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Autore: DeanHudson5    11/04/2013    1 recensioni
Questa è una FF Seblaine, amo questa coppia anche se purtroppo in glee non la vedrò mai.
Ho così immaginato un finale alternativo dopo l'incontro di Blaine e Sebastian alla Dalton, dopo che Hunter e i suoi avevano rubato il trofeo del Mckinley..
Tutto parte da lì..
Spero che vi piaccia, recensite
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Blaine camminava per i corridoi della scuola, quella sarebbe l'ultima volta in cui avrebbe messo piede al Mckinley, almeno da studente.
Girò l'angolo e inspirò il profumo dei corridoi, che non era un vero e proprio profumo ma era comunque uno dei tanti ricordi che lui voleva imprimere nella sua mente, aprì il suo armadietto, ormai vuoto, e lo osservò per un'ultima volta, sentendo la nostalgia avvolgerlo immancabilmente.
Gli sarebbe mancato il Mckinley, certo, ma di sicuro non avrebbe voltato di nuovo le spalle alla Dalton per quello, quella era davvero casa sua, si affrettò a chiudere l'anta e corse fuori, tenendo la tracolla con la mano destra e facendo più in fretta possibile per scappare dall'imminente suono della campanella;
Non voleva vedere nessuno, non voleva affrontare i loro sguardi accusatori e indagatori, immaginò immediatamente la scena, lui al centro e tutti gli altri, coloro che non approvavano le sue scelte, Sam, Tina, Brittany, che probabilmente stava ancora elaborando la cosa, tutti loro e molti altri, che lo fissavano in silenzio, sguardi torvi ed espressioni di delusione e rimprovero sui loro volti, no, Blaine non avrebbe resistito.
Scosse la testa velocemente, scacciando quei pensieri tristi e si rallegrò non appena vide la Dalton da lontano, quell'edificio, che poteva sembrare così tetro da fuori, lo aveva sempre fatto sentire a casa..amato, si forse era una stupidaggine ma era accogliente e lo rendeva felice.
Si affrettò a raggiungere l'entrata, mettendo piede a scuola esattamente al suono della campanella, fece un sospiro di sollievo e si sistemò discretamente la divisa, con non-chalance, camminando per i corridoi, diretto alla sala comune.
Il rumore dei suoi passi leggeri rimbombava tra le mura dell'edificio, poi ad un tratto, una musica, una leggera musica lo attirò velocemente verso l'aula da cui essa proveniva, poi il silenzio e una voce..

-No, Richard devi muoverti a destra quando Harwood si muov... Blaine!-

Esclamò Sebastian ad alta voce, notando il ragazzo sulla soglia della stanza, subito il viso di Blaine si illuminò, raggiante come non mai.
Sebastian era lì, perfetto come sempre, intento a sgridare qualche warbler disattento, Blaine si limitò a togliersi la tracolla, posandola delicatamente accanto al divano dove si sedette, non aveva intenzione di disturbare la lezione, ma a quanto pare Sebastian e gli altri Warblers avevano altri programmi. 
Subito uno scroscio di applausi increduli sovrastò il lieve rumore della musica, Blaine si guardò intorno sorridendo e non potè vedere altro che le facce stupite dei suoi compagni usignoli e la faccia soddisfatta di Sebastian, che lo osservava da lontano, le braccia incrociate davanti al petto e un sorriso trionfante.
Il ragazzo si avvicinò a grandi passi, come un leone che marca il territorio intorno alla sua proprietà, e prima che qualcun altro potesse farlo e incorniciò il viso di Blaine con le mani, posando un bacio casto e morbido sulle sue labbra.


-Bentornato uccellino...-

L'entusiasmo degli usignoli ci mise una buona mezz'ora prima di scemare, lasciando solo un grande entusiasmo e una carica nuova.
Sebastian, dal canto suo, fece alzare Blaine per costringerlo a sedersi sulle sue gambe, reclamandone ufficialmente il "possesso", era suo e nessuno doveva avvicinarsi, questo era chiaro e la cosa non infastidiva minimamente Blaine, anzi, si sentiva protetto come mai prima.
Il ricciolino si voltò verso l'altro ragazzo, visibilmente rosso in volto, si sentiva terribilmente osservato, si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò a bassa voce.

-C-Ci guardano tutti..non credi che sia..esagerato?
Poi peso...non fa lo stesso se mi siedo sul divano accanto a te..?
Non me ne vado, tranquillo.
Lo prometto.-

Sebastian fissò i suoi occhi in quelli di Blaine per un secondo, fingendosi perplesso e pensieroso e poi rispose con un secco..

