“Nobody is perfect, trust me learned it”

 

Nessuno è perfetto.
Neppure io, anzi, soprattutto io.
 

Per sentirsi migliori bisogna attorniarsi di persone migliori? Che cosa esula una persona dall’essere “migliore”? Avere una splendida compagnia, conoscenti e amici con sani principi e valori morali, rende me, anche se in una microscopica percentuale, una persona diversa? Leggermente migliore?
Forse no, ma ti fa sentire meglio.
Iniziare bene una giornata, già dal modo in cui sei svegliata, ti rende una persona felice in quel giorno? Riuscire a svegliarsi mentre quel bel sogno ti lascia la mente, con il ricordo di un viso sorridente o con il ricordo di quel felice attimo del film visto la sera prima, ti permettono di affrontare con allegria la giornata che inizia?
Beh di queste cose non ho la certezza, ma so che ieri sera il mio cuore pulsava a gran velocità, pompava così energico il sangue in tutte le mie vene e arterie da alterare lei: L’aorta addominale.
E’ causa sua se non ho dormito bene e se questa giornata farà cagare.
Pompi così forte mia cara, che sento il cuore guizzare nello stomaco, nella pancia e un po’ ovunque. E’ da ieri che mi stai facendo impazzire. Ti strapperei via con le unghie. Sto odiandoti pur fondamentale alla mia sopravvivenza tu sia. Che cosa vuoi sia una vita in cui si può soltanto sopravvivere? In questa vita in cui il cuore scende, sale e si sposta qui e là. In questa giornata, in cui l’ansia e la tensione crescono, mi basterebbe un attimo per mettere tutto al suo posto. Mi basterebbe quel momento per fare ordine in me. Allora se tu mi mostrassi il vero, potrei capire, saprei decidere: farmi da parte o trasportarmi a te.