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Autore: Quin    10/04/2013    5 recensioni
Due anni dopola partenza di Jessica. la nascita della bambina e l'avventura coe padre di Christopher.
Ma l'amore tra Christophere e Jessica sboccerà di nuovo???
Leggere per scoprire...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Pov Jessica.

 

Sono passati due anni da quando sono andata via dall'Italia. Vi ricordate che in aereoporto avevo fatto quel test di gravidanza ed eraq risultato negativo? Era un falso negativo!

Nove mesi dopo ho avuto la mia bellissima bambina di nome Sophia.

In quei nove mesi guardavo spesso, per non dire sempre, un film intitolato :"Piccolo Grande Amore", quello con Raoul Bova. Mi piaceva il nome Sophia e così le ho dato quel nome. E se fosse nato maschio? L'avrei chiamato Raoul. Oppure l'avrei chimato come il protagonista del film "tre all'improvviso". Anche la bambina di quel film si chiama Sophia...coincidenza? No! Ho spudoratamente adorato quella bambina e voglio che anche la mia sia così.

La cosa più bella di Sophie è che non mi ha dato problemi nel crescerla. Ovviamente i miei lo sanno che sono diventata mamma. Mio padre ha assistito al parto e il mio piccolo e adorato fratellino mi chiama in continuazione dall'Italia. Per fortuna che c'è Skype, altrimenti i miei sarebbero andati in banca rotta.

Sophia è una bellissima bambina: è bionda con gli occhi azzurri. Sembra una principessa e in un qualche modo lo è. Lei è la mia principessa. La amo.

Da un anno e mezzo ho iniziato una relazione, se così si può chiamare, con Jack.

Sophie sa che lui non è suo padre e non lo chiama papà. In effetti io e Jack non viviamo neanche insieme sotto lo stesso tetto. Io sto a casa mia e Jack ogni tanto ci viene a trovare. Ok, è a casa mia praticamente sempre, ma Sophia si diverte con lui e l'importante per me è questo.

Del padre naturale di Sophia non ho notizie. L'ultima volta che l'ho visto è stato due anni fa in aereoporto. E quella è stata anche l'ultima volta che ho sentito la sua voce.

A Sophia faccio vedere qualche sua foto quando mi chiede di vedere suo papà. Le foto me le passa Greta. Gliele fa di nascosto. Poi me ne passa qualcuna del gruppo. Così anche la mia piccola Sophie conosce i componenti della ex compagnia della mamma.

Sono le 12,57 di un giorno qualsiasi della settimana. Tra tre minuti mi chiamano le ragazze via skype. È bello sapere che la nostra amicizia continua anche con la distanza.

Di Giulia non ho notizie e non ne voglio avere. So che ci ha provato con christopher ma non so come sia andata a finire. Non ho più chiesto nulla.

Driin Driin

 

No, non è il citofono. È il suono che mi avvisa che le mie amiche sono collegate a skype e mi stanno chiamando.

 

-Ciao ragazzeeeee...- le saluto io. Le vedo tutte: Greta, Sara e Marta.

-Ciao bella.- mi dice Sara

-Ciao stella...-è la risposta di Greta.

-Io con te non ci parlo...- e questo è quello che mi dice Marta.

-Marta che ti ho fatto?- chiedo io.

-Sei una stupida e tu lo sai bene...-è sempre Marta a parlare.

-Marta mi fai preoccupare. Ho dimenticato qualcosa?- chiedo io.

-Sì, due anni fa hai lasciato qualcosa qui...o meglio qualcuno che ora sta con una ragazza di nome Lorena. Stanno insieme sai?- mi dice sempre Marta.

-E' andato avanti...è normale che sia così. Raga scusate ma vado ad aprire. Il citofono sembra impazzito e credo sia Jack. Due minuti e sono da voi...-

-Jessica ferma dove sei!- mi dice Sara.

-Sà devo aprire...poi ci resta male...-

-State insieme?- mi chiede Greta.