-Mmm..fammici pensare..
No!
Non pesi e per di più voglio che tutti sappiano che sei mio..
e..p-poi...voglio stringerti.-

Sentire quelle parole da Sebastian fù strano, ed esattamente in quel momento, Blaine capì che Sebastian lo amava davvero, era imbarazzato e le sue gote avevano preso uno strano colorito rosato, si trattenne dal dirgli estasiato ''Sebastian...sei arrossito!'', e abbassò lo sguardo, stringendo la sua mano.

-Ah, comunque mi sono appena trasferito nella mia nuova stanza, ho un compagno di camera molto pulito ed ordinato..poi sai, gioca a Lacrosse.-

Sussurrò Blaine con un sorrisetto, guardando Sebastian negli occhi e aspettando la sua reazione, sperava così tanto che lui fosse contento di averlo nella sua stanza.

-
Ah davvero? E chi è?-

Chiese Sebastian, meditando su come sbarazzarsi del tipo in questione, avrebbe potuto avvelenarlo nel sonno oppure soffocarlo con un cuscino mentre Blaine dormiva, o forse, la soluzione migliore, sterilizzarlo se avesse provato a sfiorare Blaine anche da lontano.
Solo in quel momento il ragazzo realizzò.

-Un..momento, lacrosse?
Blaine...sono..io?-

Blaine annuì con un piccolo cenno del capo e sorrise accarezzando la mano del ragazzo, era felice, o almeno così sembrava dalla sua reazione, ottimo, era sicuro che sarebbe stato magnifico stare in stanza con lui, si sarebbero..divertiti.

-Beh, allora, nessuno ha intenzione di cantare?-

Chiese Blaine per rompere il ghiaccio e cambiare argomento, rivedere Nick, Jeff, Wes, Thad, Flint...e tutti gli altri era magnifico, gli erano mancati tantissimo ma fino a quel momento non lo aveva capito, fortunatamente sembravano averlo perdonato e questo gli tolse un peso dalla coscienza finalmente.
Prima di prendere di nuovo la parola però, Blaine venne interrotto da Sebastian, che con un sorriso malizioso gli leccò il lobo dell'orecchio.


-Molto, molto bene... Ti daró un benvenuto migliore stasera, allora, preparati Anderson-

Sebastian mordicchiò appena il suo lobo destro prima di rivolgersi al gruppo che li fissava imperterriti.
 

-Forza ragazzi, non siate timidi...
Mostrate a Blaine di cosa siete capaci..-

Blaine sorrise appena, non lo avrebbe mai ammesso ma la storia del leader e non- leader gli rodeva parecchio, ma ovviamente non poteva pretendere, pur essendo la ''leggenda'' della Dalton, di riprendere il suo posto di capitano una volta tornato, non sarebbe stato giusto.
Accavallò le gambe e osservò Sebastian con un sorriso, sedendosi poi al suo fianco per non pesargli troppo.

-Io credo che sia il leader a dover dare l'esempio...quindi, alzati e canta-

Disse Blaine semplicemente, leccandosi le labbra e sistemandosi meglio sul divanetto comodo.

-Ma non lo sono.
Abbiamo cambiato un poco le cose...
Diciamo che il leader è diventato una presenza solo ufficiosa.

 Ma resta il fatto che senza te non canto, quindi pensa a un duetto Anderson, e in fretta.

Lo informò Sebastian, alzandosi e tendendogli la mano con un sorriso di sfida quasi.
Blaine sgranò gli occhi, non era più abituato a cantare senza essersi preparato un compito, insomma al Mckinley non cantava quasi mai e quelle poche volte che lo faceva, si era preparato con mesi di anticipo.

-Ora..?-


Si grattò la testa senza idee e poi suggerì..

-One more..night?-

Sebastian annuì appena, compiaciuto per la scelta azzeccata.

-Via Blaine, cosa sono questi tentennamenti? Sei un usignolo no? Canta e basta.-

Blaine era completamente senza idee, ma ogni volta che vedeva Sebastian gli partiva in testa quella canzone, così parlò senza pensare minimamente, in pochi secondi strinse la mano di Sebastian e si ritrovò a cantare con lui.
Tutti dicevano che tra lui e Kurt..c'era chimica, ma lo facevano solo perchè non avevano visto Blaine e Sebastian cantare insieme, fecero scintille,  gli occhi di tutti erano puntati sui due ragazzi che invece non facevano che mangiarsi con gli occhi.

