Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Fed    01/11/2007    13 recensioni
Contiene piccoli SPOILER dell'ultimo libro della saga.
"Siete tutti invitati a radunarvi in sala video (la stanza di Ron Bilius Weasley, sì) per dare inizio alla visione del più intrigante cortometraggio del secolo! Protagonisti un affascinante cattivo da poco redento ed l'unico, inimitabile, fantastico eroe del mondo magico, Harry Potter!"
Storia senza troppe pretese, non ho badato molto ad alcuni dettagli (>__>), spero sia comunque di vostro gradimento (a).
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: George Weasley | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuova pagina 1

Cosa c’è, stavolta?

By Fed

 

 

 

 

 

Messa a fuoco instabile; stranamente, l’angolo in alto a sinistra dello schermo è coperto, come se ci fosse un mobile davanti. Zoom di convenienza su un personaggio che se ne sta seduto ad un tavolaccio in legno rovinato, con la schiena troppo dritta ed il naso arricciato.

 

Inquadratelo bene, sul viso, senza farvi sfuggire il minimo dettaglio: è Draco, figlio di Lucius Malfoy, lo si è già visto sulla gazzetta del profeta di qualche mese fa, nell’articolo che parlava della battaglia di Hogwarts. Lui è passato dai cattivi ai buoni, una cosa che rende – solitamente – un personaggio qualsiasi uno degli ottimi personaggi coprotagonisti di un libro.

Non bisogna lasciarsi sfuggire questo dettaglio, perché il mento appuntito, l’aria arrabbiata, i capelli troppo biondi ed i modi troppo altezzosi potrebbero anche trascinarvi nell’orribile errore di trattarlo come un insignificante, semplice, scarno personaggio ancora cattivo.

 

Non sarebbe carino definirlo tale, non trovate?

 

 

La telecamera si sposta.

 

Al solito tavolaccio al centro di quella strana cucina troppo rovinata per essere così in ordine – oh! Ora l’avrete riconosciuta di certo: si tratta della Tana dei Weasley! Anche quella casa è apparsa sulla gazzetta del profeta, qualche anno fa! –, proprio di fronte al giovane Malfoy è seduto…

 

Ehy!

Ma sì, è Harry James Potter, il Prescelto!

 

È inconfondibile, signori, dato che non si parla d’altro che di lui da tempo, compare su tutte le testate, scandalistiche o di cronaca che siano, e soltanto il Cavillo si è riservato la stranezza di non aver parlato di lui in prima pagina, questa settimana, ma degli Horcrux Bianchi del Bengala!

 

Lo zoom si raddrizza un poco, per poi stringere sullo sguardo del giovane Potter, appena nascosto dagli occhiali rotondi, rivolto verso Malfoy.

 

Silenzio in sala.

Ecco che il Salvatore del mondo magico apre bocca.

Prende fiato.

La richiude.

 

La riapre.

Emette un suono roco, prima di chiedere, sollevando le sopracciglia: “Cosa… Cosa c’è stavolta, Draco?”

 

Il tono è preoccupato.

 

Spostiamo la telecamera su Malfoy: di lato, però, e per intero, così che possa cogliersi per bene la scena quando questi si alza ed urla, atterrito, puntando il dito verso il moro: “Tu! Tu hai detto di amarmi!”

Il tono è, per assurdo, più sorpreso che inviperito.

 

 

Analizziamo i fatti.

La telecamera 1 si spegne, lo schermo è nero per qualche secondo, prima che compaia la scritta bianca ‘Tre giorni prima’.

 

 

Si aziona la telecamera 2, con delle scene in bianco e nero. Su uno sfondo della Londra suburbana si stagliano, troppo piccole per occupare tutto lo schermo, due figure.

Lo spettatore capirà subito chi sono, visto che si tratta di un flash-back e deve per forza riguardare i due personaggi di prima.

Ed infatti eccoli, Harry a destra dello schermo e Draco a sinistra – si sono invertiti i lati rispetto alla scena nella cucina della Tana! – che si squadrano sommessamente.

 

“Potresti ripetere?”

Chiede il biondino facendo un passo indietro. Non sembra molto sicuro, sembra anzi spaventato: ha gli occhi così aperti che sembra aver visto un fantasma.

 

“Ti ho salvato la vita perché mi piaci.”

Risponde Harry, facendo anch’egli un passo verso il serpeverde, sorridendo sicuro.

 

“Ti piaccio? Come credi che io possa essere un amico piacevole per te, Potter?”

Passo indietro, stavolta il biondo punta anche un braccio davanti a sé per non far avanzare il moro.

 

“Non fare l’idiota, Draco.” Potter sbuffa, arrestandosi. Chiude gli occhi, si passa la mano trai capelli, torna a puntare le iridi in quelle azzurre di Malfoy “Mi piaci nel senso di una ragazza che lo dice ad un ragazzo. Nel senso di ti amo, per chiarirci, dai.”

 

Improvvisamente, il flashback finisce, lo schermo torna nero per un secondo, quindi si torna alla scena iniziale, dove i due sono inquadrati alternativamente non appena prendono la parola.

Il regista non dev’essere molto bravo, il montaggio rende tutto parecchio innaturale.

 

“Non è andata proprio così!”

Sbraita Harry, non troppo convinto, agitando il capo e sollevando le mani come per schermarsi da un’eventuale attacco del serpeverde.