-No...siamo amici e basta...contente ora? Ah Greta mi passi qualche altra foto del papà di Sophia? Ne vuole altre e io ho solo quelle due o tre che mi hai passato tu...-

-3342537598 chiamalo. Quello è il suo nuovo numero.- mi dice Sara

-Io vado ad aprire a Jack. Se vuoi Greta passami qualche foto altrimenti fa nulla.-

-Ma ti sembra normale che lui non sa che sua figlia si chiama Sophia? Lo sai che se solo lo sapesse ti cercherebbe? Lo sai che si assumerebbe i suoi doveri da genitore?-

mi dice Marta incavolata.

-Poi lo chiamo o gli mando un messaggio e gli dico che sua figlia ha due anni e se vuole può benissimo fare un test di paternità. Vado da Jack. Ciao.- ma pechè mi devono sempre far arrabbiare così? Ho capito che non dire a Chris che ha una figlia è una cosa brutta, ma non me la sono sentita. E poi comunque Sophia porta il mio cognome e non il suo. So che la riconoscerebbe ma non voglio che me la porti via.

Jack è andato via e mi ha mandato un messaggio. Non gli ho aperto alla fine. E con tutti i dubbi che ho prendo quel maledetto cellulare e compongo quel numero. Ovviamente lo faccio col privato.

-Pronto?-perchè ha risposto una ragazza? Ho sbagliato numero? Lo controllo e no...è giusto. O almeno è uguale a quello che mi hanno dato loro. Me lo hanno scritto.

-Stavo cercando Christopher DeMartino e mi hanno lasciato questo numero. Mi spiace averla disturbata. Mi sa he ho sbagliato numero.- dico io cercando di capire di chi è quel numero.

-Il numero è esatto solo che in questo momento è impegnato. Devo riferire qualcosa?- mi chiede quella ragazza.

-No...se mi dice quando posso trovarlo lo richiamo io...-

-Amore chi è?-eh già quella è la sua voce. Lei mette la mano davanti al microfono e gli spiega qualcosa. Io sento solo bisbigliare. Perchè mi stanno salendo le lacrime?

-Pronto? Sono Christopher DeMartino con chi parlo?-e ora sto proprio piangendo.

-I...io....sc...scusa...- non riesco a parlare e purtroppo si capisce che sto piangendo.

-Due anni e piangi? Perchè mi hai chiamato? Che vuoi?-vorrei dirti tante cose se solo queste stupide lacrime la smettessero di scendere...

-Non avrei dovuto...- ma vengo interrotta dalla mia piccola Sophia.

-Mamma pecchè pangi? Palli co papà?-

-Hai anche una figlia eh? Ho da fare quindi se non hasi niente da dire io metto giù...-

-Papà Clittofer scei tu?- mia figlia mi ha rubato il telefono dalle mani.

-Cosa?-

-Io mi chiamo Sophia e ho quasi due anni. Tu scei mio papà. La mamma mi fa vedere tue foto.- e rubo il cellulare a mia figlia.

-Scusa Christopher per la chiamata....-

-Dimmi che quella bambina non è mia figlia. Dimmi che quando sei partita non eri incinta. Dimmelo Jessica perchè se solo fosse vero quello che mi ha detto quella bambina io verrei subito da lei.-

-E' tua figlia...-

-Domani sarò lì. Fatti trovare in aereoporto. Fammi uno squillo che salvo il tuo numero e ti faccio sapere a che ora parto. E non piangere...-

-O...ok-

-ciao...-

-Ciao.-

Maledizione! Chris domani sarà qui....

 

POV CHRISTOPHER

 

Ho una figlia. Me lo ha tenuto nascosto per due anni. È scema quella ragazza.

-Lorella ti mollo.-

-Cosa?-

-Sei sorda? Tra noi è finita...sparisci ora!- mi devo concentrare su mia figlia e domani la conoscerò. La mia piccolina...le mie piccoline! Non ho mai smesso di amarla e ora la posso riavere. Ho provato a fare di tutto in questi due anni per riaverla ma non ci sono riuscito. Ma ora non mi scappa. Lei è mia e io la amo.

 

 

 

...angolo autrice...

Allora che ne dite di questo primo capitolo??? Vi piace?

Chissà cosa succederà d'ora in poi...

al prossimo capitolo

quin

  
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