Ad un tratto però, Blaine si lasciò prendere e ridendo, lo spinse sul divano, a fine canzone però, gli cadde sopra, fù tutto talmente veloce che non si rese nemmeno conto di chi fosse stato a farlo cadere, era stato Sebastian a tirarlo o lui stesso a perdere l'equilibrio?
La risposta era chiara sul sorrisetto di Sebastian che lo teneva ancora stretto a sè dai fianchi, Blaine rise e lo guardò con una finta aria di rimprovero, lasciandosi stringere da dietro ma rimanendo seduto.

-Bas...siamo in pubblico ricordi?-

-Lo so..-


Blaine si strinse a lui sul divanetto e rimase assorto ad ascoltare Nick che cantava, battendo le mani e i piedi a ritmo di musica.
Il ragazzo dagli occhi smeraldo sbuffò controvoglia, stringendolo forte e ascoltando gli altri cantanti, una volta finito si alzò in piedi e battè le mani, imitato subito dopo dagli altri, poi si voltò verso Blaine e gli disse.

-Per le regionali pensavamo a una canzone a quattro voci, domani te la faremo sentire.-

-Oh volentieri, non vedo l'ora di sentirvi cantare-

Esclamò Blaine entusiasta, continuando a sorridere come uno stolto, perchè Sebastian lo trasformava in quello, una sorta di bambola di creta nelle sue mani, era..suo e lo sapeva bene ormai.
Dopo poco però, notò una piccola smorfia sul viso di Sebastian e inarcò un sopracciglio, portandosi prontamente una mano sui capelli e poi alle narici.

-T-Ti da ancora fastidio l'odore del mio gel?-

Sussurrò il ragazzo, quasi dispiaciuto, era pronto a combattere la sua dipendenza per lui, era pronto a tutto.
Sebastian sorrise dolcemente e scosse la testa, stringendolo più forte a sè e guardandolo.

.Tu devi essere uno dei quattro! 
E..no, non mi ha mai dato fastidio, mi dava fastidio tutto di te solo perché non potevo averti...-

Disse Bas, annusando i capelli di Blaine, odoravano di primavera, di fresco e ..di gel per capelli, ma la cosa non lo infastidiva, lo aveva finalmente, nulla lo avrebbe infastidito.
Un rintocco dell'orologiò li destò dai loro pensieri, il ragazzo portò lo sguardo sul suo orologio da polso.

-Dannazione..-

Sospirò seccato e poi diede un bacio leggero a Blaine, mettendo le mani nella tasca dei pantaloni.

-Devo scappare, ho l'allenamento con il fight club..ma tu aspettami in camera ok? 
E se ti servo..chiama.-

Blaine si rattristò improvvisamente ma non lo diede a vedere, forzò un sorriso e annuì, provando a sembrare allegro comunque.

-
Oh certo io...devo iscrivermi a qualche corso extra..tu vai tranquillo..
Andrò ad allenarmi con il sacco in camera..-

Blaine si diresse in camera, le ore passarono in fretta e il ragazzo non se ne accorse nemmeno, assorto com'era nel suo allenamento al sacco.
Indossava la solita canotta bianca e leggere gocce di sudore gli incorniciavano il viso, ormai più aggrazziato grazie ai ricci che stavano tornando a farsi notare, diede un ultimo colpo al sacco, prima di sentire la porta aprirsi e vedere Sebastian entrare, gli sorrise.

Il ragazzo indossava ancora la canotta aderente e i pantaloncini dell'allenamento, si passò l'asciugamano bianco dietro il collo, per ripulirsi dal sudore, ma  quando aprì la porta e si ritrovò Blaine davanti, con quell'outfit così..attizzante, non potè fare a meno di sorridergli maliziosamente, mordendosi il labbro inferiore e avvicinandosi a lui dopo aver lanciato l'asciugamano sul letto.

-Ehi uccellino...ti disturbo?-

Blaine scosse la testa ridendo e continuò a dare pugni al sacco, sistemandosi meglio la canotta bianca e le mani fasciate.

-Amore come stai...?
Come è andato l'allenamento..?-

Non si accorse nemmeno di come la aveva appena chiamato, gli venne naturale, Blaine si leccò le labbra, continuando a dare pugni al sacco e  sentendo i riccioli che pian piano gli ricadevano sulla fronte.
Dannazione il gel stava cedendo del tutto, si passò una mano fra i capelli, provando a tirarli indietro ma fù inutile, i ricci continuavano a ricadergli morbidamente sulla fronte.
Sebastian si mise dall'altra parte del sacco, tenendoglielo fermo e lanciandogli uno sguardo pieno di desiderio.
Dio era cosí... Indicibilmente sexy! E poi lo aveva appena chiamato amore, sorrise dolcemente.


