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Autore: EmmaDiggory15    12/04/2013    3 recensioni
E’ una song-fic, la canzone è “All the things she said” delle t.A.T.u.(cercala, ascoltala, amala) non so se Susan e Hannah erano amiche a Hogwarts, ma diciamo che lo erano. All’inizio è ambientata al loro quinto anno di scuola e poi dopo la guerra.
[Susan Bones/Hannah Abbott]
[Seconda classificata al contest "Hufflepuffs in love - Anche loro si innamorano... contest" di Chiarilu]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Hannah Abbott, Susan Bones
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Tutto quello che lei ha detto

All the things she said
Running through my head

 
La guardo seduta in biblioteca, è concentrata, ci tiene ad avere un voto alto in Erbologia.

Si morde leggermente le labbra rosee, mentre si sposta una ciocca bionda dal viso.

Io cerco di concentrarmi sui compiti, ma non ci riesco.

È come se fosse fatta per essere guardata da me, così bella e delicata, l’unica che conosce il mio segreto.

Gliel’ho confessato una sera, quando eravamo sole in dormitorio, dopo averci riflettuto molto a lungo. Sono una vigliacca, per nulla coraggiosa, ma non avrei resistito un altro giorno senza dirlo a qualcuno.

«Hannah, devo parlarti di una cosa».

Si era girata verso di me, mentre era intenta a spazzolarsi la lunga chioma bionda.

«Sì?»

«Io credo… io… insomma…  credo che non mi piacciano molto i ragazzi».

Avevo abbassato lo sguardo, mi sentivo nauseata da me stessa, sapevo di non essere normale, di essere sbagliata, forse avevo bisogno d’aiuto.

Poi avevo sentito un peso sul letto, dov’ero seduta, e mi ero voltata.

Hannah mi guardava, non c’era odio nei suoi occhi, come mi ero aspettata, forse solo attesa.

«Credi di essere lesbica?»

Avevo distolto lo sguardo nuovamente, e avevo annuito lentamente.

Poi avevo sentito la sua mano accarezzarmi il braccio: un gesto amichevole che c’è sempre stato tra noi due, come a dirmi che non era cambiato nulla, che eravamo amiche come sempre, che non mi avrebbe abbandonata.

«Grazie per essere stata sincera con me» Aveva sussurrato, prima di abbracciarmi.

Mi ero sentita felice, saremo state amiche come al solito e nulla sarebbe cambiato.
 

All the things she said
Running through my head

Ma ora, è tutto diverso, perché io sono diversa.

Sono cambiati i miei sentimenti, quando mi ero ripromessa che non sarebbe mai successo, mi porterò questo segreto nella tomba, perché se dicessi nuovamente la verità la ferirei.

Ad un tratto si volta. «Susy, va tutto bene?»

Lo ha capito, sa che qualcosa non va più bene in me, sarò capace di mentirle?

«Certo» Mi stampo un sorriso falso sulla faccia, se mi lascio andare capirebbe, non devo cedere, per nulla al mondo.

«Mi sembri… spenta».

«Spenta?»

«Sì! Riformulo la domanda: c’è qualcosa che non va?»

Oh, Hannah! Come staresti sapendo di essere innamorata di qualcuno che non ti ricambierà mai e in nessun caso?

«Va tutto bene, davvero» Continuo a sorridere, ma vorrei solo scappare via.

«Sai che non puoi nascondermi nulla: se c’è qualcosa che ti fa stare male, io lo scoprirò!»

Si avvicina, non c’è molta distanza tra di noi, e per me è una tortura.

Mi guarda a lungo negli occhi. «Non me lo dirai in ogni caso, vero?»

Ora sembra  rassegnata, forse anche paziente, ma questa volta ha indovinato: non le dirò niente, in qualsiasi caso.

Annuisco e lei sospira.

«Quando vorrai, io ci sarò»

This is not enough

Torna a concentrarsi sui compiti, e io faccio altrettanto.

Mi chiedo quanto andrà avanti questa situazione, quanto ancora dovrò mentire?

Non devo cedere, non devo parlarne con nessuno.

Dovrei stare in silenzio e accontentarmi di averla come amica, piuttosto che non averla affatto.

