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Autore: Heisel    12/04/2013    3 recensioni
Sono Hope, ho 16 anni e vivo in America con il mio fratellastro Harry, 19 anni. I nostri genitori non sono quasi mai presenti per colpa del lavoro ed io e mio fratello viviamo da soli. I miei genitori si separarono quando avevo 2 anni e mia madre conobbe il padre di Harry e così nacque una relazione tra loro.
Io e Harry ci trovavamo benissimo in America, anche senza la presenza dei nostri genitori, andavamo a scuola insieme, (Harry è stato bocciato 2 volte) , facevamo quello che volevamo senza che nessuno ci rimproverasse, ma tutto ebbe fine quando loro tornarono dal loro viaggio di lavoro e ci dissero che presto avremmo dovuto traslocare in un'altra città, Londra.
Questo significava abbandonare i miei amici e la mia scuola. Non volevo traslocare, ma non potevo oppormi, i nostri genitori avevano già deciso.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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La mattina mi svegliai prima del solito, erano le 6, andai in cucina a prendere un bicchier d'acqua. Quando mi giro per ritornare nella mia stanza, mi ritrovo davanti a me il mio fratellastro.
Harry: Hei, che ci fai qui?
Hope: Sono venuta a prendere un bicchiere d'acqua.
Harry: Anche tu non hai sonno?
Hope: No, sono nervosa. Fra 3 giorni traslochiamo! I nostri genitori decidono sempre per noi, non sono mai presenti ed ora, dal nulla, arrivano e ci dicono che dobbiamo traslocare senza prima parlarne e discuternere con noi! 
Harry si avvicina a me e mi abbraccia.
Hope: Io, torno nella mia camera ci vediamo domani.

La mattina seguente mi svegliai tardi, non avevo sentito la sveglia. Corsi subito al bagno per cambiarmi e scesi di corsa in cucina per fare colazione. Appena entrai nella cucina trovai Harry che stava già mangiando e i nostri genitori che mi aspettavano.
Mamma: Dobbiamo parlvarvi.
Hope: Wow, per la prima volta volete discutere qualcosa con noi! 
Harry: Hope, non fare così.
Hope: Non voglio sentire più nulla, avete sempre scelto per noi, senza mai parlarne prima con noi, sono stufa! 
Presi la borsa e corsi fuori da casa e mi avviai verso scuola. Ad un tratto mi sento urlare dietro.
Harry: Hooope, aspettami!!
Mi girai e lo aspettai.
Harry: Perchè hai trattato così male tua madre?
Hope: Perchè sono stufa, pensa solo a sè stessa!
Arrivammo davanti la scuola e sentimmo suonare la campanella, diedi un bacio sulla guancia a Harry ed entrai in classe.
Mi sedetti vicino a Jonah, il mio migliore amico.
Jonah: Buongiorno, qualcosa non va? Sembri di pessimo umore.
Hope: Non preoccuparti, dopo a ricreazione ti devo dire una cosa importante.
Passarono le due ore di grammatica e finalmente ci fu la ricreazione. Jonah si avvinò a me.
Jonah: Cosa dovevi dirmi?
Hope: I miei sono tornati!
Jonah: E cosa c'è di male?
Hope: Sono tornati perchè dobbiamo traslocare!!
Jonah: TRASLOCAREE?? Cooosa? Ma perchè?
Hope: Mamma ha detto per motivi di lavoro.
Jonah: Quando te ne andrai?
Hope: Fra 2 giorni.
Ad un tratto ci fu silenzio tra di noi. Mi alzai e gli dissi di non dire niente a nessuno. Avrei preferito che non lo sapesse nessuno.
Le altre 3 ore passarono velocemente.
Suonata l'ultima campanella andai davanti la porta principale della scuola per aspettare Harry. Mentre lo aspettavo, pensavo quando dire agli altri che mi dovrei trasferire quando ad un tratto mi sento poggiare un amano sulla spalla, mi girai ed era Harry.
Harry: Hei, ma a cosa pensi?
Hope: Nulla.. su, torniamo a casa!
Arrivati a casa andai subito nella mia camera e non mangiai nulla, mi precipitai sul letto e senza accorgermene mi addormentai profondamente.
Quando mi svegliai trovai al mio fianco Harry, stava dormendo, lo iniziai a fissare e pensare quanto fosse bello il mio fratellastro con quei suoi bellissimi riccioli. Mentre lo guardavo ancora, vidi che si svegliò e mi fece un sorriso, ricambiai. Guardavo i suoi bellissimi occhi verdi, così profondi che mi ci perdevo dentro.
Ad un tratto ci alzammo e vidi sul display del cellulare che erano le 18. Scesi giù in cucina per mangiare qualcosa, visto che a pranzo non mangiai nulla. Harry cese in cucina con me.
Harry: Mi spieghi cos'hai? E' ancora la storia del trasloco?
Hope: Si, questa storia mi fa impazzire e non ho ancora detto niente agli altri, come la prenderanno? Io non voglio lasciare questo posto!
Harry: Non preoccuparti sorrellina, andrà tutto bene!
Ammiravo Harry perchè pensava sempre positivo mentre io perdevo sempre subito la speranza.
Passò così anche un altro giorno!

