Lights off, party on

Con la mano mi sfiorò e quasi graffiò con le sue unghie corte la mia coscia destra. Andò sotto il vestito e incontrò il tessuto dei miei slip. Infilò una mano, sfiorando leggermente la mia intimità, ma lo fermai.
'No Louis.'
Lui sentì le mie parole e, mentre mi lasciava baci languidi sul collo scoperto dai capelli, la sua mano da sopra il vestito mi toccava il seno, stringendolo delicatamente.
'Odio i reggiseni.'-mi sussurrò in un orecchio, facendomi venire la pelle d'oca per il suo timbro di voce profondo. Intanto continuava a spingere il bacino verso il mio, come se stesse andando ancora a ritmo con la musica.
Portando le braccia intorno al suo collo, notai l'ora sull'orologio: era l'una, era tardi.
'Hey è tardi.'-gli sussurrai.
'Non me ne importa.'-rispose mentre mi continuava a baciare la parte scoperta del petto.
'Invece dovrebbe importarti. Su andiamo.'
'Però continuiamo in camera mia!'
'Domani.'
'Oggi.'
'Domani!'
'Ho detto oggi!'-disse quasi infastidito, stringendo forte il mio sedere.
'Se facciamo domani, avrò un bel completino. Promesso.'