Ma questo non è abbastanza.

I’m in serious shit, I feel totally lost

La serata passa, io e Hannah torniamo nella nostra Sala Comune, per poi andare nel Dormitorio.

Lei, prima di andare a dormire, si spazzola i lunghi capelli biondi, come sempre, e io la guardo sentendomi una specie di maniaca.

If I’m asking for help it’s only because
Being with you has opened my eyes

Forse dovrei davvero prendere in considerazione l’idea di farmi curare, vorrei che qualcuno mi facesse uscire da questa situazione, non ce la faccio più.

Forse è stato tutto per Hannah, forse è sempre stata lei il centro dei miei pensieri.

Could I ever believe such a perfect surprise?

Eppure mi fa stare bene.

Il suo sorriso, il suo essere sempre gentile e disponibile con tutti, il suo semplice esistere.

Non so quanto ancora riuscirò a scappare dai miei sentimenti.

Forse me li merito questi problemi, per essere diversa, per essere sbagliata.

I keep asking myself, wondering how

Lei posa la spazzola sul comodino e io seguo ogni suo singolo gesto.

Quand’è cominciato?  Mi sembra che sia così da sempre, ma non è possibile.

Come può un’amica speciale diventare qualcosa di più in così poco tempo? C’è qualcosa di sbagliato in questa situazione.

I keep closing my eyes but I can’t block you out

Mi metto sotto le coperte e serro le palpebre, vorrei passare una notte senza sognarla, ma so già che non succederà.

Wanna fly to a place where it’s just you and me
Nobody else so we can be free

Immagino come sarebbe se fossimo uguali.

Forse la gente non ci accetterebbe, forse lei sarebbe sbagliata quanto me.

Nobody else so we can be free

Ma è solo un sogno e posso permettermelo.

La mattina dopo lei è strana, si guarda intorno con circospezione e io mi chiedo quale sia il suo problema.

Che sia preoccupata per via di un possibile ritorno di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato?

Da quando abbiamo cominciato a frequentare le lezioni dell’ ES sembra che stia aspettando che la guerra scoppi da un momento all’altro.

And I’m all mixed up, feeling cornered and rushed
They say it’s my fault but I want her so much

Vorrei poterla rassicurare, nonostante anch’io sia preoccupata.

Vorrei portele dire: “Amore, andrà tutto bene”

E vorrei che fosse mia.

Ma credo che mia sia solo la colpa di tutta questa sofferenza.
 

Wanna fly her away where the sun and rain
Come in over my face, wash away all the shame

Se mai un giorno riusciremo a scappare insieme, farei qualsiasi cosa per farla stare bene, non permetterei mai che qualcuno la possa ferire, per colpa di ciò che è.
Ma questa è solo una fantasia.

When they stop and stare don’t worry me
‘Cause I’m feeling for her what she’s feeling for me

La sogno ancora.

Sogno che si renda conto di amarmi, ma non accadrà mai.

Questo mi uccide.

Se fosse come me, potremmo sostenerci a vicenda.

Ma mi sento sola, contro tutto il mondo.

E posso solo continuare a sognarla.

I can try to pretend, I can try to forget

«Hannah, va tutto bene?»

È pomeriggio, sono giorni che Hannah è strana, voglio capire ad ogni costo cosa le sta succedendo.

Trattengo una risata, pensando che i ruoli per una volta si sono invertiti: di solito è lei a chiedermi cosa non va.

«Io… credo di sì»

Non alza gli occhi dal libro, continua a scrivere febbrilmente la pergamena con la piuma, mentre si mordicchia le labbra.

«Sei sicura?»

Le sfioro il braccio, un brivido mi percorre la schiena.

Devo bloccare i miei sentimenti per una volta, comportarmi da amica e abbracciarla, resisterle.

But it’s driving me mad, going out of my head

Vedo che ha gli occhi lucidi, non dico più nulla, la abbraccio.

Lei è sorpresa, ma ricambia e la sento singhiozzare.

«Quando vorrai, io ci sarò» Sussurro.

La stringo, sento che la testa mi gira e non so cosa fare.

