Ogni persona è fonte di profonde contraddizioni.
Un esempio per tutti? I ricordi. Ideali per sorridere, piangere, innamorarsi, crogiolarsi nella malinconia o nella soddisfazione.
Il peggior metodo masochista di violenza psicologica sono i ricordi dolci. Ti fanno felice per un istante, ma quando ti rendi conto che il ricordo non è nient’altro che un’eco lontana e forse anche deformata della fantasia, è il cuore stesso che si apre spontaneo alla tristezza.
Quanto sono indispensabili però i ricordi dolci! In quei pochi secondi in cui t’immergi completamente nel ricordo, potresti essere così vicina al cielo da toccarlo con un dito.
Ed è allora che subentra la malinconia. Ti accorgi che il cielo è troppo distante dalla Terra per permetterti di vivere ancora il tuo ricordo; ma, nel contempo, è un’ottima postazione per assaporare il dolce profumo che il ricordo emana.
Ecco qui a voi, care lettrici e cari lettori, il mio primo racconto! Ho tentennato parecchio all'inizio, devo ammetterlo, non sapevo se ero pronta per consegnare a potenziali estranei una parte di me.. Ma poiché tanti di voi hanno deciso di aprirsi, pur non conoscendo chi avrebbe letto la storia.. Eccomi qui :)