La mattina dopo andai a scuola senza Harry. Non lo aspettai perchè non volevo fare tardi il mio ultimo giorno di scuola. Arrivata a scuola, entrai e vidi vicino alla porta ad aspettarmi Jonah.
Jonah: Hei!!
Hope: Ciao.
Gli diedi un bacio sulla guancia ed entrammo in classe. Avevamo matematica.
La prima ora sembrava non finisse mai e quando suonò la campanella corsi vicino a Jonah.
Hope: Domani mattina parto.
Jonah: Lo so, non te ne andare!
Hope: Non sono io che decido!
Ad un tratto entrò il professore di chimica e mi fece tornare al mio posto.
Quest'ora, fortunatamente, passò velocemente e così suonò la campanella della ricreazione. Jonah si avvicinò a me.
Johan: A che ora parti?
Hope: Alle 9.
Jonah: Ti verrò a salutare!
Hope: E la scuola?
Jonah: Mancherò solo un giorno. Non sarà la fine del mondo e poi tu sei più importante!
Lo abbracciai forte.
Finita la ricreazione avevo geografia e dopo avevo storia. Alla quinta ora mia mamma mi venne a prendere, sia a me che a mio fratello. 
Hope: Perchè sei venuta a prenderci?
Mamma: Perchè abbiamo poco tempo!
Harry: Per fare cosa?
Mamma: Per preparare le valigie.
Hope: Ma non dobbiamo partire domani mattina?
Mamma: No. Abbiamo cambiato il biglietto partiamo alle 18 di oggi pomeriggio,
Hope: Cooosa?
Mi arrabbiai, perchè ancora una volta avevano deciso senza prima parlarne con me e Harry, pensando ancora nna volta solo al loro lavoro.
Presi il cellulare ed inviai un messaggio a Jonah, informandolo che sarei partita oggi pomeriggio.
Arrivati a casa andai subito nella mia camera a preparare la valigia e subito si fecero le 15. Sentii mi a madre chiamarci.
Mamma: Hoooope, Haarry! Avete finito dobbiamo andare all'aereoporto! Altrimenti faremo tardi.
Presi il cellulare e cercai di chiamare Jonah ma non mi rispondeva, volevo dirgli di passare a cas mia perchè volevo salutarlo, ma come disse mamma, non potevo perdere altro tempo.
Arivvati all'aereoporto trovai Jonah e tutti i ragazzi e le ragazze della mia classe che erano venuti a salutarmi, e c'era anche la classe di Harry. Salutammo tutti e salimmo sull'aereo.

Arrivammo a Londra alle 11 di sera e andammo nella nostra nuova casa. Era davvero grande solo per me e  Harry, visto che i nostri genitori sarebbero partiti in viaggio per lavoro. Entrai nella mia camera, era bellissima. Andai a vedere quella di Harry ed era ella anche quella. Tornai nella mia camera e mi misi a dormire visto che domani saremmo dovuti andare a scuola.

La mattina seguente mi svegliai con un'ora di anticipo, presi un jeans e una felpa larga con le mie converse bianche e andai in bagno. Mi feci una doccia e mi vestii. Dopo aver finito iniziai a sistemare un po' la mia roba e si fecero già le 7.30. Andai nella camera di Harry per svegliarlo e lo trovai in jeans senza una maglietta addosso. Diventai subito rossa e lui se ne accorse.
Harry: Sorellina, prima di entrare si bussa.
Hope: Harry, scusami. Ti volevo svegliare ma visto che sei sveglio scendo in cucina.
Harry: Okay, aspettami che andiamo a scuola insieme.
Hope: Okay.
Scesi in cucina e trovai mia mamma e il suo compagno (il padre di Harry) davanti la porta della cucina con una decina di borse in mano.
Hope: Ma dove state andando?
Mamma: Dobbiamo partire subito, non possiamo perdee altro tempo! Salutaci Harry da parte nostra, ciao amore!
Mi diede un bacio sulla fronte e se ne andarono.
Andai in cucina e iniziai a preparare la colazione, vidi scendere Harry.
Harry: Ma i nostri genitori?
Hope: Se ne sono appena andati.
Harry: Di già?!
Hope: Eh, sai com'è il lavoro, sono troppo occupati per noi due!
Harry: Eh! -sospirò- Dai sbrigati a preparare la colazione che non voglio fare tardi.
Hope: T-Tu.. coosa? Non vuoi fare tardi?
Harry: Almeno al mio primo giorno di scuola.
Hope: D'accordo.
Mangiammo e subito dopo ci aviammo verso la nostra nuova scuola. All'uscita c'erano tanti ragazzi e ragazze. Harry entrò nella scuola.
Harry: Io entro, voglio vedere la mia nuova classe.
Hope: Quanto entusiasmo! Okay.
Gli diedi un bacio sulla guancia e lo vidi allontanarsi da me.
Mentre mi guardavo intorno vidi un gruppo di ragazze in cerchio, mi avvicinai per vedere cosa ci fosse e vidi... 
 
  
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