Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Ricorda la storia  |      
Autore: kira__chan    01/11/2007    1 recensioni
Mi fissava dall’alto della sua immensa mole come un predatore guarda la preda in trappola. < sono morta > pensai ...poi un istinto si risveglio' in me...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ithilwen

Ithilwen The Blood Sucker



Mi ero sempre chiesta perche' ogni qualvolta domandassi chi era mio padre mamma rispondeva solo che era morto in un incidente e chiudeva li il discorso. Com’era fatto fisicamente o in che tipo d’incidente fosse morto non l’ho mai saputo... finche il giorno del mio sedicesimo compleanno...


Ero nel bosco, di ritorno a casa, stava cominciando a far buio, quando la mia attenzione fu attirata da un’ombra che sfuggi via tra gli alberi poco lontano da me. Pensai a qualche animale, una volpe magari, poi mi vennero in mente alcune voci che avevo sentito in paese, riguardo dei lycan che da qualche giorno si aggiravano nei pressi del bosco; senza accorgermene accelerai il passo. Di certo incontrare una di quelle bestie non sarebbe stato piacevole.

Vidi di nuovo un’ombra ma era troppo grande per essere una volpe, qualche secondo dopo un ululato mi raggelo' il sangue nelle vene.
Mi voltai indietro e quello che vidi non contribuì a farmi passare l’ansia. Un lycan. Mi fissava dall’alto della sua immensa mole come un predatore guarda la preda in trappola. < sono morta > pensai
...poi un istinto si risveglio' in me...
Balzai sul ramo di un albero con un’agilita' che non credevo di possedere. Impugnai il mio coltello da caccia che tenevo sempre con me e, appena il lycan comincio' a caricare verso di me gli balzai addosso ferendolo a un fianco. La bestia ululo', ma di dolore stavolta. Aproffitai della sua distrazione per attaccarlo di nuovo; gli saltai sulla schiena e riuscì a colpirlo a una spalla con una forza e una ferocia a me sconosciute. Poi gli azzannai il collo, si “azzannare”, perché il modo in cui l’avevo morso aveva ben poco di umano.
Il lycan mi scaravento' a terra dimenandosi per le ferite che gli avevo inferto, ma qualche secondo dopo smise di muoversi e cadde a terra... immobile.
Rimasi a fissarlo per qualche istante poi mi avvicinai cautamente. Guardai da vicino il morso che gli avevo dato e impallidi'; aveva la gola completamente squarciata.
-“io...io ho ucciso un lycan?com'e' possibile?” chiesi al nulla ancora stordita

Mi rialzai e corsi a casa raccontando tutto l’accaduto a mia madre, mentre sul suo volto si delineava un sorriso velato di tristezza. Cercai di avere una spiegazione da lei. Di capire; come poteva essere vero quello che era appena successo?
-“non sei umana, o almeno, non del tutto” mi dice dopo aver ascoltato il mio racconto
-“cosa?che significa?” le chiedo alquanto confusa
-“tuo padre, non e' morto in un incidente... lui... lui era il re dei vampiri e tu sei sua figlia. Ma ci siamo dovuti nascondere perche' gli accoppiamenti tra vampiri e umani sono proibiti da entrambe le razze e lui, visto la carica che aveva, non poteva certo infrangere quella regola”
-“che cosa!?perche' non mi hai mai detto niente?”le urlai in faccia. < Come ha potuto tacermi una cosa del genere per tutto questo tempo? > pensai tra il triste e il furioso
-“per proteggerti, anche tuo padre è morto per proteggere noi”
-“co... come?”
-“i lycan. Ci hanno attaccato, lui è rimasto indietro per tenerli a bada affinch' scappassimo, tu eri ancora in fasce, ma lui non è mai tornato...l'ho aspettato per anni...ma quei maledetti erano troppi, anche per lui” concluse mia madre tra i singhiozzi

Il giorno seguente salutai mia madre e partii per raggiungere il castello sulle montagne a nord, il castello che una volta fu di mio padre.

-“i vampiri non hanno mai saputo perche' tuo padre fuggi e non possono sapere che nelle tue vene scorre anche sangue umano; va da loro, al castello sarai al sicuro, e li potrai diventare forte” mi disse mia madre prima di lasciarmi partire


Da quel giorno mi allenai duramente diventando sempre piu' forte e giurai che avrei vendicato mio padre, sterminando tutti i lycan che avrei incontrato sulla mia strada, come ho fatto in questi due anni, e come continuerò a fare fino alla fine dei miei giorni!finche' nelle mie vene scorrera' il sangue di mio padre, il sangue dei vampiri!
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: kira__chan