-Bene, amore...-

Sottolineò il termine prima di fermargli le mani e baciargli la fronte sudata, Blaine sorrise stringendogli la mano e guardandolo negli occhi, dopo poco però, si accorse di essere completamente spettinato e diventai imbarazzato.

-Scusami...
Sono un disastro, ho i capelli tutti in disordine..-

Blaine si toccò i capelli e poi cercò il gel con lo sguardo, stranamente non lo trovava, dove poteva essere?
Rivoltò quasi completamente la camera ma non lo trovò, eppure lo aveva tirato fuori dalla valigia poco prima, si grattò la nuca confuso e poi si lasciò tirare verso Sebastian che lo prese per un polso, ridacchiando e tirandoselo contro.

-La vuoi smettere?
Sei bellissimo... -


Mormorò baciandolo piano e accarezzandogli i fianchi lentamente, poi un sorrisetto malizioso si fece spazio sulle sue labbra.

-Ti va una doccia...?-

Disse leccandogli lentamente il collo e ansimando sulle sue labbra, era bellissimo stargli così vicino, i brividi gli percorsero il corpo, dalla schiena fino ai piedi.
Passò ad accarezzargli la mano, poi il fianco e finalmente le natiche perfette.

-Una doccia..?
Si direi che dovrei farmene una..ah..tu hai detto che vuoi farla con me?-

Sussurrò Blaine arrossendo imbarazzato, era parecchio ingenuo ma quella volta aveva capito benissimo le intenzioni di Sebastian, chiuse gli occhi e gli misi le braccia al collo, ricambiando i suoi baci e stringendosi a lui.

-Ma i miei capelli..ho paura di spaventarti quando li vedrai al naturale.-

-Sí, intendevo con me.-

Sebastian ridacchiò divertito, sospingendolo gentilmente verso il bagno e giocando con i suoi ricci umidi.

-Io credo che mi piaceranno da morire...-

Il ragazzo spinse Blaine nel bagno e iniziò a spogliarsi tranquillamente davanti a lui, sorridendogli maliziosamente, stava assaporandosi  già la vittoria, nel  giro di poco tempo avrebbe avuto Blaine..suo, completamente.
Blaine inarcò un sopracciglio e incrociò le braccia al petto, guardandolo quasi severamente.

-
Non istigarli..!
O diventeranno ancora più crespi..-

In pochi minuti erano entrambi nudi, le labbra di Sebastian andavano alla scoperta di ogni lembo di pelle scoperta del corpo di Blaine, piccoli gemiti sommessi uscivano dalle labbra di quest'ultimo e poi in un sussurro disse..

-Stiamo davvero...per....?-

Sebastian annuì e lui si strinse al suo petto, accarezzando lentamente i suoi pettorali scultorei e prendendo a succhiare lentamente uno dei suoi capezzoli.


-Altrimenti che fanno? Mi mangiano?
Stiamo per fare una lunga doccia calda e rilassante...insieme. Si.-

Disse il ragazzo dagli occhi smeraldo e gli fece l'occhiolino e aprì l'acqua, sistemandola in modo da farla scorrere abbastanza calda.
Si infilò sotto il getto ad occhi chiusi, socchiudendone uno e tenendo la mano verso Blaine, che in poco tempo si avvicinò e gli strinse la mano, andando verso di lui.

L'acqua accarezzava i loro corpi, creando disegni creativi sulla loro pelle, in poco tempo la stanza si riempì di ansimi e sospiri, gemiti sommessi e il vetro dello specchio si appannò, passò un tempo interminabile e Blaine si ritrovò stretto a Sebastian, rosso in volto per il piacere misto alla timidezza che lo caratterizzava.

-Ti amo così tanto...
E' stato incredibile Bas...-

Era stata la prima volta di Blaine, aveva desiderato Sebastian così tanto che ora che lo aveva, non poteva ancora crederci.
Accarezzò il suo collo e appoggiò qualche bacio umido sulla sua mascella, sentiva ancora un lieve bruciore ma il piacere aveva sovrastato tutto.

-Ho sognato così tanto che me lo dicessi...-

Mormorò Sebastian, spingendo gentilmente Blaine contro il muro della doccia.
Lo baciò piano, accarezzandogli i fianchi e spostando poi le labbra sul suo collo, costellandolo di baci umidi e caldi, non poteva resistere alla sua pelle, era una droga ormai.