Da quanto sta male? Da questa settimana o da più tempo?

Non ho fatto altro che pensare a me stessa, forse avrei dovuto preoccuparmi di più per lei, aiutarla.

Perché dalle sue lacrime capisco che il problema è molto più grosso d ciò che penso.

È colpa di tutto questo se sono andata fuori di testa.

All the things she said

I mesi sono passati, abbiamo affrontato i G.U.F.O. e siamo andate avanti, non mi ha detto qual era il suo problema e io non le ho chiesto nulla.

Forse non mi sono comportata da amica, ma come avrei potuto chiederle di aprirsi con me, quando io per prima le tengo nascosto un segreto che la riguarda?

È metà luglio, quando si presenta alla mia porta.

All the things she said

«Hannah! Che ci fai qui?» La saluto con un sorriso, che lei ricambia, ma il modo in cui si tortura le mani fa trasparire il suo nervosismo.

«Vieni entra» Le dico, guidandola attraverso casa mia, verso la mia stanza.

Ci sediamo sul mio letto e io aspetto che dica qualcosa, qualsiasi cosa.
 

Running through my head

Prende un sospiro e parla.

«Non stavo molto bene verso la fine della scuola, te ne sei accorta?»

Annuisco nervosamente.

«Credo di… avere un problema» Lo dice piano, quasi sussurrando.

«Cosa ti succede?»

«Credo di essermi innamorata» .

Quattro parole che fanno crollare il mio mondo.

Sapevo che sarebbe successo, è normale innamorarsi.

Sapevo che un giorno me lo avrebbe detto, ma non immaginavo facesse così male.

Anche se la sognavo tutte le notti, fingendo di sapere che sarebbero rimasti sempre e solo sogni, c’era una piccola speranza, una speranza che mi amasse.

Una speranza che adesso muore, così come il mio cuore.

Me lo merito in fondo.

Forse se non fossi così diversa non soffrirei come in questo momento.

Mi costringo a non piangere, non davanti a lei almeno.

Invece sorrido, tiro a forza gli angoli della mia bocca, affinché si sollevino e formino il sorriso più falso al mondo.

«È fantastico, Hannah. E lui chi è?» Non so con quale forza ho pronunciato questa domanda.

«In realtà non è un lui»

Cosa?

«Veramente, sei tu» Rialza gli occhi e li punta sui miei, aspettando che reagisca in qualche modo.

Se prima il mondo era diventato buio, ora è fin troppo luminoso.

Perché questo deve essere sicuramente un sogno.

This is not enough

Vorrei non svegliarmi mai più, me lo farò bastare, promesso.

Perché quegli occhi azzurri che mi guardano, colmi d’amore non possono essere per me e solo per me.

Sto sognando e me lo farò bastare.

All the things she said

«Susy, di’qualcosa!»

La sua voce calda mi riporta alla realtà.

«Sto sognando, vero?» Sussurro.

Lei scuote la testa, sorridendo.

È il miglior sogno di sempre.

Ma c’è qualcosa che mi dice che per una volta non sto sognando, mi porto una mano al braccio e lo pizzico, stringendo gli occhi.

Li riapro aspettandomi di vedere il  soffitto chiaro della mia stanza.

E invece c’è ancora Hannah che mi fissa, aspettando una reazione.

E se è tutto vero sto morendo dalla gioia.

Le prendo il viso tra le mani, scostandole una ciocca bionda.

La guardo negli occhi e poso delicatamente le mie labbra sulle sue.

All the things she said

E nemmeno nei miei sogni è mai stato così bello.

Mother looking at me
Tell me what do you see?
Yes, I’ve lost my mind

Sono passati due anni e abbiamo affrontato tante cose.

Adesso il mondo è sicuro e potremo vivere insieme per sempre, come nelle favole.

I nostri genitori non hanno saputo subito di noi, ma non potevamo vivere per sempre nelle bugie.

Forse non ci sarei riuscita senza Hannah che mi stringeva la mano.

Daddy looking at me
Will I ever be free?
Have I crossed the line?

All’inizio non è andata bene né a me né a lei.

Ma ora sta cambiando, i nostri genitori si stanno abituando.

