11/04/2013
1 recensioniLa ragazza conosceva il volto di tutti i passeggeri del viaggio delle 08:25, vagone 22. Poteva riconoscere il giornalista brizzolato con la sua inseparabile valigetta, poteva riconoscere l’anziana signora Cherlin , poteva riconoscere anche la giovane Fiz con Jeremy, il suo fratellino.
Sorrise nel vedere che quelle persone, fino ad circa due mesi fa sconosciute, erano entrate nella sua vita e ora, si erano guadagnate un sorriso allegro da parte della stessa ragazza, che li considerava oramai suoi amici.
“Hai fatto tardi anche oggi, vero Jammy?” le chiese il piccolo ragazzino biondo seduto accanto a lei, chiamandola con quel buffo soprannome che le aveva affibbiato. La giovane annuì velocemente scompigliando i capelli di Jeremy, per poi afferrare la borsa di pelle e tirare fuori il suo libro preferito.
Prima di dedicarsi esclusivamente alla lettura, Jamie lanciò un ultimo sguardo al posto proprio davanti a sé, scoprendo di trovarci due occhi azzurri, che la scrutavano curiosi.
“Ehi Fiz, ma chi è quel ragazzo?” sussurrò alla ragazza che cercava, invano, di far star buono suo fratello promettendogli, in caso avrebbe cessato di muoversi in continuazione, un cornetto con la nutella.
“Quello con la maglia a righe?” le chiese, appena si rimise a sedere composta. Jamie annuì fugacemente, non perdendo di vista il tizio che ora aveva smesso di osservarla. “Non ne ho idea, credo sia nuovo.” ammise infine Fiz, con un mezzo sorriso.
Jamie prese a leggere il suo libro con talmente passione, da non essersi accorta che lo stesso ragazzo in questione si era alzato, e si era seduto proprio vicino alla bionda, intenta a leggere la sua amata Katniss Everdeen.
Solo quando Fiz e Jeremy la salutarono, la ragazza potè alzare finalmente lo sguardo distogliendo la sua attenzione dal beneamato cartaceo e sorridendo cortese ai due ragazzi, facendo poi un cenno con la mano per salutare il piccolo.
Non appena la metropolitana ripartì per la sua corsa, Jamie si girò per poi incontrare due bellissimi occhi turchesi, simili al colore dell’oceano.
Rimase per un momento interdetta, per poi abbassare lentamente lo sguardo e sentendosi le guance bruciare, segno che stavano prendendo colore. Un colore che lei odiava, non amava questo suo lato timido, la faceva sembrare una ragazzina debole e non una ventenne intraprendente e indipendente, quale era.
Jamie era una bella, bellissima ragazza bionda, con gli occhi nocciola e con un fisico non perfetto, ma comunque era abbastanza desiderata dal genere maschile.
Ed era così contenta di aver deciso di prendersi questo anno sabbatico, per staccare un po’ dalla vita monotona di Dublino. Amava la sua città, ma Londra è Londra. Era la città dei suoi sogni e non poteva ancora credere che fossero passati ormai due mesi da quando aveva lasciato l’Irlanda e si era recata nella meravigliosa, e molto spesso nuvolosa, Gran Bretagna.
Quando finalmente si decise a tornare a leggere il suo amato romanzo d’avventura, il ragazzo ‘a righe’ di fianco a lei, si decise finalmente a spicciare parola.
“Ciao” disse semplicemente
Jamie rialzò gli occhi dal libro, decidendo di prestare attenzione al ragazzo nuovo. “Ciao” rispose semplicemente, la bionda.
“Come ti chiami?” disse, di nuovo. Okay, non tutte le persone che frequentavano la metropolitana delle 08:25 erano così dirette e spigliate e per un momento, le balenò in mente l’idea che il ragazzo fosse un maniaco. Ma puntualmente, tutti i dubbi che aveva avuto in quei tre secondi sparirono non appena vide il sorriso del ragazzo allargarsi.
Sorrise istintivamente anche lei, rispondendo più tardi. “Jamie, e tu?”
“Louis Tomlinson, piacere madame”
La ragazza parve divertita, e decise di abbandonare direttamente il suo amato libro per avviare una per niente imbarazzata e noiosa chiacchierata con Louis.
Nessuno dei due sapeva che avrebbero continuato a parlare per ore.
Nessuno dei due sapeva che poi sarebbero andati a visitare il Museo delle Cere insieme.
Nessuno dei due sapeva che dietro i loro sorrisi, c’era molto altro.
Nessuno dei due sapeva che avrebbero per sempre considerato meravigliosa la metropolitana delle 08.25.
Nessuno dei due sapeva che si sarebbero amati, e poi lasciati, e poi amati di nuovo.
Nessuno dei due sapeva che Louis sarebbe stato di Jamie, e Jamie sarebbe stata di Louis.
Per sempre.
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Okay, ho scritto questa OS perchè..
non lo so perchè. lol
Questa storia non ha nè capo nè coda, però mi piaceva scrivere
su Louis e mi è venuta in mente sta cacchetta.
Spero lo stesso che vi piaccia, e..
beh, recensite please.
Grazie se l'avete letta.
Un bacio, Alis. xx