Passò più volte la mano tra i suoi ricci, ora più che evidenti, finalmente erano al naturale e guardandolo per bene si rese conto che non era mai stato tanto bello, gli accarezzò il viso e poi lo prese in braccio, portandolo di la e avvolgendolo nel suo accappatoio.
L'atmosfera era perfetta, ma un rumore di suoneria rovinò tutto, Blaine scattò velocemente e rispose, incurante del fatto che Sebastian si stava di nuovo avvicinando pericolosamente a lui.
Quando rispose e sentì quella voce così acuta dall'altra parte della cornetta, Blaine si paralizzò, come sotto l'effetto di un incantesimo e il suo corpo iniziò a tremare, perchè ogni volta che si trattava di Kurt..si sentiva in soggezione? 
Aveva paura di lui, semplicemente perchè lo faceva sentire in colpa, lui non riusciva a dire di no a Kurt.
Sebastian percepì il velo di paura nel suo sguardo e si avvicinò, stringendolo da dietro e posando una cascata di baci sulla sua schiena e finalmente Blaine parlò.

-Kurt..non sono problemi tuoi.., se sono tornato alla dalton, chiaro..?
Non avevo più nulla per cui restare lì...e...T-Tina cosa?-

Blaine si sentiva così inferiore e debole mentre parlava con Kurt, nemmeno lui sapeva il perchè, finlamente smise di tremare e si lasciò andare tra le braccia di Sebastian, fù proprio in quel momento che il ragazzo iniziò a ringhiare piano, stringendoselo contro possessivamente e protettivamente al tempo stesso.
Aveva sentito il nome di Kurt ed era scattato nel suo corpo un senso di rabbia e paura, paura che quella faccia da checca gli portasse nuovamente via Blaine, lui non glielo avrebbe mai permesso, mai.

-Shh, amore...ci sono io.
Tranquillo.-

Kurt sentì tutto e iniziò ad arrabbiarsi, a dire a Blaine che lo aveva doppiamente tradito e lui non riuscì nemmeno a dire che lui e Sebastian non stavano insieme da tanto, ma poi perchè doveva scusarsi?
Lui amava Sebastian e voleva urlarlo ai quattro venti, ma in quel momento aveva le gambe di gelatina e la coda tra le gambe.
Kurt gli urlò che doveva stare zitto e Blaine tremò tra le braccia di Sebastian.


-Scusa...K-Kurt..-

Fù quella la goccia che fece traboccare il vaso, Sebastian afferrò il telefono, furioso per il comportamento di Kurt nei confronti di Blaine.

-Hummel, suppongo, mh?
La tua voce isterica e lagnosa si riconoscerebbe anche lontano mille miglia.
Gradirei che tu lasciassi in pace il MIO ragazzo, se possibile. Se non sei stato capace di tenertelo vicino sono problemi tuoi. Buona serata.


Lo liquidò acido, chiudendo la chiamata e spegnendo il cellulare, si voltò verso Blaine e gli chiese preoccupato.

-Stai bene...?-

Il ragazzo non rispose, si limitò a forzare un sorriso e ad annuire appena con la testa, come lecito Sebastian non gli credette e gli lanciò un'occhiataccia.

-Non mentirmi Blaine... -

Sentiva il  cuore di Blaine battere un po' troppo forte e il suo respiro farsi irregolare.

-Non ti preoccupare, ci sono qui io con te.
Kurt è il passato e non ha alcun diritto di dirti quello che devi o non devi fare.
La vita è la tua, devi scegliere col cuore.


Blaine si strinse a lui e lo guardò negli occhi, accarezzando delicatamente il dorso della sua mano.

-Scusami, non avrei dovuto lasciare che ti coinvolgesse..è stata tutta colpa mia..-

-Vuoi piantarla di scusarti? 
E' lui che non si sarebbe nemmeno dovuto permettere di chiamare..non tu.
Tu non devi scusarti.-

Dopo qualche secondo di silenzio, il ricciolino iniziò a singhiozzare stretto al petto dell'altro ragazzo, si stesero sul letto e Sebastian lo coprì premurosamente per non fargli prendere freddo, gli baciò la fronte e scostò i suoi capelli dal viso.

-Ora riposati ok?
Stasera ti porto fuori per distrarti..
D-Dio..vorrei solo ammazzare quella faccia da checca di Hummel.-

-Allora usciamo?
Promesso..?-

-Promesso.-

Disse sorridendo Sebastian.
   
 
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