I miei piedi calpestano il terreno duro e freddo.
Sono vecchio e solo gli Dei sanno quanto mi sento stanco.
È tempo che io abbandoni questo mondo, come molti miei fratelli e amici hanno fatto prima di me.
Ma non potevo andarmente senza fare questo, senza tornare qui.
Ormai sono solo rovine; qualche muro si erge ancora, come se tentasse di tornare alla vecchia altezza, agli antichi splendori. Ma è inutile.
Tutto quello che riesco a percepire è morte, solitudine e desolazione.
Non sono venuto qui per rivangare il passato, sono troppo vecchio per provarci; non sopporterei il ricordo del tuo sorriso, della neve che cade tra i tuo capelli, del riflesso del fuoco sulla tua pelle.
Quando me ne sono andato mi hai abbracciato, fingendo che andasse tutto bene, che non stessi soffrendo per la mia partenza.
Ma sai perchè l’ho fatto.
Per noi, per te.
Eri destinato a grandi cose e se qualcuno, se tua madre, avesse mai saputo di noi, questo avrebbe distrutto entrambi. Mi sarei lasciato distruggere in nome del mio amore per te ma non avrei permesso che tu cadessi con me.
Quindi ho rinunciato. Abbiamo rinunciato, di comune accordo.
Sono andato con zio Benjen alla Barriera, per fare in modo che tu dimenticassi me ed io dimenticassi te.
Non ha funzionato, vero? Nemmeno per un istante.
Alla fine non sono riuscito a mantenere il mio proposito di non ricordare; come potrei? Non ho mai smesso di pensarti.
Ogni passo che faccio qui, su questa terra che una volta era casa nostra, mi riporta alla mente noi.
Giungo infine alla mia meta. L’albero-diga.
Il luogo più sacro di Grande Inverno.
Il luogo dovo sono venuto a chiedere perdono per ciò che ho fatto.
Sono ormai sessant’anni che mi faccio la stessa domanda.
Quando Ned è morto, quando hai imbracciato le armi contro i Lannister, mi hai aspettato?
Hai aspettato che io abbandonassi la Barriera e tornassi da te?
Hai guardato l’orizzonte ogni mattina ed ogni sera?
Mi hai aspettato, Robb?
Credo di sì, anzi ne sono sicuro.
Perchè io ho fatto lo stesso. Ho guardato l’orizzonte ogni mattina ed ogni sera nella speranza di vedere un corvo portare tue notizie.
Ti ho abbandonato. Ti ho lasciato solo, con un esercito da comandare, perchè sono stato troppo codardo.
Perchè in quel momento, più che mai, se fossi tornato avrei dovuto essere semplicemente tuo fratello, non il tuo amante.
E lo sai benissimo anche tu, non ce l’avremmo fatta.
Ho visto molte cose durante la mia vita Robb. Ho provato molte cose.
Ma il tuo sorriso ed il calore che mi provocava ogni volta che lo rivolgevi a me, quello non l’ho mai più ritrovato.


  
NdA:  
Dedicata ad Asteria Morgana, perchè mi stai spingendo a scrivere di nuovo. E farti piacere lo slash è la mia sfida (spero di vincere).