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Autore: LoveLustFaith    12/04/2013    0 recensioni
.. una specie di limbo, come lo definiva Dante. Un blocco dell'anima, del corpo, della mente. Ho sempre pensato che il corpo umano fosse diviso in tre parti. Le tre parti appena citate. anima, corpo, mente.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passavo ogni santa festività rinchiusa nel pallone dell'ansia. Cos'era un pallone dell'ansia? E cos'era l'ansia? Il primo è una sorta di oblio in cui ti trovi. Rimani bloccata li, sul posto, e non sai come andare avanti. Certe volte ti senti soffocare, altre invece respiri, ma sei consapevole che di lì a poco succederà qualcosa di poco gradevole. Una specie di limbo, come lo definiva Dante. Un blocco dell'anima, del corpo, della mente. Ho sempre pensato che il corpo umano fosse diviso in tre parti. Le tre parti appena citate. anima, corpo, mente. Una delle tre la comandi tu. E non il corpo.
A pensarci bene, ogni movimento che crediamo volontario si rivela tutt'altro, se pensiamo che i nostri movimenti sono tutti comandati da un unico punto. Quel punto di cui non potresti proprio fare a meno e che molto spesso, chissà per quale scherzo della natura, non è presente in tutti gli esseri umani. E chi comanda lui? La razionalità spesso viene sottomessa da un sentimento più forte, che sovrasta tutto ed è in grado di uccidere ogni particella vivente del nostro corpo. Questa sorta di killer ha sede in una parte del corpo oscura allo sguardo, ma conosciutissima da tutto il resto del meccanismo che ci tiene in piedi.
La seconda, l'ansia, è un sentimento. Soggettivo. Bello. Brutto. Non esplicabile. Se solo provassi a spiegarlo qualcuno potrebbe darmi della bugiarda.. o della stupida.. o dell'essere umano. Ancor peggio.
Spesso attribuiscono i miei sentimenti ad oggetti che posso ritrovare nella mia quotidianità. Si, lo so, è stupida come cosa, ma mi aiuta a riconoscerli meglio e a spostarli, quando è possibile.
La mia ansia è come un armadio. Con la sola differenza che il mio armadio è bloccato, dall'interno. Non sono in grado di aprire una sola anta o cassetto. Molto spesso rimane semi aperto, perchè montato male e le due porte si urtano, senza permettere all'altra di tornare nel proprio asse. Forse sto confondendo. Forse sono io l'armadio in questione. Quindi la mia ansia saranno i vestiti all'interno, o il vuoto.
Certe volte lo guardo con insistenza e mi dico "Spostati.". Si, mi dico, perchè quell'essere inanimato presente tutti i giorni davanti ai miei occhi sono io. E non so perchè è li, proprio in quella zona della mia camera. Poteva essere altrove. Chessò, vicino alla porta, cosi ogni volta che si sarebbe aperto, tutti i pensieri sarebbero scappati via. Oppure vicino alla scrivania, in modo tale da poterli riscrivere. Invece è li, inerme, vicino al nulla. Vicino ad altri ammassi di legno che rimarranno li in eterno. Perchè è questo che simboleggia il legno.. l'eternità.
   
 
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