Quella ragazza seduta di fronte a me sembro io qualche anno fa. Sì, quando ancora Buffy non era arrivata e subivo il bullismo da parte di tutti, soprattutto di Cordelia. A quei tempi mai avrei immaginato che mi sarei ritrovata invischiata in un mondo sovrannaturale. Mai avrei immaginato che qui, nella ridente cittadina di Sunnydale, si potessero trovare le forze oscure più oscure di tutte.

E sicuramente, mai e poi mai avrei immaginato di possedere qualche tipo di potere magico. E invece guardatemi, ora sono Willow la strega, non più Willow la sfigata. Willow la secchiona. Willow togliti-da-lì-che-mi-devo-sedere-io.

Certo non sono ancora arrivata al livello di esser considerata la ragazza più popolare del college, ma perlomeno mi sono tolta la mia aura da emarginata. Da quando Oz se n'è andato però, ho come una specie di vuoto dentro che nessuna magia può riempire.

Ma può sempre aiutarmi a non farmici pensare. Per questo ho deciso di provare a dedicarmi veramente allo studio della magia. E per questo, sono entrata nel gruppo di streghe del college. 

Per ora non ho avuto particolari incontri con incantesimi o quant'altro, e mi sembrano un po' delle cialtrone ma magari sono solo io che mi aspettavo troppo. Magari sono alle prime armi come me.

 

Alle prime armi sì, ma non immaginavo così tanto. Queste qui non hanno mai fatto un incantesimo in vita loro né tantomeno lo hanno visto fare. Sono solo un gruppo appassionato di occulto, e credo che mi stiano facendo perdere tempo. Speravo di potermi confrontare con persone della mia età che si sono ritrovate tutto ad un tratto a poter compiere gesti sovrannaturali quali far levitare o ancor meglio, esplodere qualcosa.

Quando ho chiesto se avremmo fatto qualche incantesimo, mi hanno guardata come se fossi pazza. Tutti tranne quella seduta di fronte a me. Quella lì, con quell'aria trasandata e con la testa tra le nuvole. 

Ha l'aria un po' assente, ma sembra simpatica. E' l'unica ad avermi supportato, quando ho detto di voler fare qualcosa di più pratico.

Sì che poi, non appena le hanno chiesto se avesse qualche suggerimento, s'è tirata indietro... ma credo l'abbia fatto più per timidezza che per altro. Si vedeva che avrebbe voluto dire qualcosa.

Se solo avesse saputo che neanche ventiquattr'ore più tardi non avrebbe potuto per un altro motivo! 

Eh sì, perché poi è successa quella cosa con quegli esseri orrendi che hanno succhiato via la voce a tutta la città. I gentiluomini.

La mattina, quando io e Buffy ce ne siamo accorte, siamo andate nel panico più totale. Soprattutto perché il giorno prima lei aveva sognato una cosa riguardante proprio quei mostri.

Comunque, sono successe davvero molte cose. Tutte in silenzio.

Abbiamo, anzi Giles ha scoperto che si tratta di mostri delle favole, che vagano di città in città rubando la voce così che nessuno possa urlare e poi BAM! ti rubano il cuore. Nel vero senso della parola, non in quello di un telefilm d'amore.

Ti aprono il torace e te lo strappano via. E' successo a un ragazzo al college. Poverino.

Ma stava per succedere anche a me, sapete? Stavo cazzeggiando al computer quando ho sentito qualcuno bussare ripetutamente alla porta a fianco, così ho aperto per dare un occhiata e BAM! la ragazza timida del gruppo wicca m'è venuta addosso! Il resto è stato una lunga corsa sino alla stanza con le macchinette delle bevande. Lì ho provato a spostare una di queste macchinette senza successo finché lei, Tara, non mi ha preso la mano trasmettendomi un potere che non avevo mai avuto e che mi ha permesso di scaraventare l'oggetto contro la porta, per bloccarla.

Dopodiché è bastato l'urlo di Buffy, che insieme a Railey aveva trovato e distrutto il cofanetto con le voci, e puff! tutti morti. I cattivi, intendo.

Il giorno dopo Tara mi ha detto che anche sua madre era una strega, speciale come me.