 

“Ma l’hai detto. L’hai detto, idiota che altro non sei!” il biondo stringe i pugni mentre sbraita, poi si prende qualche secondo di silenzio, prima di aggiungere un ben più sommesso “Cosa dovrei fare io, ora?”

 

Harry sorride.

“Baciarmi?”

 

La telecamera vibra prima di spostarsi di lato ed inquadrare entrambi i personaggi.

Nonostante non ci siano effetti speciali, la metà occupata da Malfoy sembra diventare rossastra per le scintille di fuoco che provengono dal ragazzo.

 

“…Tu…”

Dice soltanto il biondo, arrabbiatissimo, prima di tirar fuori la bacchetta e…

 

 

[Taglio di scena, il regista deve aver optato per un film senza troppa violenza. Forse spera di mandarlo in onda nel primo pomeriggio ed una scena di sangue comprometterebbe i rapporti con il MOIGE e la fascia ragazzi magici].

 

Compaiono le tipiche bande colorate per qualche secondo, con la scritta “no signal detected”.

Poi lo schermo torna nero.

 

 

Cambio scena piuttosto lento.

Un Harry senza occhiali, pieno di lividi, con una gran benda bianca tra i capelli spettinati ed un enorme cerotto sul naso, se ne sta appollaiato su una poltrona della sala. Come al solito, anche Malfoy è presente nella scena, ma il moretto sembra stavolta mantenere le distanze.

 

“Cosa c’è stavolta, Potter?”

Chiede il biondo stizzito, sollevando gli occhi dal libro che ha in mano e puntando bene i piedi per terra.

 

“Stavolta non parlo, così non avrai motivo di affatturarmi.”

Sussurra il grifondoro meccanicamente, ritirandosi ancora di più nella poltrona. Davanti alla TV, uno spettatore commenta: “Sembra Peter Pettigrew per quanto si sta facendo piccolo!”.

Qualcuno lo zittisce.

 

“La colpa è tua, Potter, se non rispetti l’etichetta! Prima che io possa baciarti, devi invitarmi ad uscire con te almeno tre volte. Sono un Malfoy, mica uno di quei cani che frequenti di solito.”

Il biondo ha parlato troppo velocemente, sembrando quasi imbarazzato. È strano che gli attori siano così bravi ed il regista così incapace.

 

“Vuol dire che… se te lo chiedessi…” Harry riprende colorito, si alza a mano a mano dalla poltrona, con parecchie difficoltà visto che ha anche una caviglia fasciata. “Vuoi uscire con me, Draco?” Chiede avvicinandosi di qualche passo all’altro.

 

“Mh.” Fa il biondo. “Ok.” Conclude, sollevando le spalle, tornando con lo sguardo sul volume che stava leggendo inizialmente, ancora posato sulle sue gambe.

 

 

Potter sembra allegrissimo, uno zoom – stavolta ben fatto – si concentra sui suoi zigomi, stranamente coloriti. Dopo qualche attimo di attesa la telecamera torna ad inquadrare la scena di lato, in modo da riprendere entrambi i ragazzi.

Harry, con una strana luce negli occhi, si avvicina al biondo, troppo disattento perché perso nella lettura. Quando è ormai ad un metro dal serpeverde, il moro si tuffa verso di lui, di testa, cercando di baciarlo.

 

 

 

Prima di poter capire se il bacio avvenga o meno, lo schermo torna nero.

Compaiono, però, subito delle scritte in bianco, piuttosto arzigogolate. Il font sembra il Lucida Magigraphy:

 

 

“Sondaggio:

se credete che

 

  1. Harry abbia baciato Draco e lui ci sia stato, premere il tasto uno.
  2. Harry abbia baciato Draco e lui lo abbia affatturato peggio di come fatto prima, premere il tasto due.
  3. Harry, il quale era senza occhiali, abbia sbagliato mira e preso il divano di testa, premere il tasto tre.
  4. Harry sia svenuto prima di riuscire a baciare il furetto Malfoy, premere il tasto quattro.
  5. Non vi interessa, ma sarà bene che Harry protegga il suo furetto per bene, visto che state andando ad ucciderlo perché ha chiamato ‘quelli che Potter frequenta di solito’ cani, premere il tasto cinque.

 

 

È vietato andare a chiedere ai protagonisti come si è conclusa la vicenda, è vietato spiare Harry per vedere se riporta ustioni di quinto grado sul viso, NON è vietato corrompermi pecuniariamente per sapere la risposta.

 

La visione è stata offerta dall’inimitabile George Weasley. Sempre alla ricerca dei vostri sold… della vostra felicità!”

 

 

 

 

 

Owari

 

 

 

 

 

Non chiedetemi perché l’ho fatto, è nata da sola nella mia testa e… e…

Vi prego di non uccidermi, appartengo ad una specie in via d’estinzione! Vedete, so anche muggire… MUUUUUUH!

 

[svanisce nel nulla]

 

Disclaimer: I personaggi non sono miei, ma di mamma Rò e degli aventi diritto. Neanche le telecamere sono le mie, visto che non ne possiedo, ma averne una mi farebbe comodo. Ovviamente, per farmi piacere oltre che comodo, dovrebbe contenere il filmato di cui sopra in memoria. (a)

 

 

 

[ricompare nell’angolo in basso, vicino all’ora.]

Se voleste farmi sapere cosa ne pensate vi sarei moooooolto grata.

Anche un lancio di pomodori via recensioni mi andrebbe benissimo.

Ehm… mi chiedete se vanno bene anche le minacce di morte?

 

 

[scompare di nuovo.]

  
Leggi le 13 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Fed