Anche se non scorderò mai lo sguardo di disapprovazione di mio padre o la bocca spalancata di mia madre.

Stanno tornado a sorridermi, cominciano a voler bene ad Hannah.

All the things she said
All the things she said

E so che andrà tutto bene, finché noi due staremo insieme.
 
 



Angolo d'autrice:
Bien :D Non so che dire in questo spazio d'autrice metto il giudizio e basta, adieu (?)

Grammatica 19,50/20.

Hai fatto solo un errore, un congiuntivo, se no il resto è perfetto.

Se mi lascio andare capirebbe trattandosi di una frase ipotetica, al posto di lascio dovevi mettersi lasciassi. -0,50

 

Stile 10/10

Il tuo stile mi affascina, nel vero senso della parola. È semplice, dolce e lascia trapelare tutte le emozioni, le paure di Susan. Inoltre la storia s’incatena con semplicità alla canzone che hai scelto, mettendo in risalto i pensieri della Tassorosso e anche il tuo modo di scrivere.

Insomma, fila liscio senza problemi, senza ripetizioni e senza interruzioni non adeguate. È perfetto, insomma. Non so che altro aggiungere, perché veramente mi hai lasciata senza parole.

 

Caratterizzazione personaggi 15/15.

Di Susan e Hannah si sa poco e niente. Di quest’ultima si sa che si sposa con Neville, che diventa proprietaria del Paiolo Magico – anche se in molti sostengono che sia diventata proprietaria Tre Manici di Scopa -, che al quarto anno ha appoggiato Cedric con tutte le sue forze e al secondo anno non era proprio sicura che Harry fosse l’erede di Salazar. Della prima si sa ancora meno, solo che è nipote di Amelia Bones e che durante le prove di Materializzazione si è spezzata. Insomma, niente su cui basarsi per capire se i due personaggi sono IC.

Io, però, ritengo che tu ti merita il massimo del punteggio, perché ho veramente adorato come hai reso entrambe: soprattutto la mia Hannah. Ho un debole per entrambe, ma Hannah è stato il motivo per cui ho iniziato ad amare i Tassorosso. E tu l’hai resa perfettamente: timida, dolce, fedele e anche un po’ fragile. È adorabile. Per quanto riguarda Susan non posso non farti i complimenti: è resa benissimo con le sue paure, con la sua semplicità e i suoi pensieri. Perfetta.

 

Credibilità pairing 5/5.

Non posso non darti il massimo: il pairing è talmente credibile che sembra quasi reale. Il modo in cui l’hai reso è perfetto e credimi, partivi svantaggiata perché non nutro un vero amore per le coppie Femslash. Sono di un dolcezza tormentata. E anche il fatto che inizialmente  i loro genitori non appoggiavano la loro relazione, non fa che aumentare la credibilità. Bravissima.

 

Originalità 10/10.

Susan e Hannah? Credo che Fan Fiction su di loro, come coppia, siano davvero poche. È un pairing originale, dolce. Inoltre questa storia è veramente originale di suo: okay, ci sono una marea di storie su coppie omosessuali dove almeno uno dei due ha le stesse paure di Susan, ma non nelle Susan/Hannah. Insomma, hai trattato una coppia originale, dandole ulteriore originalità.

Complimenti.

 

Gradimento personale 10/10.

Inutile dire quanto ho amato questa storia. Anche se tratta di un pairing che non ho mai preso in considerazione – Hannah, per me, sta bene solo con Neville – e che non credo arriverà mai nella mia top ten, non posso nascondere quanto mi abbia affascinata. Hai trattato le paure di Susan con delicatezza, con serietà, senza mai cadere in stupidi cliché che avrebbero reso la storia solo molto superficiale. Sono davvero poche le persone che ci riescono.

Ho adorato veramente Susan in questa storia, anche se l’avrei voluta picchiare volentieri quando dice che si sente sbagliata. Non c’è niente di sbagliato nell’amare una persona del proprio sesso.

Ammetto di essermi illusa un po’ alla fine, speravo che Hannah dicesse di essere innamorata di Neville, il mio OTP mi porta a queste cose.

Comunque non so che altro aggiungere, se non complimenti.

  
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