Non penso di essere speciale, ma sentirmelo dire da quella nuova ragazza mi ha fatto sentire che forse davvero posso esserlo. Mi ha fatto sentire bene. Per la prima volta in tutta la mia vita, mi ha fatto sentire importante.

 

Da quel momento ho iniziato a vedermi spesso con lei. Tara Maclay, 19 anni, strega da sempre. 

Lei riesce a capirmi, non solo perché possiede poteri come i miei, ma perché è sempre stata un "outsider", presa in giro per il peso e per l'aspetto.  Secondo me, comunque, è bellissima.

Con lei ho imparato un sacco di cose nuove. La sua stanza è a dir poco favolosa: piena di oggetti magici e libri di incantesimi davveo interessanti. Insieme abbiamo creato pozioni e lei mi ha insegnato ad incrementare il mio potenziale. Ed è pure brava nelle materie di cui ho carenza, per cui mi da una mano, come io gliela do in quelle in cui pecca lei. 

Vorrei davvero presentarla alla "scooby gang", ma ho paura che possa inserirsi. O meglio, io vorrei inserirla, perché Buffy e Xander sono i miei migliori amici e sono la parte più importante della mia vita. Io passo quasi tutto il mio tempo con loro quindi vorrei farli almeno conoscere... d'altro canto però avere qualcosa che sia al di fuori del circolo tutto vampiri e demoni mi fa sentire bene. Mi ricorda che c'è qualcosa d'altro, di buono a questo mondo. 

E poi, lei è qualcosa di mio. Da quando conosco Buffy non ho più avuto niente che fosse realmente solo mio. E' sempre stato un gran condividere e per carità, condividere è bello e tutto... ma sapere che c'è qualcuno che pensa solo ed esclusivamente a te è ancora più bello. 

E poi adesso con tutta questa storia di Faith. Ho paura che possa farle del male. Ogni volta che qualcuno si avvicina al gruppo scaccia-demoni si fa del male. 

Noi il male lo cerchiamo, non dovrei stupirmi. Il problema di Faith è che sparisce con più facilità dei demoni. E ora non sappiamo dove sia finita.

«Dovresti essere al sicuro qui, nessuno sa che sei qui.. voglio dire, non sanno neanche che esisto... Io so di loro ma...»

 

Cosa sta dicendo? Crede che io la voglia nascondere? Che mi vergogni di lei?

 

«Voglio dire, è ok.. va bene.. anzi è meglio.»

 

No, non è meglio. «Tara non è che non voglia che i miei amici sappiano di te, Buffy è la mia migliore amica, è veramente speciale..  e ci siamo tutti noi, questa cosa di gruppo che ruota intorno al cacciare e io voglio veramente farteli conoscere..

«Ma.. mi piace avere qualcosa che sia.. come dire.. solo mio»

Non posso credere di starlo dicendo. Suona più romantico di quanto pensassi. E il suo sorriso oh, cavolo, mi fa battere troppo forte il cuore...

 

«E di solito non uso così tante parole per qualcosa di così semplice ma.. comprendi?»

«Sì, capisco»

 

Fermati, cosa stai facendo, dannato cuore? E' una tua amica, è Tara per dio!

 

«Dovrei andare da Mister Giles, a vedere com'è la situazione »

Così riesco a calmarmi un attimo.

 

«Lo sono, sai?»

«Che cosa?»  tum-tum-tum

«Tua»

 

 

 

 

 

 

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Ed ecco la mia prima fanfiction sulla coppia che amo di più in assoluto! Cavoli, nessuna mi ha mai fatto provare quello che queste due mi hanno fatto provare! Per questo è dura scriverla.

Inoltre non ho mai scritto in questo modo, per cui se non vi piace o comunque avete consigli o critiche da farmi, sono bene accette! Errori compresi!

Spero di migliorare perché come stile letterario mi piace molto! Mi sembra di essere più vicina sia al personaggio che al lettore, quindi... 

La storia ruoterà intorno ai pensieri di Willow, ma non ci sarà quasi niente di inventato, è tutto basato sulla storia. Anche i dialoghi, alcuni (ad esempio quelli di questo capitolo) sono presi dall'originale. Da quello inglese, quindi la traduzione l'ho fatta io. Se non coincide con quella italiana perdonatemi!

Ok, sono prolissa. Alla prossima :)