarico al dipartimento Crimini Informatici ti farebbe sentire importante...ma non voglio perderti”
 
“lo so” rispose freddamente lui. Sentiva le stesse cose in cuor suo, soprattutto voleva starle accanto, lo faceva sentire vivo, ma dall’altra parte avrebbe potuto fare il lavoro che aveva sempre sognato e perché no, con uno stipendio più alto. La cosa peggiore purtroppo era Quantico, l’FBI aveva deciso di assegnargli un posto in sede. ‘Devo tutto a Joe...senza di lei questa possibilità ora non ce l’avrei’.
 
“credimi Claire...vorrei tanto rimanere: per te, per Mac, Lindsay, Danny, Sheldon, Joe, per Sid e Flack...dopotutto siete la mia famiglia e vi voglio bene, ma mi stanno dando la possibilità di realizzare il mio sogno...non rendermi la scelta ancora più difficile di come non sia già”
 
Si fissarono per un po’ negli occhi: Claire stava visibilmente male, glielo si leggeva in faccia, era sul punto di piangere.
 
“Vorrei che cambiassi idea”
“Claire, io...”
“No, non dire altro...è il tuo sogno, lo accetto”
“non pensavo che mi avrebbero preso...te lo assicuro”
“va bene, non dire altro”
 
Sorrise, ma lui lo sapeva che stava fingendo. Avrebbe preferito che si fossero trasferiti insieme, ma non poteva costringerla.
 
“quando parti?”
“fra due o tre settimane, è poco tempo ma possiamo farcelo bastare”
“che cosa vuoi dire?”
“Oh signorina Bourbon...adesso è lei fa la finta tonta”
“sei la coerenza fatta persona” disse sorridendo.
 
Le accarezzò una guancia ‘per me sarai sempre bellissima, anche se non ci vedremo più’ pensò. Guardò l’orologio: 7.25 am.
 
“Devo andare, Mac mi sta aspettando”
“Va bene, ci vediamo stasera, non so se riuscirò ad aspettarti sveglia”
“non ti preoccupare”.
Le diede un bacio sulla guancia e uscì dalla porta di casa: ‘cosa diavolo sto facendo?’ si chiese mentre richiudeva la porta dietro di sé.








 


Spazio Kiwi.
Ok allora, premesso che non c'è il tag per il mio tesoro Adam Ross nei personaggi, passiamo pure alla storia.
Mi è venuta una mezza ispirazione oggi in treno, mentre tornavo da scuola.
E' una storia sentimentale ovviamente, tra Adam e una nuova entrata che ho inventato, Claire Bourbon.
Bhe, le recensioni ovviamente sono sempre accettate.

"Personalmente adoro il Bourbon, ha un gusto decisamente forte. Adam"
"Claire, si, me lo dicono in tanti ma si interessano solo al mio cognome"


   
 
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